PRIMA CATEGORIA
Ancora una giornata con tantissime reti, ben 27! Il fatto che il campionato abbia di fatto già espresso i suoi verdetti (Cavazzo campione, Bordano retrocesso assieme ad una tra Mobilieri ed Edera) ha sicuramente allentato la tensione ed ormai si gioca praticamente a viso aperto su ogni campo e questo, naturalmente, aldilà del livello tecnico decisamente in discesa. Il Cavazzo continua ad ottenere vittorie di misura, sintomo di una squadra di grande personalità, alla quale basta il mino sforzo per ottenere il massimo risultato. La vittoria in casa del Real ne è un’ulteriore conferma. La novità nei piani alti della classifica è il Cedarchis al secondo posto, dopo il successo ottenuto a Paluzza. Il ciclo sarà finito, d’accordo, forse c’è anche un po’ di smobilitazione, ma bisogna comunque aver rispetto per questo gruppo straordinario che dopo avere vinto per anni ed anni, in questa stagione era partito malissimo restando ancorato sul fondo per molte domeniche: poi, la lenta ma imperiosa risalita. Il secondo posto, insomma, sarebbe un altro grande successo per i giallorossi. In coda, l’Edera non approfitta del turno di riposo dei Mobilieri per riallungare in classifica: la squadra di Enemonzo gioca una partita orrenda per contenuti tecnici e connotati caratteriali e viene superata in casa dall’Ovarese arrivata al “PIvotti” con 13 3l3mnti disponibili e Flavio Fruch schierato tra i pali! Alla fine del match il tecnico Giancarlo Peirano ha rassegnato le proprie dimissioni, accettate dalla Società. Nella altra gare, tennistico 6 a 2 del Campagnola sul Bordano, ennesimo tracollo della Folgore in casa dell’Arta e successo esterno del Fusca a Villa.
SECONDA CATEGORIA
Con il successo ottenuto in rimonta e nei minuti finali sull’Amaro, la Val del Lago vola a più undici sulla quarta in classifica e mette qualcosa di più che un’ipoteca sulla quarta in graduatoria. Alle sue spalle, il Verzegnis solo nei minuti finali evita il ko interno contro un bellissimo Trasaghis, che se non avesse buttato via tanti punti all’inizio adesso sarebbe vicinissimo al terzo posto. Un terzo posto che attualmente è occupato dal Castello, vittorioso a Moggio e che conserva comunque 4 punti di vantaggio appunto sul Trasaghis. In coda, detto della sconfitta della Moggese, c’è da registrare la battuta d’arresto del Val Resia superata dal Rapid e la vittoria dell’Audax su La Delizia. Nella giornata in cui ha riposato la Velox, da segnalare infine il successo della Pontebbana sul Sappada arrivato grazie ad un gol nei minuti finali.
TERZA CATEGORIA
Si rivela disastroso il turno di riposo per la Nuova Osoppo: le prime tre, infatti, vincono tutte ed ora per la squadra di Copetti (lontana 9 punti dal terzo posto) si fa durissima. Il Tarvisio soffre tantissimo prima di goleare il Rigolato, l’Ardita supera senza affanni lo scoglio Ancora, mentre il San Pietro espugna Lauco. Nelle altre gare vincono il Timaucleulis sul Ravascletto, il Cercivento sul Comeglians, l’Ampezzo ad Illegio e la Stella Azzurra in casa della Viola.
3 Comments
by Loris Missana
Buondi a tutti.
Per una volta non faccio polemiche e mi dedico a descrivere quanto ho avuto modo di vedere dagli spalti di Enemonzo in occasione della disputa Edera-Ovarese.
Il risultato non fa una piega, anzi, avrebbe potuto assumere dimensioni eclatanti se Ovaro avesse avuto a disposizione tutto l’organico: Flavio Fruch (tra i pali ! …), ha agito da libero aggiunto ad una difesa a tre che, per i verdi di casa, si è subito appalesata come insormontabile); spesso e, volentieri, mi sono compiaciuto nel vedere i ragazzi di Idalio (Fruch) costituire reparto unico a protezione del proprio ultimo difensore (alla difesa a tre poc’anzi citata si aggiungevano, sistematicamente, i due “mostri sacri” in campo, quali Pucher e Coradazzi, a filtrare le scarne, sconclusionate, arruffate, e votate al pressapochismo, incursioni degli spaesati atleti ederini).
Come sempre il migliore in campo (sponda Enemonzo) è stato “Bepo” Moro, 39 (trentanove) anni (e non sentirli), pendolino instancabile sulla “sua” fascia, destra o sinistra che sia, che, alla fine, stremato, dalla fatica e dal caldo, il malcapitato mister (epitetato dalle tribune) ha necessariamente dovuto fare rifiatare.
Conclusioni:
Ovaro gioca a memoria perché il gruppo è omogeneo (nonostante le forbici del giudice sportivo e le vicissitudini di guida) ed ha avuto “istruttori” degni di tale nome (leggasi nell’ordine Mecchia, De Antoni, Rugo, Fruch); purtroppo il suo destino, in questo campionato, è finalizzato a concludere in bellezza, stante le ottimistiche previsioni da tutti propinate.
Enemonzo non ha un futuro sereno, anche se mancano tanti ed importanti turni alla fine del campionato; a mio modesto modo di vedere mancano voglia, spirito di sacrificio, e quella freschezza atletica, difficilmente reperibile a stagione avanzata, per poter condurre in porto una salvezza che, in qualche modo, poteva e doveva essere alla portata dei ragazzi del presidente. Non ho idea di chi possa, e sia in grado, sostituire degnamente il mister dimissionario, ma auspico che venga scelta una persona che, in barba a tutto e a tutti, sputi veleno in faccia alle “signorine”!
by gianca
Flavio Fruch ha sempre volato alto.
Lui è stato anche nella squadra regionale di salto con gli sci.
Grande Flavio
by Tony
Grande Loris hai detto la pura santa verità..
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