GENTE DI CARNICO

Mereu in azione a Villa (foto A. Cella).
Mereu in azione a Villa (foto A. Cella).

Palmas Arborea è un paesino di circa 1500 abitanti in provincia di Oristano. Da qui, partì, qualche anno fa Mauro Mereu, attuale giocatore del Cedarchis, subito dopo l’iscrizione al corso di laurea breve in ingegneria civile presso l’Università d Cagliari Nel capoluogo sardo, nello stesso periodo, arrivò anche Giulia, da Sutrio, per motivi di lavoro. Mauro e Giulia si conoscono, si piacciono e dopo qualche anno Mauro lascia la Sardegna e arriva in Carnia, nel paese di lei. Nel frattempo, però, Mauro si è laureato, ma per seguire gli studi ha dovuto trascurare il calcio, la sua grande passione: la Tharros in Eccellenza, prima e il Cabras, prima categoria, poi, sono state le sue squadre. Squadre che adesso deve lasciare, per quella sua scelta coraggiosa di salire verso le montagne del Friuli.In Carnia si ambienta benissimo, colpito dal verde delle montagne, un verde che continua a piacergli anche se ormai dovrebbe esserci abituato. La sua Sardegna non teme confronti per il mare, ma quando si lascia la costa (Smeralda o no, non fa differenza) e ci si addentra all’interno il verde sparisce per lasciare spazio ad un paesaggio brullo e a volte arido. In Carnia, insomma, trova tutto quello che gli serve: l’amore, un paesaggio che gli piace, una buona cucina che lui dimostra di apprezzare: non cambierebbe i malloreddus con i cjarcons, insomma! A tutto questo poi bisogna aggiungere il calcio, lo sport che ama ed è stato costretto a trascurare per terminare gli studi. A Sutrio Carlo Di Lena e Gilberto Buzzi lo accolgono volentieri nella grande famiglia gialloblu. Stenta un po’ a riprendere confidenza col pallone, pagando dazio all’inattività ma poi piano piano si conquista sempre più spazio, in quel ruolo di esterno alto in cui ha sempre giocato. Le sue apparizioni in campo sono sempre più frequenti, ma Mauro non riesce a conquistarsi un posto da titolare fisso e inizia un periodo di incomprensioni con Di Lena. Mauro però non riesce a capire se è il tecnico a non essere soddisfatto di lui oppure qualcuno dei dirigenti. E anche quando gioca da protagonista (una domenica rifila una tripletta al Villa) non ottiene mai i consensi che meriterebbe, anche perché in quell’anno alla fine metterà insieme la bellezza di 10 gol! Allora capisce che è il momento di cambiare aria ed accetta le proposte del Cedarchis. La scelta si rivelerà azzeccata, perché coi giallorossi vincerà due campionati in due stagione. Lo scorso anno, visto l’affollamento nel settore avanzato della squadra, accetta di giostrare da esterno basso e se la caverà alla grande, denotando anche predisposizione alla fase di contenimento. Due anni e due titoli, davvero niente male. Poi, nello scorso inverno, la dirigenza cedarchina alla ricerca di un tecnico che vada a sostituire Luciano “Petisso” Candoni, ottiene il sì di Paolo Di Lena. A Mauro probabilmente, di primo acchito, la cosa non sarà andata a genio: “ma come – avrà pensato – vengo via da Sutrio perché Di Lena non mi fa giocare ed ora viene qui proprio lui?”. In realtà, poi, i due si parlano, si chiariscono come fanno le persone intelligenti e forse allora Mauro capisce che forse non era tutta colpa di Di Lena se a Sutrio giocava poco. Col “Ceda” gioca sempre, ma il terzo anno in giallorosso si rivelerà molto difficile: i risultati non arrivano, la squadra sprofonda all’ultimo posto in classifica ed allora Di Lena decide di farsi da parte. Chiaro che le colpe non siamo tutte sue, ma in questi casi, di solito, l’allenatore se le prende tutte. A Mereu dispiace ed anzi lo chiama spesso i primi giorni, in nome di un rapporto che è diventato di stima reciproca e di grande correttezza. Ma la cosa curiosa è che nella prima domenica in cui Di Lena non siede sulla panchina giallorossa, Mereu segna due gol. E indovinate a chi? Al Villa naturalmente, squadra che evidentemente lo stimola. La doppietta al “Campo dei Pini” regala al “Ceda” il primo successo stagionale e Mauro, aldilà delle due reti, è uno dei migliori

2 Comments

  • Posted 10 Giugno 2015 12:45 0Likes
    by Cristian

    Emozionante Max, come sempre.

  • Posted 14 Giugno 2015 23:12 0Likes
    by Giovanni Venier

    a “Gente di Carnico” e R.S.N. dico: siete bravi, potreste incorporare la RAi.
    Buon lavoro!

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