Burba: «Vorrei continuare con la Bujese»

di MASSIMO DI CENTA

È un Mirco Burba scontento dei risultati ma molto soddisfatto dell’esperienza quello che ci parla della sua avventura alla Bujese nel campionato di Promozione.

Mirco, non mi pare che stiate vivendo un periodo particolarmente fortunato…
«In effetti è così – conferma -; abbiamo sicuramente qualche punto in meno di quelli che avremmo meritato. Qualche partita persa nel finale, altre in cui almeno il pareggio sarebbe stato giusto ed invece siamo usciti sconfitti e poi molti episodi sfavorevoli. Ma si sa, nel calcio e cose vanno così».

E del tuo rendimento sei soddisfatto?
«Dal punto di vista realizzativo non tanto: in pratica non ho segnato neanche un gol, anche se in una circostanza ho causato l’autogol di un avversario. Ma l’importante è giocare per la squadra, rendersi comunque utili. Anche il mister Chiementin mi chiede questo: fare movimento, confusione là davanti, ma è chiaro che qualche golletto farebbe piacere a me e a lui».
A proposito di Chiementin, supponiamo che sia stato lui a portarti a Buia?
«Certamente. Mi ha chiesto ed io ho accettato volentieri. Stare tanto tempo senza giocare non mi andava proprio giù e così ho accettato volentieri. Questo nuovo stop, però, non ci voleva. Speriamo che si possa sbloccare tutto in tempi brevi».
Ti trovi bene nel nuovo ambiente?
«Benissimo. Sono stato accolto con grande calore e simpatia. E poi a me piace conoscere gente nuova, fare nuove esperienze. Per quanto riguarda il calcio giocato, la cosa che mi ha colpito più maggiormente è la differenza di ritmo rispetto al Carnico e un’attenzione più marcata per quanto riguarda la fase tattica».
Come ti spieghi questo inizio così difficile per la Bujese?
«Non è che abbia una grande esperienza di calcio regionale, ma probabilmente tanti problemi sono dovuti al fatto che ci sono molti elementi nuovi. Certi automatismi vanno migliorati e purtroppo il fatto che non ci si possa allenare di sicuro non aiuta. Spesso si cerca la giocata individuale, ma io credo che una volta perfezionato l’amalgama le cose doverebbero sistemarsi».
Mirco, che intenzione hai per dicembre? Torni al Cavazzo?
«Sono un tipo al quale non piace lasciare le cose a metà. Vedremo. Mi piacerebbe continuare a Buja, lo dico con tutta sincerità. Poi è chiaro che bisognerà vedere come vanno le cose. Sono d’accordo con Maichoal Cescutti quando dice che sarebbe opportuno, vista la particolarità della situazione, istituire una deroga speciale per noi che abbiamo lasciato il Carnico. Nel dubbio, potrebbero fissare lo svincolo nel mese di marzo, per non farci correre il rischio di mollare tutto a dicembre e poi il Carnico non si disputa. Sarebbe una beffa».
(nella foto Burba in maglia Cavazzo)
Subtitle

Per la tua pubblicità

Some description text for this item

Subtitle

Instagram

Some description text for this item

Subtitle

TECHNICAL PARTNER

Some description text for this item