di MASSIMO DI CENTA
Ivano Gressani, tecnico della Velox, ne ha viste troppe nel calcio per cedere alla tentazione di considerarsi favorito per lo spareggio con la Folgore che vale la promozione in Prima categoria, in programma domenica 20 alle 15 ad Amaro (con Fachin di Tolmezzo arbitro centrale della terna).
«In uno spareggio tra due squadre che alla fine della stagione arrivano a pari punti, non può esserci un favorito. Credo che abbiamo le stesse probabilità di vittoria».
La Folgore però avrà assenze davvero molto pesanti…
«I due squalificati, Falcon e Mazzolini, sono giocatori importanti per loro. Ma sono sicuro che chi scenderà in campo per sostituirli darà addirittura un pochino di più di quello che ha. E poi questa cosa potrebbe addirittura influire sui miei in maniera negativa. Inconsciamente potrebbero pensare ad un impegno più facile, ad avversari notevolmente indeboliti e presentarsi alla gara con l’approccio sbagliato, che in una partita secca è davvero la cosa peggiore che si possa fare».
Gli stessi problemi di formazione non li ha la Velox, pare.
«Diciamo che dovrei avere tutta la rosa a disposizione, anche se devo verificare le condizioni di qualcuno uscito malconcio dopo la battaglia di domenica scorsa col Paluzza. Dovrei giocare col solito modulo ma solo nell’immediata vigilia del match potrò fare valutazioni più appropriate sulle condizione di qualche giocatore».
Cosa chiederai ai tuoi ragazzi?
«La massima concentrazione: devono scendere in campo come se dovessero disputare una finale di Champions. Voglio questo tipo di maturità. E’ questo atteggiamento che forma la personalità, l’identità e la forza interiore di una squadra».
Cosa significherebbe per la Velox salire in Prima categoria?
«Credo che un paese importante come Paularo meriti di militare nella massima divisione del Carnico. Rappresentiamo la seconda comunità del territorio per numeri demografici e questo è un fattore che deve essere sfruttato. Ci sono tante realtà in Carnia che incontrano difficoltà enormi ad allestire la squadra perché i paesi si stanno svuotando. Paularo invece può vantare un ricambio generazionale in controtendenza rispetto ad altri paesi».
La società sembra aver compreso in pieno questa grande possibilità.
«Assolutamente sì. Si è puntato sulle risorse umane del paese, allestendo un settore giovanile di grande spessore. La vittoria nel campionato Allievi è al tempo stesso un premio al lavoro svolto e una polizza sul futuro. Il ricambio continuo è la strada che assicura continuità e futuro».