IO PROPRIO IO: FLAVIO FRUCH

Oggi la nostra rubrica ci porta in Val di Gorto per conoscere meglio il capitano dell’Ovarese Flavio Fruch.

NOME: Flavio

COGNOME: Fruch

ETÀ: 33

VIVO A: Tolmezzo

SQUADRA: Ovarese

RUOLO: attaccante/centrocampista

ESORDIO NEL CARNICO: 4 maggio 2003, Fornese-Rigolato 1-5.

MAGLIE INDOSSATE: dal 1993 al 2002 Ovarese giovanili, dal 2003 al 2007 Rigolato, dal 2008 ad oggi Ovarese. Negli Amatori Figc 2012/2013 Warriors Laipacco, dal 2014 ad oggi Bc Torean /Real Pulfero.

TROFEI CONQUISTATI: 2 promozioni consecutive (2003 e 2004) con il Rigolato dalla Terza alla Prima categoria; 3 Coppa Carnia (2010, 2014 e 2018); 2 Supercoppa Carnia (2009 e 2014); 2 Campionati Amatori Figc (2016/17 e 2017/18). A livello personale titolo di capocannoniere di Prima categoria 2012 con 20 gol.

LA PARTITA DA RICORDARE: ce n’è più di una. Stalis-Rigolato 3-4 del 2003, prima storica promozione in Seconda per la squadra del mio paese; la finale di Supercoppa 2009, 0-1 al Real I.c con mio gol decisivo; l’incredibile rimonta al Cedarchis da 0-3 a 3-3 del 2012 e la rimonta nell’ultima finale di Coppa Carnia a Cavazzo.

IL COMPAGNO PIÙ FORTE: davvero tanti (e mi ritengo fortunato). In porta Omar De Infanti (fisico pauroso) e Alessandro Bortoluz (capacità di organizzare la difesa e uscite 1 contro 1); difensori Lorenzo Calligaris (capacità di leadership) Rudy Rupil (eleganza e tempismo), Thomas Borta(esuberanza), Antonio Gloder (giocatore completo); centrocampisti Rudi Coradazzi (le partite importanti non le sbaglia mai), Sasa Ranic e Andrej Komac (li vedrete all’opera da quest’anno anche nal Carnico); attaccanti Renzo Timeus (si fosse allenato con costanza…), Maurizio Vidali (grande attacco della profondità), Voikan Stoikovic (peccato averlo avuto per poco tempo), Davide Boreanaz (una forza della natura) Josef Gloder (speriamo che metta la testa a posto e sia l’anno della consacrazione). Due nomi su tutti però: Gino Candido (geniale) e Manuel Gonano (centravanti moderno).

L’AVVERSARIO PIÙ TEMIBILE: ovvio che abbia spesso incrociato difensori per questione di zolle calpestate, ma con certezza quello che ho sofferto di più è Gildo De Toni.

IL MIGLIOR ALLENATORE: sevo ammettere di avere sempre ottimi rapporti coi tecnici, da mio padre Idalio a Fabiano Mecchia, Filippo D’Andrea, Stefano De Antoni, Carlo Rugo, Eddj Cicutti, Edilio Toffoletto, Luca Mottes e Sandro Beorchia. Tutti mi hanno lasciato qualcosa di importante e mi sento di ringraziarli di cuore.

L’AMICO DEL CUORE: Rudy Rupil e Daniele Della Pietra.

IL CAMPO PIÙ BELLO: ovviamente Spin di Ovaro.

PER ME IL CARNICO È: divertimento allo stato puro.

IL SACRIFICIO PIÙ GRANDE FATTO PER IL CARNICO: penso soprattutto al tempo che tolgo alla famiglia e devo dire che alla mia compagna Galia devo fare un monumento.

QUANDO SMETTO DI GIOCARE FARÒ: sinceramente non ci ho ancora pensato. C’è tempo.

TIFO PER: Milan.

GIOCATORE ATTUALE PREFERITO: Leo Messi.

L’IDOLO D’INFANZIA: Marco Van Basten.

L’ALLENATORE PIÙ GRANDE: Arrigo Sacchi.

Già pubblicati:
1) Daniele Candido (Campagnola)
2) Nicholas Pittoni (Folgore)
3) Nicola Giarle (Arta Terme)
4) Lorenzo Zampol (San Pietro)
5) Lorenzo Tiepolo (Nuova Osoppo)
6) Emanuele Ferigo (Velox)
7) Leoner Cucchiaro (Val del Lago)
8) Alberto Rainis (Amaro)
9) Osvaldo Maieron (Mobilieri)
10) Paride Pecoraro (Stella Azzurra)
11) Flavio Basaldella (Il Castello)
12) Manuel Costa (Lauco)
13) Davide Venturini (Tarvisio)
14) Federico Comessatti (La Delizia)
15) Riccardo Moroldo (Villa)
16) Lorenzo Sala (Audax)
17) Mauro Mereu (Fusca)
18) Gabriele Englaro (Timaucleulis)