Abbiamo chiesto agli allenatori delle squadre promosse di tracciare un giudizio sulla stagione dei loro giocatori.
Oggi parola a Maurizio Colosetti, allenatore dell’Illegiana, promossa in Prima categoria.
DAMIANO FEDELE – Gran campionato il suo, determinante nelle ultime due partite, nelle quali ha parato due rigori. Tra i pali è uno dei migliori del campionato.
MANUELE IOB – Cresciuto molto durante la stagione, quando ha giocato lo ha sempre fatto bene. Deve e può crescere ancora.
STEFANO CACITTI – Campionato dal rendimento costante, ha giocato sia da estero che da centrale, sempre in modo positivo.
FABIO CACITTI – Ha giocato in categorie superiori e si vede. Giocatore completo, ha dato sicurezza a tutto il reparto. Uno di quelli che ha fatto crescere di mentalità tutto il gruppo, non a caso siamo stati la miglior difesa del campionato.
LUCA AGOSTINIS – Con Fabio Cacitti ha formato un gran coppia di centrali. Gran fisico e senso della posizione, peccato non sia potuto essere sempre presente.
MAURO SCARSINI – Uno del gruppo storico, ha fatto sia il giocatore che il dirigente. Impegnato sempre al massimo anche se non ha giocato molto, ma nelle volte in cui è sceso in campo lo ha fatto alla grande.
MATTEO ADAMI – Esterno dalla grande spinta, quest’anno è migliorato molto anche in fase difensiva. Ha fatto anche 5 gol, tutti importanti.
ANDREA MOLIN – Ritornato a giocare a calcio dopo tanti anni, nell’ultimo periodo è stato uno degli uomini dal rendimento più alto. Gran persona, importantissimo all’interno del gruppo
DANIELE ROSSI – Stagione altalenante, condizionata dagli infortuni, ma quando è stato bene ha dato il suo. Buon contributo sia in mezzo al campo che in difesa.
ADO AGOSTINIS – “Il capitano”. Giocatore e uomo di altra categoria, un esempio per tutti. L’8 è il suo numero di maglia, ma 10 è il voto per tutto quello che ha fatto.
CRISTIANO IOB – Uno dei rappresentanti dello spirito di Illegio. Si impegna sempre al 100%, dove viene utilizzato fa sempre il suo. Importantissimo all’interno del gruppo.
GIUSEPPE MARCUZZI – Giocatore tatticamente importantissimo, perché dà equilibrio al centrocampo. Quando non c’è, ti accorgi della sua importanza.
MICHELE ROMANO – Ha saltato la prima parte del campionato, quando è rientrato ha dato il suo gran contributo. Centrocampista tecnico che fa dell’inserimento il suo forte. Uno dei leader dello spogliatoio.
ALAN GRASSI – Ha fatto un bel campionato ed è cresciuto rispetto agli anni scorsi. Centrocampista non molto dinamico ma tecnicamente dotato. Ha un bel tiro, che però sfrutta poco.
GIANNI FRANCO – È tornato a giocare dopo tanti anni e lo ha fatto con grande entusiasmo. Nel finale ha un po’ patito proprio per la lunga inattività. Esterno dalla facilità di corsa.
MATTEO IOB – Il Bomber. Partito alla grandissima, poi ha avuto un momento di calo. Vede la porta, ma per diventare ancora più forte deve essere più convinto dei sui grandi mezzi.
COSTANTINO SCARSINI – Altro giocatore storico di Illegio, di cui ha fatto la storia. Ha disputato un gran stagione, risultando decisivo alla penultima giornata quando, nello scontro diretto con la Velox, ha segnato una doppietta determinante per la promozione.
EMANUELE BEARZI – Ha grandi qualità, palla al piede è uno degli attaccanti più forti, qualche volta eccede in personalismi. Ha fatto un buon campionato, con 10 gol all’attivo.
GABRIELE CANDONI – Tecnicamente dotato, si è sempre impegnato molto, non è stato impiegato tanto ma ha sempre fatto il suo in partita e in allenamento.
GIOVANNI DEVINAR – È tornato ad Illegio dopo qualche anno; giocatore tecnico che da del tu al pallone. Quando ha giocato ha sempre dato il suo contributo.
DANIEL PERSIANI – Dopo tanti anni è tornato a giocare. Classica punta centrale che sa far giocare chi gli sta vicino.
KEVIN IOB – Purtroppo quest’anno ha dovuto lasciare presto il campionato a causa dei continui problemi alla spalla. Fino a quel momento era stato come sempre un pilastro al centro della difesa.
In conclusione ecco il giudizio della Redazione sull’allenatore.
MAURIZIO COLOSETTI – C’è molto del suo buon senso in questa promozione. Si è calato nell’ambiente con umiltà e con l’impegno giusti, mettendo sempre il bene comune davanti a tutto. Dopo aver riportato i neroverdi in Prima ha deciso di mollare: “Sono diventato troppo amico dei giocatori” ha detto e siamo d’accordo con lui per questa scelta.