La giornata numero 8 prevede scontri interessanti in tutte le categorie, anche in considerazione del fatto che il mercoledì successivo ben 16 squadre saranno impegnate negli ottavi di finale della Coppa Carnia. Gare, quindi, che andranno interpretate, da parte di queste formazioni, anche nell’ottica di un dosaggio di uomini e forze. Vediamo nel dettaglio il programma.
PRIMA CATEGORIA. Il turno sarà introdotto da due anticipi: quello tra Villa e Fusca (venerdì alle 20.30) e quello tra Val del Lago e Verzegnis (sabato alle 17.30). La squadra di Maisano affronta un Fusca in crisi di risultati ed alle prese col cambio di allenatore, con Lavia, per la prima volta in panchina, al posto del dimissionario Marino Corti. Diciamo che gli arancioni potrebbero sfruttare le difficolta della compagine di Fusea e Cazzaso, che dalla sua potrebbe contrapporre la scossa positiva che di solito si porta con sé il cambio alla guida tecnica.
Più incerto appare l’altro anticipo, con il Verzegnis che vorrà confermare il brillante momento ma dovrà guardarsi da quella val del Lago che ha gli uomini adatti per giocarsela alla pari. Il Cavazzo, con qualche elemento non al top dal punto di vista fisico, è di scena ad Arta dove i rossoblù locali vorranno confermare i progressi fati registrare nella vittoriosa trasferta in “Curiedi” di domenica scorsa. Turno complicato per i Mobilieri, in casa di quel Castello che ha saputo dimostrare di essere in grado di imbrigliare formazioni più attrezzate. Trasferta insidiosa, insomma quella dei sutriesi che dovranno afre a meno del portiere titolare Di Vora e dell’ottimo Fior.
Ad Ovaro va in scena una classica, quella tra Ovarese e Real: lo scontro si presenta equilibrato e riveste molta importanza per non perdere di vista le prime posizioni. Più abbordabile appare la trasferta del Cedarchis in casa del Paluzza, anche si i giallorossi potrebbero dover fare a meno di giocatori importanti. Infine, punti salvezza in palio a Gemona tra Campagnola e Folgore, con i locali che dovranno sfruttare al meglio il fattore campo per migliorare una classifica a momento tranquilla. Per i rossi di Invillino, invece, solo una vittoria potrebbe ridare ossigeno ed entusiasmo.
SECONDA CATEGORIA. Anche la cadetteria prevede un anticipo, quello di Priuso tra La Delizia ed Edera: occasione importante per la squadra di Enemonzo, contro la compagine prisuina, attanagliata da una crisi dai numeri impietosi. La capolista Audax se la vedrà a Forni contro il Trasaghis, squadra indecifrabile, finora, e quindi da prendere con le molle.
Non semplice nemmeno il confronto della più immediata inseguitrice: la Nuova Osoppo, infatti, salirà a Tarvisio, trasferta molto più insidiosa di quanto non dica la classifica dei locali. Più agevole appare l’impegno del San Pietro, in casa contro l’Ardita, che ha messo insieme un solo punto nelle sei gare disputate. La discontinua Velox giocherà in casa contro la Pontebbana e per la squadra della Val d’Incarojo non sarà una passeggiata, al cospetto di avversari sempre difficili da sottomettere. In Val Resia – Amaro sono in palio punti pesanti per la sopravvivenza.
TERZA CATEGORIA. Il match clou si giocherà al “Gennaro” di Pesariis: la capolista Ancora infatti è attesa dalla sfida contro il Ravascletto secondo in classifica. Un bel test per entrambe le squadre che potrebbero, alla fine, accontentarsi anche di un pareggio.
Il Cercivento, a Rigolato, potrebbe sfruttare lo scontro al vertice per accorciare le distanze dalla vetta, a patto che sappia mantenere concentrazione e lucidità. Ampezzo e Timaucleulis è la sfida tra due squadre che stanno vivendo un momento non particolarmente brillante, mentre l’Illegiana sale a Lauco per un test assai probante per le proprie ambizioni.
Viola – Stella Azzurra e Comeglians – Sappada dovrebbero essere confronti in grande equilibrio. Il turno di stop tocca alla Moggese.