BORDANO – VIOLA 4-3 ai rigori (0-0 al 90′)
BORDANO: Melchior, De Cecco, Cordovado, Andrea Picco, Serban, Steccati, Piussi (22’st Fantino), Donazzan, Masini (16’st Bertini), Forgiarini (14’st Alessio), Ermacora. All. Aurelio Picco.
VIOLA: Angeli, Mainardis, Rotter (10’st Rottero), Orlando (39’st Tolazzi), Pellizzari, Pugnetti, Lazzara (14’st Artico), Dell’Angelo, Marin, Macuglia, Iob (10’st Gallizia). All. Alberto Copetti.
ARBITRO: Bassi di Pordenone.
Note: ammoniti A.Picco, Piussi, Donazzan, Forgiarini, Bertini, Rotter, Pugnetti e Iob.
E bravo il Bordano. Aveva il pronostico decisamente contro, specie dopo quanto accaduto nel turno precedente di Coppa (rossi sconfitti 8-0 in casa del Cavazzo, ospiti vittoriori con l’Arta) e invece la squadra di Aurelio Picco è riuscito a fermare la Viola, mantenere la porta inviolata e prevalere poi ai rigori.
Partita tosta, come confermano gli 8 ammoniti, che impedisce alla Viola di superare in anticipo il turno (sarebbe stato sufficiente vincere nella serie dal dischetto per accedere agli ottavi) obbligandola a fare risultato nel derby con il già qualificato Cavazzo, non dimenticando però che il Bordano affronterà l’Arta Terme, già eliminata, ma che difficilmente per questo lascerà facilmente strada libera all’avversario, anche per una questione di orgoglio. Come dire che la Viola resta comunque favorita per il secondo posto.
(in copertina da sinistra Enrico Donazzan e Marco Mainardis)