di MASSIMO DI CENTA
È un Davide Pelli preoccupato per le tante assenze ma fiducioso nello spirito di reazione dei suoi, quello che si appresta a guidare la Folgore nello spareggio di Amaro contro la Velox, in programma domenica 20 alle 15 (con Fachin di Tolmezzo arbitro centrale della terna), con in palio un posto in Prima Categoria.
«È una partita che vale una stagione – afferma – quindi non possiamo piangerci addosso. Siamo in pochi e pieni di acciacchi, ma sono queste le occasioni in cui si deve dare tutto. Punterò proprio sull’orgoglio dei miei giocatori per ovviare alle oggettive difficoltà che dobbiamo fronteggiare».
Ti sei mai chiesto chi te l’ha fatto fare ad accettare la panchina di una squadra a poche giornate dal termine e in lotta per la promozione?
«Sono stati i giocatori a chiedermi di provarci. Sono nell’ambiente da qualche tempo e non me la sono sentita di rifiutare. E’ chiaro che so benissimo che se una squadra cambia allenatore a ridosso della conclusone del campionato qualche problema c’era. Se andrà bene il merito sarà esclusivamente dei giocatori e di chi mi ha preceduto. E dovesse andar male la colpa sarà di tutti, me compreso».
Cosa hai fatto in queste poche settimane?
«Di sicuro non potevo fare miracoli. Ho cercato di lavorare sulla testa dei giocatori, riducendo l’intensità degli allenamenti per non rischiare di perdere altre persone. Siamo in pochi ad allenarci, tra infortuni e turni di lavoro ma quei pochi ci mettono l’anima e questo mi piace sottolinearlo».
Ti mancheranno giocatori importanti.
«Eh sì, abbiamo Mazzolini e Falcon squalificati e in più Conte che di sicuro non recupera. Qualche speranza ce l’ha Fachin, ma la vedo dura anche per lui. Mi vedo privato di tutti gli uomini del settore offensivo e davvero non so cosa inventarmi in avanti. Potrei schierare Iob o Matteo Adami, che comunque sarebbero adattati ad un ruolo che non è nelle loro caratteristiche».
Quindi di formazione neanche a parlarne?
«Di sicuro giocherò con la difesa a 4, pe fronteggiare i loro attaccanti che sono fortissimi e si integrano alla perfezione. Poi vediamo se provare con un 4-4-2 o un 4-5-1».
Cosa temi di più della Velox?
«La qualità offensiva, ma anche il loro spirito battagliero, il loro agonismo. È una squadra scorbutica da affrontare».
In caso di vittoria resterai sulla panchina della Folgore anche il prossimo anno?
«L’esito di questo incontro non influirà sulla mia decisione. Potrei restare in ogni caso, ma di sicuro vorrei poter disporre di una rosa che sappia far fronte anche a situazioni di emergenza come questa».