di BRUNO TAVOSANIS
La Coppa Carnia sceglie le due finaliste.
Si giocano infatti le partite di ritorno delle semifinali e il primo appuntamento è in programma mercoledì 17 luglio alle 20.30 al “Morassi” di Cercivento fra i padroni di casa e il Cavazzo.
Sfida che dopo l’8-1 dell’andata a Cavazzo ha ben poco da dire, con il Cercivento obbligato a concentrarsi solo sul campionato, che ora lo vede al penultimo posto; facile quindi immaginare che Francesco Moser lascerà a riposo qualche titolarissimo.
Stesso discorso per il Cavazzo, con Chiementin che darà spazio a chi ha giocato finora di meno e ovviamente non schiererà i tre diffidati. Arbitra Vriz di Tolmezzo.
Ben diverso il discorso per la semifinale di giovedì 18 ad Ovaro, sempre alle 20.30, fra Ovarese e Villa.
L’1-1 dell’andata lascia aperte le porte a qualsiasi esito, ricordando che i gol in trasferta non valgono doppio in caso di parità (finisse 0-0, 2-2 o 3-3 si andrebbe comunque ai rigori, per capirci).
L’Ovarese sta vivendo un momento decisamente positivo dopo una prima fase di stagione complicata, mentre il Villa si gioca tantissimo, visto che l’obiettivo di provare ad insidiare in campionato il Cavazzo è sfumato dopo poche giornate.
Incontro tutto da seguire, quindi, anche per la rivalità fra le due squadre. Arbitra Lostuzzo di Tolmezzo.
Questi tutti i diffidati: un’ammonizione costringerebbe i giocatori delle squadre qualificate a saltare la finale, in programma il 7 agosto ad Osoppo. Per i giocatori delle formazioni eliminate, la squalifica verrebbe scontata nel primo turno dell’edizione 2020.
CAVAZZO: Ivan Danna, Federico Orlando, Marco De Barba.
CERCIVENTO: Dylan De Toni, Simone Moser, Denis Moser, Francesco Nodale, Giacomo Straulino, Cristian Ferigo, Michel De Conti, Alex Filaferro.
OVARESE: Diego Fruch, Alessandro Bortoluz, Matteo Agostinis, Denis Not, Claudio Petris, Josef Gloder, Denny Clapiz, Mattia Primus.
VILLA: Samuele Di Lenardo, Massimiliano Arcan, Roberto Agostinis, Lorenzo Tessari, Daniel Pochero.
(nella foto il campo sportivo di Ovaro)