A Lauco, Imponzo e Amaro le sfide più intriganti della domenica

di BRUNO TAVOSANIS

Tre giornate al termine della fase a gironi di Coppa Carnia, con partite in programma domenica 5 settembre nel nuovo orario delle 16.
Al termine dell’ottavo turno si potrebbero conoscere i nomi di ulteriori qualificate anticipatamente agli ottavi oltre alle già sicure Cavazzo e Mobilieri, ma anche quelli di chi non ha più chance, sul piano aritmetico, di superare il turno.

GIRONE A
Al Villa basta pareggiare in casa con il Val Resia per assicurarsi il primo posto, comunque solo una formalità. Così la partita diventa importante soprattutto per la squadra resiana, alla quale un punto starebbe non bene, ma benissimo, perché le consentirebbe di lasciare perlomeno due punti fra se e l’Illegiana (quarta), che ospita il Ravascletto. I neroverdi devono ancora riposare, di conseguenza la loro situazione è più che critica. La squadra di Talotti realisticamente può ambire al massimo al terzo posto del Val Resia o comunque vincere le prossime due partite (mercoledì sera sarà ospite proprio a Resia) e sperare in un complicatissimo ripescaggio a 10 punti (quota che presumibilmente sarà troppo bassa). Diciamo realisticamente perché a quota 10 ci sono varie opzioni, anche se l’Arta Terme è quasi in una botte di ferro e in caso di mancato successo illegiano si ritroverà già agli ottavi. Solo la matematica invece tiene ancora in vita il Ravascletto, che in ogni caso vuole ripetersi dopo aver sfiorato domenica scorsa il successo con il Villa.
CLASSIFICA: Villa 16 – Arta Terme 10 – Val Resia 8 – Illegiana 4 – Ravascletto 1 (devono ancora riposare Villa, Arta Terme e Illegiana).

GIRONE B
Vincendo a Lauco, la Folgore si assicurerebbe da subito l’approdo agli ottavi, ma in Porteal non sarà facile per la squadra di Pelli, sorprendentemente sconfitta all’andata nella serata d’oro di Manuel Costa. Quello è stato l’unico momento difficile dei rossi di Invillino, logici favoriti per la conquista del primo posto. Il Lauco però non può permettersi di stare a guardare, perchè i 4 punti di vantaggio sul Sappada (quarto) non lasciano tranquilli, visto che la formazione di Plodn riceve il Bordano e avrà poi una partita in più da giocare. Chiaro che il mancato successo con il Bordano sarebbe di fatto una resa anticipata per i sappadini di Albore.
CLASSIFICA: Folgore e Ovarese 12 – Lauco 10 – Sappada 6 – Bordano 1 (devono ancora riposare Lauco, Ovarese e Bordano).

GIRONE C
I Mobilieri possono divertirsi in questa ultima parte della fase a gironi, essendosi garantiti in carrozza il passaggio del turno. E’ probabile, invece, che il pensiero corra già ai quarti di finale, quando se i pronostici degli ottavi verranno rispettati, ci sarà una sorta di finale anticipata con il Cavazzo. Intanto domenica i sutriesi ricevono il Tarvisio, al momento quarto e quindi bisognoso di punti. L’obiettivo della squadra della Valcanale è restare in corsa per la qualificazione fino all’ultima giornata, quando a Paularo ci sarà la sfida con la Velox, domenica obbligata a trovare il successo in casa dell’Ancora, che in caso di vittoria potrebbe ancora fare un pensierino alla qualificazione, pur onestamente improbabile. Riposa la Val del Lago, che proprio in virtù delle scontro diretto dell’ultimo turno tra le due inseguitrici ha la certezza di qualificarsi, anche in caso di ko casalingo nell’infrasettimanale con i Mobilieri, vincendo domenica 12 a Pesariis.
CLASSIFICA: Mobilieri 18 – Val del Lago 9 – Velox 6 – Tarvisio 5 – Ancora 1 (devono ancora riposare Mobilieri, Val del Lago e Velox).

GIRONE D
Una delle partite più attese di questo turno è quella fra Amaro e Cedarchis, entrambe obbligate a vincere in un girone che, alle spalle del Cavazzo, deve ancora dire molto, se non tutto. I giallorossi si ritrovano con soli 4 punti, una miseria rispetto al loro potenziale, ma sono ancora in piena corsa anche per il secondo posto, visto che gli scontri diretti non mancano, senza dimenticare che il giovane Ampezzo, partite “impossibili” con il Cavazzo a parte, se l’è sempre giocata. L’Amaro ha l’innegabile vantaggio di poter ipotecare la qualificazione in caso di vittoria, ma anche un pari potrebbe essere accettabile. Nell’anticipo di sabato alle 17 la Moggese spera che il Cavazzo si sia rilassato essendo ampiamente primo, ma il problema è che i viola scendono sempre in campo per vincere e con una rosa così l’obiettivo non è difficilmente raggiungibile. E’ evidente che per la squadra di casa un punto sarebbe manna dal cielo. Riposa l’Ampezzo.
CLASSIFICA: Cavazzo 18 – Moggese e Amaro 7 – Cedarchis 4 – Ampezzo 3 (devono ancora riposare Cavazzo, Moggese e Ampezzo).

GIRONE E
Un’altra grande sfida della domenica è quella del “Pittoni” di Imponzo fra Real e La Delizia, con i priussini i soli fra le 4 contendenti la qualificazione ad aver già riposato; un bel vantaggio, considerando che devono ancora trovare la Stella Azzurra, l’unica squadra sempre battuta in questa edizione di Coppa. Il Real ha vinto esclusivamente le due partite con i gemonesi e un successo le garantirebbe perlomeno il probabile ripescaggio come miglior quarta. Il turno è favorevole alla Viola, che dopo l’inatteso pesante ko interno con il Cercivento (domenica a riposo), punta al riscatto, sempre a domicilio, con la Stella.
CLASSIFICA: Cercivento 11 – Real 10 – Viola e La Delizia 8 – Stella Azzurra 0 (devono ancora riposare Real, Viola e Cercivento).

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(nella foto il Cedarchis)

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