PRIMA CATEGORIA
L’andata si chiude senza grosse sorprese in vetta: Mobilieri e Cavazzo superano senza danni due ostacoli non difficili ma di certo insidiosi. La capolista non soffre la sindrome – derby e batte nettamente il Cercivento, grazie alla prova super dei Marsilio, Luca e Damiano, due destinati a fare la storia del Carnico nei prossimi anni. Più complicato il successo del Cavazzo ad Illegio: i viola passano col minimo scarto, ma sono quelle vittorie che danno convinzione e morale. Lo scontro di domenica prossima in programma a Sutrio non potrà essere decisivo, chiaramente, ma la squadra di Buzzi potrà giocare per due risultati su tre e per una squadra che si trova a suo agio nelle ripartenza potrebbe essere un buon vantaggio. Dietro le prime due il vuoto: al terzo posto c’è il Villa che schianta l’Ovarese in trasferta. La squadra di Maisano vince senza patemi, con i ragazzi di Beorchia che probabilmente avevano già la testa al ritorno della semifinale di Coppa. In coda, prende un brodino il Fusca che grazie al tris di Mereu vince lo scontro diretto con la Val del Lago ed abbandona l’ultimo posto in classifica che ora è proprio dei biancazzurri di Alesso. Grave la battuta d’arresto del Tarvisio che si fa sorprendere in casa dal Campagnola, allungando una crisi senza fine. Molto bene il Cedarchis che va a vincere in casa del Trasaghis e si porta ormai fuori dalla zona calda. Un nubifragio, infine, fa sospendere Pontebbana – Real e la cosa non avrà fatto piacere ai locali che al momento della sospensione (poco prima della mezzora di gioco) erano in vantaggio per 1 a 0.
SECONDA CATEGORIA
Amaro e Nuova Osoppo “scelgono” l’ultima giornata per conoscere la prima sconfitta stagionale: l’Amaro perde in casa della Folgore (con la formazione di Invillino che si mette in una posizione di classifica che autorizza a sognare), mentre la Nuova Osoppo (chissà se il pensiero sarà andato alla semifinale di Coppa?) finisce ko a San Pietro, un San Pietro che ancora non conosce il proprio destino ma intanto continua a d arrampicarsi in classifica. Nel posticipo, l’Arta battendo la Velox si isola al terzo posto. Continua il magic moment del Timaucleulis (14 punti nelle ultime 6 partite!) che supera il Verzegnis, mentre l’Ardita fa il colpaccio in casa dell’Audax. Nel derby gemonese, il Castello impone la divisione della posta alla Stella Azzurra, incapace di amministrare un 3 a0 comodo comodo e diventato invece 3 a 3 al novantesimo. Riposava il Ravascletto, che ha approfittato dello stop del suo calendario per la festa del cinquantesimo, protrattasi quasi fino all’aba.
TERZA CATEGORIA
Il Paluzza riscatta subito il pesante ko subito sette giorni fa col Sappada e va a vincere di misura a Priuso, allontanando momentaneamente La Delizia dalle zone importanti della classifica. Al secondo posto, appaiate, ora ci sono Sappada ed Edera: i troppi elogi ricevuti dopo il trionfale successo in casa del Paluzza evidentemente hanno fatto girare la testa ai sappadini, infilati a domicilio proprio dall’Edera. Subito dietro il trio di testa ecco la Viola che non fa nessuna fatica nel confronto interno con l’Ampezzo. Nella giornata dei tantissimi gol (34 in sei partite!) spiccano i due pareggi per 4 a 4: quello tra Ancora e Bordano e quello tra Moggese e Val Resia. Comodo il 4 a 1 col quale il Lauco espugna Comeglians.
19 Comments
by Roberta
Complimenti allo striscione del Cercivento per la Coppa Carnia persa dai Mobilieri nel 2016. Il senso non l’ho capito.Sono consapevole che i galletti non hanno mai potuto giocare le finali,figuriamoci poi vincerle … Al bisogno possono venire a guardare a Sutrio qualche scudetto e due coppe…
by Francesco Moser
Le rivalità nel calcio e soprattutto di paese ci sono sempre state, gli sfottó se rimangono tali anche, non sono i titoli o il blasone che fanno si che una squadra é migliore o peggiore di un’altra , oggi la mia squadra ha perso una partita che aspettava da anni, cercando di giocarsela fino alla fine mantenendo in campo un comportamento esemplare di cui mi sento orgoglioso.Gli striscioni? Io non li ho notati, l’unica cosa che ho notato al di fuori del calcio giocato é l’abbraccio che tutta la squadra dei mobilieri uno ad uno e i dirigenti dopo il minuto di raccoglimento e prima del fischio d’inizio ha rivolto al nostro Presidente Nicola Fabris, per la perdita della sorella Mariella mancata in settimana, complimenti veramente . Ogni tanto guardiamo oltre invece di finire sempre per commentare cose inutili.
