VERSO LO SPAREGGIO: GILBERTO BUZZI

Allora, Buzzi, ripartiamo dalla sciagurata partita di domenica a Cercivento …

“Partita orrenda – sottolinea  il tecnico sutriese -; capisco che c’era una grande tensione, ma il livello tecnico esistente tra noi e loro doveva essere una garanzia ed invece non si è vista. Eh sì, che negli spogliatoi prima del fischio di inizio avevo detto ai miei che potevamo buttarla solo noi ”.

E per quanto ti riguarda, cosa ti rimproveri?

“Il fatto di non aver saputo capire in tempo che i giocatori nelle ultime settimane stavano cedendo alla tensione. Il gioco non scorreva più fluido come nelle prime giornate e spesso, troppo spesso, le nostre vittorie sono arrivate per una iniziativa personale e non per il gioco di squadra”.

Il martedì seguente a Cerivento, prima dell’allenamento, pare che i muri degli spogliati del Comunale di Sutrio abbiano tremato …

“In effetti mi sono sfogato a livello mentale, mettendo ogni giocatore di fronte alle proprie responsabilità. Spero di averli stimolati …”.

Le assenze per squalifica saranno più pesanti per loro (Cescutti) o per voi (Guariniello e Davide Marsilio)?

“Chi mi conosce sa che non mi sono mai appigliato alle assenze. Ho a diposizione un gruppo di buoni giocatori e se uno non può giocare entra un altro al suo posto. Mi preoccupano più quelli che giocano che quelli che non ci sono”.

Che partita sarà questo spareggio?

“Fondamentale sarà l’approccio al match. Se entreremo in campo con la paura e la convinzione intima di essere inferiori a loro allora abbiamo già perso. Loro sono superiori a noi, per qualità e personalità, ma se dopo sei mesi di partite siamo arrivati con gli stessi punti, la cosa ci deve far riflettere. I mie devono giocarsela e cominciare a costruirsi quella mentalità che serve per restare ai vertici a lungo”.