ARTA TERME – VILLA 0-2
GOL: st 5′ Alessio Felaco, 20′ Zammarchi.
ARTA TERME: Somma, Giarle, Bellina, Puntel, Farinati, Franco (25’st Solari), Candotti (40’st Morocutti), Granzotti (30’pt Pili), Belgrado, Lupieri (21’st Ortis), Temil (12’st Pittino). All. Cristian Gobbi.
VILLA: De Monte, Moroldo, Pochero, Morassi, Guariniello, Matiz (28’st Cimenti), Zammarchi, Sopracase, Alessio Felaco (17’st Agostinis), Domenico Felaco, Tessari (1’st Carnir). All. Adriano Ortobelli.
ARBITRO: Buonavitacola di Gradisca.
NOTE: ammoniti Franco e Farinati.
di BRUNO TAVOSANIS
ARTA TERME Il Villa completa il filotto restando a punteggio pieno al termine del girone di andata di Coppa. Nell’anticipo del Gruppo A la squadra arancione è passata con merito allo “Zuliani”, confermando la sua forza e la qualità di un gioco che Ortobelli sta plasmando a sua immagine e somiglianza, con risultati subito apprezzabili grazie anche ad una rosa di qualità in tutti i settori. L’Arta ha tenuto bene nel primo tempo, ma una volta passata in svantaggio non ha mai dato la sensazione di poter recuperare. In ogni caso per la formazione di Gobbi la qualificazione agli ottavi resta ovviamente un obiettivo raggiungibile, anche se non dovrà distrarsi.
La frazione iniziale parte con la supremazia territoriale del Villa, anche se il primo pericolo arriva da un’incertezza dell’ex De Monte su una palla alta proveniente dalla destra, con decisivo salvataggio di Guariniello a due passi dalla linea bianca. Piuttosto clamoroso l’episodio del 25′: Granzotti riceve un gran pallone da Candotti, ma la sua possibile conclusione dal limite dell’area (e da ottima posizione) viene negata dall’arbitro Buonavitacola con un’ostruzione (ovviamente involontaria!). I due finiscono a terra e l’occasione sfuma, con comprensibile arrabbiatura del bomber termale, peraltro costretto qualche minuto dopo ad uscire a causa di una contrattura.
La prima vera chance arancione arriva al 39′: punizione dai 18 metri di Sopracase, palla che supera la barriera e si dirige verso l’angolino, ma è molto bravo Somma a respingere con un tuffo sulla sua destra.
La ripresa si apre con il vantaggio del Villa: al 5′ Bellina appoggia all’indietro per Somma ma il passaggio è corto. Si inserisce Zammarchi che tocca il pallone verso la porta, arriva in velocità Alessio Felaco e mette dentro a porta spalancata. Un brutto colpo per l’Arta, che non riesce a reagire mentre il Villa dà la sensazione di controllare il match. Il raddoppio al 20′ con Zammarchi, che parte dalla tre-quarti, salta Somma e in diagonale non perdona. Di fatto la sfida si chiude qui e solo nel finale succede qualcosa, con il giovane Pittino a mandare a lato dopo aver rubato palla sulla tre-quarti e, nell’ultima azione, la conclusione dalla distanza di Domenico Felaco, con Somma che in qualche modo alza il pallone, il quale sbatte sulla parte alta della traversa e termina sul fondo.
(in copertina il momento dell’appello del Villa, che in epoca Covid si tiene all’aperto e non all’interno dello spogliatoio)