I FATTI DELLA GIORNATA

Prima categoria

Il pareggio dell’Ovarese in casa della capolista Real Ic (reduce da 13 vittorie di fila) riapre il campionato in quanto il +3 sul Cavazzo (facile vincitore sulla pericolante Arta Terme del neo mister Vincenzo Radina) potrebbe essere annullato nel match-verità del 18 settembre con un Cavazzo-Real Ic che nessuno vorrà perdere.
L’Ovarese al “Sergio Pittoni” stramerita il pareggio confermandosi bestia nera dei biancorossi, mentre in casa viola preoccupano non poco gli infortuni di Serini (sublussazione alla spalla che potrebbe significare campionato anticipatamente chiuso) e Burba (botta al ginocchio già malconcio da verificare in settimana).
Immediato il riscatto del Villa in “Curiedi e Fusca battuto dal duo Iob-Manuel Guariniello, ma i fuseani per quanto fatto nella ripresa avrebbe meritato il pari.  In coda il Cedarchis travolgendo il malcapitato Paluzza compie un passo determinante verso una salvezza (termine da una vita non di casa nel clan giallorosso) certa, poi c’è anche il recupero di mercoledì 7 ad Ovaro (dalle 20.30).  Un Castello inguardabile esce con il morale sotto i tacchi dalla trasferta di Sutrio, mentre la Val del Lago porta a casa un punto da Verzegnis, ma non mancano le recriminazioni verso una partita condotta in superiorità numerica per 75 minuti. Contro il Campagnola la Folgore deve archiviare la dodicesima sconfitta stagionale che provoca una situazione da allarme rosso.

Seconda categoria

Pur al cospetto della quarta sconfitta stagionale (la seconda nelle ultime tre partite), l’Audax con un  sol punto nei rimanenti quattro incontri può festeggiare l’agognato ritorno in Prima, ma per la leadership del girone dovrà fare i conti con uno scatenato Tarvisio (12 reti complessive con Ardita e Nuova Osoppo). Il Trasaghis conferma il suo solitario terzo posto (+ 5 sull’Edera) dopo il 2-1 sull’Audax con l’accoppiata-gol Bernardinis-Giordano, quindi continua il momento-nò del San Pietro fermato sul pari dall’Ardita la cui situazione resta molto traballante. In casa della Pontebbana la Velox dice addio ad ogni velleità di promozione, mentre per gli azzurri di mister Fabris resta accesa la flebile fiammella della speranza. La paura di perdere condiziona negativamente il confronto tra Amaro e Val Resia e lo 0-0 di chiusura è stato il fedele specchio di quanto successo in campo.

Terza categoria

Cercivento sul velluto contro il fanalino Rigolato, ma alle sue spalle Ravascletto ed Illegiana vanno ad occupare il secondo posto scavalcando l’Ancora (sconfitta dai biancoverdi di mister Bellina) con l’estremo Fabro incappato nel pomeriggio storto, ma nel clan dei “marinai” non si scorda quanto il loro portierone sia stato determinante per l’attuale posizione in classifica. Illegiano sotto di dire reti con il Lauco, poi la rimonta con il duo Costantino Scarsini-Matteo Iob. Dopo la scoppola di Cercivento, l’Ampezzo si riabilita andando a vincere in casa di un Timaucleulis in serie negativa da ben sei giornate). Tra le mura amiche vincono Sappada e Stella Azzurra.