Giancarlo Peirano non sarà l’allenatore del Bordano nella prossima stagione. I motivi? Ce li spiega lui stesso in questa lettera che ci ha inviato e molto volentieri pubblichiamo.
Dopo 6 anni indimenticabili lascio il Campionato Carnico.
Sono stati anni importanti, ricchi di grandi soddisfazioni e qualche incomprensione, dove ho incontrato e conosciuto persone da cui ho imparato tanto e spero vivamente di aver lasciato loro qualcosa.
La mia avventura nel Carnico è iniziata con l’Edera, squadra che porterò sempre nel mio cuore per quello che mi ha dato e per le forti emozioni che mi ha fatto vivere con 2 promozioni di fila dalla Terza all’approdo in Prima categoria.
Il mio ringraziamento e abbraccio al presidente Valentino Corvietto, a Gabriele Martin a tutti i ragazzi e a Enemonzo, che per 3 anni mi ha adottato.
Poi è arrivata l’esperienza all’Ancora di Prato Carnico: altra stagione ricca di meraviglie, ho trovato un ambiente familiare e per un solo punto abbiamo sfiorato la promozione. Ma come fanno festa a Prato è una favola.
Per finire, 2 stagioni e mezza a Osoppo, società parecchio ambiziosa (con un presidente vulcanico come Olindo Peretto) che mi ha dato soddisfazioni con la promozione in Prima categoria, ma anche qualche pressione che, soprattutto nell’ultimo anno, ha fatto sì che le nostre strade si separassero.
Il mio ringraziamento va a tutti i giocatori che ho avuto la fortuna di conoscere e allenare, primo fra tutti (e non me ne vogliano gli altri) il bomberone Lorenzo Tiepolo 9, ai presidenti e dirigenti delle società che mi hanno dato la possibilità di allenare nel Campionato Carnico, a tutti gli avversari e allenatori che ho incontrato in questi anni, a tutti quelli che lavorano per far sì che questo campionato abbia sempre più risalto, come lo staff di “A tutto Carnico”.
Aggiungerei che mi scuso con il Bordano, cui avevo dato parola, ma per problemi di tesseramento non posso tener fede alla promessa.
Ricordi sparsi: i migliori giocatori avuti a disposizione? Denis Gressani e Roberto Larese Prata. La partita più bella? Edera-Cedarchis, finita 1 a 0 e decisa da un gol di Michele Zanier. Quella che rigiocherei? Semifinale di Coppa con l’Ovarese persa ai rigori. Il miglior arbitro? Giordano Maieron.
Da Gonars, dove alleno, ora continuerò a seguire il Carnico e statene certi che le domeniche d’estate la mia prima curiosità sarà “Chissà se l’Edera ha vinto?”.
Grazie a tutti ,sono stato benissimo con voi e… buon Carnico a tutti!
GIANCARLO PEIRANO