Con Mobilieri-Real in campo 28 trofei

di BRUNO TAVOSANIS

Domenica nella finale di Coppa Carnia di Ovaro scenderanno in campo 28 trofei. Tanti, infatti, sono quelli conquistati da Mobilieri e Real Imponzo Cadunea nella loro gloriosa storia, con i sutriesi grandi protagonisti degli anni ’80 (epiche le sfide con l’Ovarese) e i biancorossi delle frazioni tolmezzine capaci di vincere 18 titoli a partire dallo scudetto del ’95, con conseguente inizio degli “anni d’oro del grande Real”.

La squadra ora allenata da Francesco Marini ha vinto ben sette coppe in 17 anni: si va dal ’96 (2-0 al Cavazzo con doppietta di Moreno De Toni) al 2012 (3-1 al Cedarchis, rete iniziale di Urban e poi doppietta di Vidoni).

I Mobilieri si sono aggiudicati l’edizione del 1987 (gol di Isaia Moro nella finale contro il Bordano) e quella del 2011 (2-1 al Cedarchis, reti di Paolo Di Lena e Lancerotto; in campo c’era anche l’attuale mister Gilberto Buzzi, ovviamente con il numero 10).

Il Real è in assoluto la regina delle sfide secche, avendo vinto anche sei edizioni della supercoppa; a quest’ultima i Mobilieri sono approdati solo in un’occasione, perdendo la partita disputata contro il Cedarchis nell’aprile 2012.

In conclusione, i Mobilieri aspettano dal 2011 di alzare un trofeo, il Real dal 2016, anno dell’ultimo scudetto. Comunque vada, la Coppa finirà in buone mani.

 

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