IL BILANCIO DELLA TERZA CATEGORIA

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Michele De Toni (Cercivento) è stato il portiere meno battuto dell’intero Carnico (foto A. Cella)

CERCIVENTO era la grande favorita del girone per rosa e guida tecnica. Ma nel calcio non sempre è facile rispettare i pronostici ed invece la squadra biancorossa lo ha fatto alla grande e Moser si è dimostrato ancora una volta uno degli allenatori più preparati dell’intero campionato, tanto da far sorgere un dubbio: ma questo Carnico (con tutto il rispetto, ci mancherebbe) non gli sta un po’ stretto? Difesa pressoché impenetrabile (la migliore di tutto il torneo con appena 16 gol subiti) e attacco implacabile (quasi tre gol a partita!).
ILLEGIANA anche i neroverdi godevano di grandissima considerazione ed alla fine ce l’hanno fatta. Squadra con innesti importanti ed una certezza assoluta: Ado Agostinis. Alla sua età continua ad essere uno dei centrocampisti più forti del torneo. Bravo davvero.
RAVASCLETTO Claudio Bellina ha saputo portare in Valcalda la serietà, l’impegno e la bravura che da sempre contraddistingue il suo modo di interpretare il ruolo di allenatore. Intorno allo scatenato Vezzi ha costruito una squadra affidabile e di grande funzionalità, nella quale tutti hanno dato il loro contributo
ANCORA un campionato eccellente quello dell’Ancora. Dopo una partenza a rilento, i biancazzurri hanno infilato tanti risultati positivi. Peirano, insomma, ha fatto un buon lavoro. Peccato che tante belle prestazioni siano state vanificate dai punti buttai col Rigolato e col Comeglians. Fabbro, portiere eccezionale, ha “tradito” nella gara forse decisiva, quella a Ravascletto.
AMPEZZO finire subito dietro le prime è un buon risultato per una società che con molta fatica sta cercando di ritrovare un po’ del suo nobile passato. Prestazioni a volte brillanti ed altre sconcertanti sono il segnale di una squadra evidentemente non ancora matura ma in progetto di diventarlo.
LAUCO il piazzamento finale rispecchia quelle che potevano essere le aspettative di inizio stagione. Qualche punto in più non avrebbe cambiato il giudizio finale che resta comunque positivo. Se qualche giovane che si è messo in luce (un nome su tutti: Collinassi) saprà mantenersi e migliorarsi si può sperare in un futuro meno anonimo.
SAPPADA ci si aspettava di più da questa squadra, soprattutto per il potenziale offensivo (D’Agaro, Della Pietra e Gianluigi Fontana sono nomi importanti) ma evidentemente è mancato l’equilibrio e non tutti hanno risposto alle aspettative.
STELLA AZZURRA anche per i gemonesi il piazzamento finale è in linea con i programmi iniziali. Cambiare ogni anno tanti giocatori non è mai semplice, perché non si riesce a dare continuità ad un progetto.
MOGGESE società nuova e tanti giocatori nuovi. Non era semplice, insomma. Per questo a Moggio non hanno fatto drammi, sperando di allestire anno dopo anno una squadra che grazie anche a qualche innesto dal settore giovanile possa tornare nell’elite del Carnico.
TIMAUCLEULIS ci si aspettava un pochino di più da una compagine che aveva una rosa sufficientemente attrezzata ed il solito spirito di appartenenza. Per troppe volte, invece, quando serviva la partita della svolta i “caprioli” sono mancati ed alla fien evidentemente sono venuti meno gli stimoli.
VIOLA al secondo anno di attività, la seconda squadra di Cavazzo finisce terzultima, esattamente come lo scorso anno. Poca crescita, insomma, ma il progetto di squadra giovane non si ferma e questo è il dato più positivo.
COMEGLIANS ottiene gli stessi punti dello scorso anno, ma con quattro partite in meno. Un piccolissimo progresso, ma le difficoltà sono sempre dietro l’angolo e non è semplice trovare giocatori per il salto di qualità.
RIGOLATO un plauso ai dirigenti che hanno saputo portare a termine una stagione che in inverno correva il rischio di non iniziare nemmeno. Dieci punti in più (con quattro partite in meno) dello scorso anno non hanno cambiato la situazione ma sono il piccolo premio a chi tira avanti il tutto con tanta fatica e tanta passione.

1 Comment

  • Posted 9 Novembre 2016 23:05 0Likes
    by Andrea

    Complimenti a gino candido per l’impresa che tutti gli anni riesce a compiere in quel di rigolato! Fuori dal campo, come in campo…. un grande!

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