I FATTI DELLA GIORNATA

Il gol di Conte regala la promozione all'Edera.
Il gol di Conte regala la promozione all’Edera.

PRIMA CATEGORIA
In Prima era già tutto deciso da un pezzo quindi i risultati servono solo a consolidare le statistiche. Tra le cose da sottolineare nell’ultimo turno, la vittoria dell’Ovarese che mantiene il terzo posto, i successi di Fusca (quarta forza del campionato) e Folgore matricole terribili e tanti gol su tutti i campi.

SECONDA CATEGORIA
Finale thrilling, con l’Edera che conquista una promozione diventata difficilissima dopo il ko di domenica scorsa a Prato. La squadra di Peirano (due promozioni consecutive per il mister, complimenti!) supera il Castello, che sotto 2 a 1 sbaglia un rigore. Il tutto mentre a Paularo la Velox non riusciva a venire a capo di un’Audax irriducibile, in vantaggio sino al 92’. Il tecnico Gressani alla fine era deluso, ma crediamo che la stagione della Velox, imbattuta dal 6 luglio, sia stata davvero oltre le più ottimistiche previsioni. A far compagnia al Cercivento, in Terza, saranno Illegiana ed Ancora, che pareggiando in “Pradelat”, firmano la propria condanna. Mentre l’Illegaina sarebbe retrocessa anche in caso di vittoria, l’Ancora, coi tre punti sarebbe arrivata sopra La Delizia che è andata a cogliere a Cercivento i tre punti per la salvezza. Anche il Val Resia ha fatto tutto da solo, battendo addirittura il Campagnola.
Il Verzegnis, superando il San Pietro, vince ufficialmente il campionato di Terza: era l’uncio verdetto di una giornata che ha visto gol a grappoli e difese allegre.

14 Comments

  • Posted 6 Ottobre 2014 20:53 0Likes
    by gianca

    Non ho conoscenza storica e mi rivolgo a chi lo sa
    Quand’è l’ultima volta che l’illegiana è stata in terza?

  • Posted 6 Ottobre 2014 23:12 0Likes
    by Simone Fornasiere

    Il carnico è suddiviso in tre categorie (1^, 2^ e 3^) dal campionato 1980 e da quell’anno fino alla retrocessione del 2004 l’Illegiana ha sempre militato in 1^ categoria. Nelle stagioni precedenti (dal 1972 anno di fondazione dei verdi) il campionato era suddiviso così: un girone di eccellenza e tre di promozione, eccezion fatta per il 1976 in cui il terremoto costrinse a disputare il Torneo delle Vallate. L’Illegiana, nelle 7 edizioni prima del 1980, ha sempre militato nel girone “B” di Promozione, vincendolo nella stagione 1979 e quindi accedendo, dalla stagione successiva, alla neoneata Prima categoria. Ecco perchè, in virtù di questo, direi che l’Illegiana non è mai stata in 3^ categoria.

  • Posted 7 Ottobre 2014 06:46 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Caro Giancarlo, c’era scritto tutto sul Gazzettino di ieri… 🙂

  • Posted 7 Ottobre 2014 22:58 0Likes
    by montella

    Forse mi sbaglio ma non mi risulta proprio così… Premetto che forse dico una cagata epocale ma mi pare di ricordare l’illegiana in seconda categoria nel 99 o nel 2000… Può essere???

  • Posted 8 Ottobre 2014 08:32 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    Non sarà epocale, ma l’hai proprio detta… 🙂 L’Illegiana nel 2000 vinse addirittura lo scudetto!

  • Posted 8 Ottobre 2014 09:01 0Likes
    by montella

    Ahahahah si poi ci avevo ripensato ieri sera che l’illegiana avevo vinto lo scudetto in quegli anni.. Mi sembrava di aver assistito a un velox illeggiana quando la velox era in seconda.. Ma o ricordo male o era una partita di coppa Carnia 😉

  • Posted 8 Ottobre 2014 22:55 0Likes
    by pandolo

    Come al solito non ti smentisci mai cagata epocale sei proprio una nutella che non ha a che fare con montella

  • Posted 9 Ottobre 2014 18:02 0Likes
    by gianca

    A mio modesto parere Tavosanis è un mito.
    Le motivazioni non le dico perchè sono ovvie.
    Meriterebbe molto di più

