LAUCO – FOLGORE 1-1
GOL: pt 32′; st 45’ Manuel Costa (rigore.).
LAUCO. Nicolas Costa, Screm (26’ st Davide Bearzi) , Del Fabbro, Corva, Marco Antonipieri, Moroldo, Enrico Antonioieri, Iaconissi (18’ st Senatore), Emanuele Bearzi (30’ st Figel), Falcon (28’ st Intilia), Manuel Costa. A disposizione: Spitz, Morocutti, Tosoni. All. F. Romano.
FOLGORE. Biasinutto, Davide Fior, Puppis, Pittoni, Nassivera, De Toni, Nicoloso (33’ pt Jacopo Fior), Tolazzi, Cristofoli (38’ st Fachin), Cisotti (18’ st Candoni), Zulli (31’ st Gardelli). A disposizione: Vernier, Zanier, Ceconi. All. D. Pelli.
ARBITRO: Accarino di Maniago.
NOTE: ammoniti Tolazzi, Cristofli e Pittoni.
di MASSIMO DI CENTA
LAUCO C’è sempre Manuel Costa tra i sogni di vittoria della Folgore quando incontra il Lauco: dopo la tripletta dell’andata è ancora l’attaccante degli arancioni dell’altopiano ad impedire il successo alla formazione di Pelli. Stavolta lo fa realizzando un rigore al 90’, regalando ai suoi un pareggio che alla luce di quanto visto sul terreno di gioco non fa una grinza.
La Folgore gioca bene, gestendo palla attraverso una manovra lineare e mai fine a sé stessa. A centrocampo è Tolazzi a menare le danze, ben supportato dalle lucide geometrie di Cisotti e alla preziosa presenza tattica di Pittoni. Davanti, Cristofoli garantisce la profondità, offrendo sempre la soluzione giusta, ben assistito da Nicoloso, che nella mezzora abbondante in cui è stato in campo ha offerto una prova convincente, impreziosita dal gol che al 32’ aveva sbloccato la gara, frutto di un un uno due proprio con Cristofoli che gli aveva spalancato il lato destro dell’area da dove Nicoloso ha scoccato il diagonale sul palo lungo che ha trafitto Nicolas Costa.
Il Lauco, dopo il gol subito, ha avuto un leggero sbandamento ma non ha mai mollato la presa. Sempre ben raccolto ha saputo azionare una manovra di rimessa che ha trovato in Falcon e Iaconissi gli ispiratori per le buone iniziative di Enrico Antonipieri, Emanuele Bearzi e Manuel Costa, che magari non hanno creato grossi pericoli a Biasinutto ma sono sempre stati capaci di tenere in apprensione la retroguardia della Folgore. I ragazzi di Franco hanno anche reclamato un rigore per un intervento su Manuel Costa ma il bravo (e occorre sottolineare bravo) Accarino non ha ritenuto opportuno punire con la massima punizione il contatto in area tra un difensore e l’attaccante, probabilmente perché il giocatore della Folgore ha leggermente toccato il pallone. Il VAR probabilmente avrebbe sancito la concessone del rigore, ma siccome il VAR non c’è, il direttore di gara si è affidato, giustamente, all’istinto del campo. Si va al riposo, quindi, con gli ospiti in vantaggio e con i padroni di casa che si sentono un po’ in debito con quanto espresso in campo.
Dopo la pausa si torna sul terreno di gioco e la Folgore appare svogliata: gioca con un pizzico di sufficienza, tanto che, dalla tribuna, il presidente Andrea Brovedani, richiama i suoi ad una maggiore concentrazione. Nonostante questo, però la squadra di Invillino dopo una decina di minuti avrebbe l’opportunità di raddoppiare: Tolazzi si infila in area di rigore e viene steso, stavolta Accarino non ha dubbi e indica il dischetto. Cisotti, dagli u
ndici metri, calcia con precisione verso il palo alla destra di Nicolas Costa, il tiro però è troppo debole e il portiere del Lauco ci arriva con buonissima reattività.
Il fatto di riuscire a mantenere il match in bilico dà coraggio al Lauco che prova a giocarsela fino al 90’ e proprio alla fine trova il meritato pareggio: Puppis, sfiancato dalle mille scorribande, lascia incustodita la sua zona, dove si infila Intilia. Nassivera se lo vede arrivare in area solo soletto ed è costretto a portare un tackle troppo irruento, finendo sulle gambe dell’avversario. Anche stavolta Accarino non ha dubbi e indica il dischetto del rigore: Manuel Costa tira come Cisotti, alla destra del portiere e con molta precisone, solo che ci mette più forza. Biasutto srotola i suoi quasi due metri ma non ci arriva. Dopo 5’ di recupero senza altri sussulti, il direttore di gara fischia la fine, per un pari davvero equo.
Ora si aspetta il turno infrasettimanale, con il Lauco che renderà visita all’Ovarese, mentre la Folgore attende il Sappada con la certezza di non poter schierare Pittoni e Cristofoli che, diffidati, sono stati ammoniti. Non una buona notizia.
(in copertina, nella foto di Alberto Cella, il rigore parato da Nicolas Costa)