Francesco Moser
by Nicholas
Mah guarda roberta….il tuo commento e un po fuori luogo vista la partita di oggi…dove un sutrio ha vinto meritatamente…in campo ce stata gran correttezza da parte di tutte e due le compagini perche l arbitro per chi l ha vista e capisce di calcio…e tu forse ne capisci e stato insufficente….detto cio certi commenti li eviterei perche da vincitrice passi ad ignorante….complimenti ancora al sutrio…
by Patrick
La tocca piano Roberta 😉
by Massimo Di Centa
Grandissimo commento: chapeau, Francesco!
by Roberta Quaglia
Come sempre si girano i discorsi.per fortuna sono e rimango fieramente ignorante.ma non priva di memoria.
by Coco
L’Illegiana perde, il Cedarchis vince, e la Francia è campione del mondo. Se esiste un inferno, è così che me lo immagino 🙁
by Loris Missana
Congratulazioni al mister ZIGOTTI: il suo Bordano, dopo un inizio a dir poco stentato, con dieci punti in quattro gare si sta dimostrando una delle squadre più in forma del momento!
by Carlo Di Lena
Concordo pienamente con Francesco. Gli sfottò sono e rimangono una componente del calcio. A Cercivento ci sono molti giocatori di Sutrio e viceversa. Tanti ragazzini di Cercivento vengono ad imparare a Sutrio ed è interesse comune farli crescere nel miglior modo possibile. Tra qualche anno, purtroppo, ci saranno enormi problemi nei settori giovanili e, senza una fattiva collaborazione tra società non sarà tecnicamente possibile garantire il naturale ricambio. Per cui partiamo dall’esempio che i giocatori hanno dato in campo (e i dirigenti in tribuna) per ragionare sui problemi reali e non su considerazioni e comportamenti che nascono e muoiono senza lasciare traccia.
by Boito
Un applauso all’arbitro Brandolin e alle sue folli decisioni in campo, che “stranamente” hanno favorito la ricca e blasonata A.S.D. Cavazzo alle spese della cenerentola Illegiana. Certo è che dai campioni in carica ci si aspettava di meglio, considerando che hanno giocato in 12.. pardon, 11 contro 10 per buona parte del match.
by Andrea Zarabara
Dissento dal commento n. 10. Non penso che l’arbitro abbia favorito il Cavazzo, vista l’inesistente l’espulsione di Cescutti che non potrà essere parte del big match di domenica prossima. Ritengo semplicemente Brandolin un borioso e incompetente arbitro che vaga per i campi della Carnia. Ennesimo episodio che dovrebbe far riflettere, se ne è capace, il presidente AIA di Tolmezzo Forgiarini.
by Dennis Iob
Compaesano ” boito” prima di fare commenti non corretti sulla società Cavazzo bisogna conoscere la verità, che sia blasonata non ci sono dubbi visto il palmares degli ultimi anni, sulla ricchezza ti ricordo che da diversi anni abbiamo “sono un dirigente-arbitro del Cavazzo” un fiorente settore giovanile con diversi “diecjans” nelle rose e le risorse o ricchezze, come dici tu, vanno impiegate in quel settore il resto “ingaggi presunti” sono solo chiacchere da bar e bisogna documentarle non a parole. ” veba volant scripta manent”.
In ultimo,ero a Dieç ieri e l’arbitro ha commesso due errori gravi le due espulsioni, per il resto ognuno la può pensare come vuole….. una cosa personalmente mi ha dato fastidio che un ragazzo ” non faccio nomi perché è minore” che ha giocato per diversi anni a Cavazzo nel settore giovanile ha detto che ha già bruciato la divisa viola, vedendomi passare assieme ad Andrea Mainardis responsabile del settore giovanile del Cavazzo. Non aggiugo altro ma ognuno faccia le sue considerazioni. Buon Carnico a tutti e premetto che spero e auguro una salvezza anticipata dell’Ileggiana.
by Dennis Iob
Prima di venir linciato che non sò scrivere nemmeno il nome del mio paese nativo, mi correggo e scrivo correttamente il nome ” Illegiana” scusandomi con tutti i lettori compreso i “Dieçans”
by Brigata Manicomio
Cara Roberta..notiamo con piacere che almeno tu, ti sei ricordata cos’è successo quel giorno..quando avete perso la coppa carnia..quando voi siete sprofondati in un “inferno calcistico” e noi un po, siamo saliti in paradiso..un semplice sfottó, che in tanti non hanno capito (perché in tanti a sutrio non sapevano cosa fosse successo in quel giorno!!)
