Romano: «Il Lauco non ha l’assillo del risultato a ogni costo»

di MASSIMO DI CENTA

Le buone cose fatte intravedere dal Lauco nella scorsa stagione, cercano conferma in quella che inizierà fra meno di un mese. Il tecnico Franco Romano ha già ottenuto l’apprezzabile risultato di aver conferito alla squadra una precisa identità tattica, indipendentemente dalle caratteristiche dei singoli. E su quello insisterà, inserendo in formazione quegli elementi che sono arrivati nell’ultimo mercato a Porteal.

A proposito di nuovi elementi, mister, chi sono i volti nuovi del Lauco 2022?
«Sono tutti ragazzi abbastanza giovani: mi riferisco a Brian Caufin, Nicola Zatti, Nicola Forgiarini, Gabriel Candido e Massimiliano Temil. Sarà mio compito inserirli nello schema tattico che ho in mente per continuare il discorso intrapreso lo scorso anno. Ho perso elementi importanti come Emanuele Bearzi, Patrick Intillia e Thomas Polonia, ma sono sicuro che chi è rimasto saprà assicurare un buon rendimento».

L’ambiente ci sembra davvero ideale per una crescita costante del gruppo.
«Credo di sì, pur giocando chiaramente per ottenere traguardi positivi, non c’è l’assillo del risultato ad ogni costo. Dobbiamo ripartire, credo, da quanto di buono fatto l’anno scorso, quando sia pur inseriti in un girone abbastanza difficile abbiamo mancato di poco la qualificazione, destando sempre una buona impressione».

Quindi, che ruolo potrà recitare il Lauco nella prossima stagione?
«Storicamente la Seconda categoria è sempre stata un girone di difficile interpretazione, dove si scala la classifica con un filotto di risultati positivi ma ci si può anche ritrovare in una posizione difficile infilando qualche battuta d’arresto. Non conosco l’effettivo valore delle altre compagini, soprattutto dopo le ultime due stagioni nelle quali si è giocato poco. Ho la sensazione di un grande equilibrio e non riesco proprio a vedere delle favorite, sulla carta. Anche per la zona salvezza ritengo potrà esserci molta incertezza. Di sicuro dovremo cercare di partire giocando al meglio, per raccogliere punti in classifica che fanno morale e danno consapevolezze. Potranno esserci anche momenti difficili nell’arco della stagione, come è normale che sia. L’importante sarà mantenere equilibrio, non abbattersi se le cose vanno male e non esaltarsi troppo se facciamo bene. Sarà mio compito creare prima di tutto questo tipo di mentalità».

TUTTE LE INTERVISTE AGLI ALLENATORI

Giacomo Di Bello (Paluzza)
Cristian Gobbi (Arta Terme)
Ivan Gressani (Velox)
Maurizio Talotti (Audax)
Francesco Marini (Real)
Giuliano De Conti (Comeglians)
Andrea De Franceschi (Ravascletto)
Stefano Maggio (Velox U23)
Claudio Fortunato (Val Resia)
Giancarlo Peirano (Stella Azzurra)
Gilberto Buzzi (Mobilieri)
Alberto Brollo (Fusca)

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