  • Posted 10 Ottobre 2014 11:29 0Likes
    by Rosella

    Ebbene si, diciamocelo: la novità assoluta del campionato carnico 2014 è la retrocessione in terza categoria della blasonata Illegiana! Non era mai successo nei suoi 45 anni di storia(1969-anno effettivo di fondazione). Ed ora, spazio alle critiche! Ho scoperto infatti che ci sono tre tipologie di critici. Della prima fanno parte quelli che, boccale di birra in mano e gomito saldamente appoggiato al bancone del bar, sparano cattiverie di ogni tipo verso dirigenti e giocatori. Della seconda tipologia fanno parte quelli che, su questo sito, si sbilanciano in commenti velenosi su fatti e situazioni che non conoscono. Infine, della terza tipologia fanno parte quelli che, loro malgrado, si sentono chiamati in causa a dire la loro, nonostante non abbiano ancora ben chiara la differenza tra il calcio inteso come sport e quello inteso come elemento chimico. Ma cos’hanno in comune tutti questi signori? Il fatto che nessuno di loro ha mai messo da parte la cravatta d’ordinanza o la polo griffata, per indossare una semplice tuta e dare una mano alla società!!!
    A parte queste considerazioni ironiche, resta l’amarezza unita però alla consapevolezza di aver dato tutto ciò che era possibile in termini di impegno e di tempo. Non è stato certo facile per me commentare per radio domenica dopo domenica, una serie infinita di sconfitte e sono sicura che dalla mia voce traspariva la delusione.
    Non entro nel dettaglio di quelli che sono stati i molteplici problemi che la Società si è trovata ad affrontare negli ultimi due anni anche se il più impegnativo è stato quello di dover saldare un “buco” finanziario abbastanza consistente ereditato dalle gestioni precedenti. Ci siamo riusciti grazie ad una grande sinergia fra tutti i dirigenti ma il prezzo da pagare e stato appunto…la retrocessione. Cos’è mancato alla squadra? Sicuramente un “timoniere”, non tanto per la preparazione atletica ma per la gestione dello spogliatoio perché nel campionato carnico e non solo, è fondamentale “fare gruppo”. Concludo ringraziando i Consiglieri che hanno lavorato costantemente per la manutenzione del campo sportivo, per la pulizia degli spogliatoi, per la gestione del chiosco e della parte logistica. Ed infine ringrazio i giocatori: i “vecchi” che sono rimasti facendo una scelta col cuore ed i nuovi arrivati quest’anno, soprattutto quelli che sono sempre stati presenti agli allenamenti nonostante gli impegni personali.
    L’Illegiana ripartirà dalla terza categoria con l’intenzione di tornare in alto: questo è il nostro obiettivo sempre che ce la facciamo a resistere agli eventuali “attacchi”.
    Rosella Iob -Vice presidente dell’Illegiana

  • Posted 10 Ottobre 2014 14:25 0Likes
    by Loris Missana

    Nell’autunno 2012, proprio all’indomani della retrocessione dell’Edera (storica) in terza categoria, dialogando con un ex presidente, visibilmente contrariato per il risultato negativo conseguito sul campo per la “sua” squadra, ho lui comunicato che il balzo all’indietro di categoria non doveva essere valutata come una condanna ma un toccasana per tutto l’ambiente (societario, guida tecnica, organico e tifoseria), una nuova base da cui partire per costruire qualcosa di concreto e valido, magari anche se non nell’immediato futuro.
    Fatto sta che l’Edera, a partire da quella retrocessione, ha inanellato due promozioni consecutive, e l’anno prossimo si troverà a giocare nella categoria maggiore.
    Tutto questo preambolo per dire a Rossella Iob (che comunque non conosco di persona) di guardare con positività al futuro!
    Auguri!!!

  • Posted 12 Ottobre 2014 14:17 0Likes
    by andrea

    Chiariamo che la signorina rosella iob faceva parte delle ‘gestioni precedenti’… non servono ulteriori commenti

  • Posted 13 Ottobre 2014 15:52 0Likes
    by Igor

    Colpa mia colpa tua colpa sua ambarabaciciecoco…Finché si guarda indietro non si avanti e chi critica quelli che criticano non è da meno di loro..Quello che succede nel miglio resta nel miglio non su internet di certo che serve solo a peggiorare la situazione non di certo a migliorare…

  • Posted 13 Ottobre 2014 21:29 0Likes
    by Rosella

    Andrea chiariamo anche i ruoli. Mentre io avevo l’incarico della stampa, tu avevi quello della parte finanziaria. Non servono commenti, appunto…

  • Posted 16 Ottobre 2014 18:19 0Likes
    by Maurizio Mesaglio

    Quello che mi sembra assurdo, da ” carnico adottivo”, visto che non sono nato qui, è che si arrivi a fare un buco finanziario. La domanda, senza alcuna polemica, è … come può succedere? quali sono i costi che lo causano?

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