Noi siamo dei tifosi, che hanno degli ideali e li rispettano..noi giriamo la carnia difendendo i colori della nostra squadra..a sutrio avrete si tanti trofei, ma forse un po di sano tifo vi manca..noi non siamo come le bandiere che cambiano a seconda del vento ..noi tiferemo SEMPRE Cercivento, e si un po odieremo (sempre calcisticamente) i mobilieri..detto ciò visto che lo sfottó ha dato “fastidio” a qualcuno……lo striscione sarà presente anche al ritorno!! ; )
Brigata Manicomio, Çurçu
by Christian lestuzzi
Complimenti al “bomber di razza” Ivan Danna idolo del tifo viola
by Andrea Ermano
Mi spiace contraddire I ragazzi della “Brigata Manicomio” ma nn credo che a Sutrio non ci sia sano tifo…da sempre, indipendentemente dalla posizione in classifica ci sono sempre moltissime persone di Sutrio a vedere le partite e sostenerci, spesso in numero superiore ai tifosi della squadra di casa quando giochiamo in trasferta.
Il tifo non deve essere per forza limitato al modello degli ultrà con fumogeni e striscioni, il tifo è vicinanza, partecipazione e condivisione libera. Ogniuno lo fa a suo modo, espressione della sua passione, sicuramente da noi non è organizzato ma spontaneo, genuino e altrettanto puro.
Da giocatore dei Mobilieri non originario del paese, fin dall’inizio ho sentito l’affetto, sportivo e non, in paese della gente che neppure mi conosceva e mi chiedeva della prossima partita o di quella successiva facendomi l’imbocca al lupo…se non è tifo questo…
Alla luce di tutto ciò, già da qualche anno, si è deciso che a fine partita si va tutti a centrocampo a ringraziare ed applaudire il nostro pubblico indipendentemente dal risultato . Forza belligialli
by La Gang del Bosco
Ciao Colleghi della Brigata Manicomio, noi siamo la Gang del Bosco, acerrimi rivali degli gnomi della Loacker che come noi scendono giù dai monti, dai boschi, dai prati in fiore etc etc. e anche se veniamo etichettati come “quei quattro pipinotti lancia fumogeni” ci teniamo a portare alto il nome degli Ultras!! Non cambieremo mai la nostra bandiera (tranne quando è a lavare…ve bene il tifo ma l’igiene prima di tutto) e la gente dovrebbe capire la nostra passione e i nostri sacrifici economici fra trasferte e chioschi. Giriamo tutta la Carnia e maciniamo chilometri su chilometri su chilometri su chilometri per seguire i nostri idoli, portando in alto i nostri colori e facendo felici le nostre nonne quando ci dicono “…frut no sta staa simpri a instupiditi davant da television e va faa un gir di fur a cjapaa arie…”
Concordiamo con voi che i Mobilieri hanno tanti trofei ma pochi tifosi (basta vedere gli spalti semideserti per prima squadra, giovanili e la poca partecipazione quando organizzano eventi) e lotteremo al vostro fianco per far capire che il tifo vero è fatto di sfottò, fumogeni, tamburi, striscioni e google calendar con le date delle sconfitte degli avversari…ciò nonostante spendete quei quattro per rinnovare lo striscione che le scritte a spray su bleon blancje non si possono vedere!!
Un abbraccio – La Gang del Bosco –
by Roberta Quaglia
Non so chi sia sprofondato calcisticamente il 10 agosto 2016,ti assicuro non il tifo dei mobilieri che dormono conunque sereni da sempre.bene essere tifosi,ma sarebbe piu’corretto godere delle proprie prestazioni senza aver bisogno di guardare per avere lo stesso effetto.vi auguro di cuore di vincere al ritorno,cosi’potete cambiare data allo striscione.
by B.M
Grazie gang del bosco x le grosse risate che avete fatto fare a tutti..complimenti x la simpatia!! Comunque lo striscione non è fatto su un lenzuolo, ma su un telone fatto apposta, non preoccupatevi..
Roberta, noi godiamo come possiamo.. 😀
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