Con la speranza che di estivo non ci sia solo l’orario (da domenica fischio d’inizio alle 17.30) ma anche il clima, incombe una giornata di campionato (la sesta per Prima e Seconda categoria e la quinta per la Terza) che prevede molti motivi di interesse. Il tour de force di maggio e i risultati del mercoledì di coppa incideranno su muscoli e testa dei giocatori.
In Prima campo principale sarà Ovaro, dove arriva un Cavazzo che sembra aver già imposto la sua egemonia sul torneo aldilà dell’esiguo vantaggio in classifica. Ma occhio, perché l’Ovarese, specialmente sul suo campo, è sempre un avversario molto scorbutico e anche se continua a perdere pezzi (l’infortunio di Ceconi in Coppa è un’altra grave perdita) ha dimostrato fin qui di valere molto di più dell’attuale classifica. Non meno semplice si prospetta il viaggio dei Mobilieri aTrasaghis: l’eliminazione in Coppa di entrambe certamente lascerà scorie a livello di morale ed allora ecco che il campionato diventa un motivo di riscatto, con Manente e Buzzi a cercare di risollevare l’umore dei propri giocatori. Anche per il Cedarchis è in arrivo un test importante: a Villa Santina (si gioca alle 20.30) la formazione giallorossa va a testare la consistenza di un secondo posto che in pochi pronosticavano anche solo dopo 5 giornate. Chiaro che, contemporaneamente, il Villa dovrà rifarsi dopo la scoppola di Cavazzo del turno precedente per capire quale ruolo potrà rivestire nel prosieguo di stagione (reso più dolce dal gol qualificazione in Coppa di Sopracase). Il Real è atteso dall’anticipo di sabato alle 17.30 sul campo mai comodo di Cercivento, al cospetto di una formazione, quella locale, che sa sempre essere banco di prova difficile per chi l’affronta. Gli uomini di Moser, inoltre, hanno il morale alto dopo la qualificazione in Coppa. In Amaro – Pontebbana e Arta – Fusca sono in palio punti importanti per migliorare una classifica al momento piuttosto scarna. Siamo all’inizio, d’accordo, ma certe partite rivestono già importanza rilevante. Rimane il quasi derby Nuova Osoppo – Campagnola, con la formazione di Peirano alla ricerca di altri punti dopo il digiuno delle prime giornate.
In Seconda, le quattro capolista saranno tutte di scena sui campi di casa, con gradi diversi di difficoltà: sulla carta, il compito più difficile sembra quello del Sappada che attende la visita della Folgore, appena un punto sotto al poker delle battistrada. Confronto davvero interessante, tra due compagini che finora hanno fornito prestazioni convincenti. Illegiana – Ardita è il classico testa coda, con la squadra di Colosetti nettamente favorita, anche se bisognerà sempre tenere in considerazione la variante Coppa che ai neroverdi ha riservato la delusione dell’eliminazione. Pronostico dalla parte dei padroni di casa anche in Velox –Verzegnis, anche se i paularini faranno bene a non sottovalutare l’impegno contro una formazione , quella di Di Lena, imprevedibile. Il Paluzza, bellissimo in Coppa (ha fatto fuori, ricordiamolo, Real e Mobilieri!), attende la Val del Lago e fin qui i ragazzi di Biasizzo non hanno trovato quella continuità che il tecnico si attendeva, anche se l’organico a sua disposizione potrebbe accendersi in qualsiasi momento. Ricordando il turno di riposo del Tarvisio, rimangono due campi dove sono in palio punti salvezza molto importanti: Ravascletto – Lauco è sfida delicata: la squadra della Val Calda, rimaneggiata tra infortuni e squalifiche, non avrà vita facile contro avversari agguerriti e in cerca di punti. Ancora più delicata Stella Azzurra – Timaucleulis: entrambe le squadre hanno tre punti in classifica e sembrano finora alle prese con molte difficoltà.
In Terza, le due capolista sono in trasferta: il San Pietro, in casa della Viola, cerca conferme al suo buono stato di forma, al cospetto di avversari che la mettono sempre e comunque sul piano del gioco organizzato. Insidioso anche il viaggio della Moggese: le sfide col Val Resia (una specie di derby) hanno sempre un fascino particolare quest’anno in particolare, perché i rossoblu stanno cercando il salto di qualità necessario per essere proiettati in giochi di classifica importanti. L’Ancora, terza in graduatoria, non avrà vita facile in casa col Castello, con i gemonesi che possono sempre puntare forte sui loro attaccanti di qualità. La sfida Bordano – La Delizia sembra fatta apposta per designare chi delle due potrà lanciarsi verso posizioni più ambiziose. Edera – Audax e Ampezzo – Comeglians (sfide incrociate tra le ultime 4) completano il turno.
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(nella foto l’Arta Terme, che attende il Fusca)