di MASSIMO DI CENTA
Nonostante l’incertezza che regna sulla partenza del Carnico 2021, è un Ravascletto molto attivo quello che sta operando sia sul fronte dell’acquisto di rinforzi che su quello societario. Un discorso già imbastito lo scorso anno e che poi non ha trovato riscontri visto lo stop imposto dal Covid.
Si era partiti con il cambio al vertice della società e l’elezione di Giorgio Da Pozzo come presidente, nel segno della continuità con la precedente gestione di Walter Fracas. Nei quadri dirigenziali era entrato anche Sandro Belafatti, con l’incarico di Direttore sportivo e portatore di entusiasmo, nuove idee ed esperienza nel settore, senza dimenticare tutto il lavoro svolto Massimo Pustetto (un vero e autentico factotum) ed Ernesto Del Negro (qualcosa di più di un segretario, abilissimo a fra quadrare i conti tra esigenze tecniche e risorse economiche).
Sul fronte giocatori, lo scorso anno erano arrivati dall’Ardita il difensore Matteo Gerin, dall’Ovarese il centrale difensivo Mattia Rovis, dai Mobilieri l’attaccante Maurizio Vidali, l’esterno Patrick Perissutti (svincolato) e poi, un cavallo di ritorno, Stefano Marsilio dalla Velox. Inoltre era arrivato dal Villa Elia Conni, che però negli ultimi giorni si è tesserato con la Triestina avendo svolto il ruolo di accompagnatore ufficiale della prima squadra. Per quanto riguarda i volti nuovi di quest’anno, il tecnico Andrea De Franceschi ha voluto rinforzare soprattutto il centrocampo ed in quest’ottica vanno lette le firme del fratello Bruno (di ritorno dagli impegni lavorativi in Spagna, i due da compagni di squadra hanno vinto lo scudetto 2001 con l’Arta Terme), David Chiapolino (già in biancoverde alcune stagioni fa), Denis Moser dal Cercivento e Igor Di Ronco dai Mobilieri.
Una rosa importante, ma Andrea De Franceschi preferisce sottolineare l’importanza della crescita della società: «Stiamo cercando di fare un discorso a medio termine, da sviluppare attraverso un processo di crescita che investa sia la società che i giocatori – ha precisato -. Ci stiamo impegnando in tal senso per costruire un qualcosa che possa portare risultati, sì, ma anche un discorso di continuità. Anche l’amministrazione comunale ci sta dando una mano, ne è la prova anche il restyling del campo sportivo, che servirà pure da veicolo pubblicitario per la zona, in grado di ospitare il raduno estivo di qualche squadra professionistica. Grazie a Conni è ben avviato un discorso con la Triestina che dovrebbe salire in Val Calda per preparare la prossima stagione».
(in copertina da sinistra Chiapolino, Bruno De Franceschi e Moser)