Successo scacciacrisi per i Mobilieri

MOBILIERI – CEDARCHIS 3-1

GOL: pt 1’ Micelli, 6’ Feruglio, 18’ Micelli; st 49’ Guariniello (rig.).
MOBILIERI. Di Vora, Fior (17’st Costantinis), Moro, Candussio, Davide Marsilio, de Agostini, Serini (33’st Guariniello), Damiano Marsilio (38’st Moser), Micelli (11’st Del Negro), Luca Marsilio (44’st Nodale), Del Linz.  A disposizione:  Morassi, Christian, Marsilio, Selenati, D’Andrea. Allen. Gilberto Buzzi.
CEDARCHIS. Spizzo, Mereu, De Toni, Mazzolini (32’st Urbano), Quercioli (28’pt Muner), Stella, Feruglio, Nassivera (43’st Di Lorenzo), Gollino, Alessandro Radina, Candoni (11’st Puntel). A disposizione: De Giudici e Faccin. All. Giacomino Radina.
Arbitro: Accarino di Maniago.
Note: ammonito De Toni. Angoli 5 a 4 per i Mobilieri.

di MASSIMO DI CENTA

I Mobilieri ritrovano la vittoria dopo l’eliminazione dalla Coppa e il pesante ko di domenica scorsa con la Pontebbana. È un successo che scaccia una crisi latente e che ha lasciato intravedere spiragli di bel gioco: un bel segnale per Buzzi, insomma, che a fine gara però era rammaricato per non aver chiuso prima una gara che ha riservato anche qualche brivido. Il Cedrachis se l’è giocata con orgoglio e determinazione, nonostante una difesa rabberciata che ha costretto Radina a schierare Kevin De Tonoi esterno basso, lui che di solito fa l’attaccante. La gara inizia subito in salita per i giallorossi che dopo 70 secondi sono già sotto: Luca Masilio, un paio di metri dentro l’area, spara un gran tiro che Spizzo manda sulla traversa. Micelli brucia i difensori avversari e di testa mette dentro il tap in del vantaggio. Passano pochi minuti e Feruglio, dal limite, infila su punizione il pallone del pareggio, con una conclusione davvero molo precisa. Riparte allora la squadra di casa, ma rischia molto quando Davide Marsilio scivola a centro campo favorendo la fuga di Gollino, rimontato e murato da dietro da un grande intervento di Candussio. Scampato il pericolo la squadra di casa si porta con decisione in avanti: Luca Marsilio e Micelli portano lo scompiglio nelle retrovie avversarie, ma peccando di precisione o si imbattono in uno Spizzo in giornata di grazia. Nulla può però l’estremo cedarchino quando Micelli lo giustizia con una diagonale preciso sul palo lungo dopo un prepotente spunto personale. La seconda parte del primo tempo vede ancora qualche sprazzo dei sutriesi, col “Ceda” che quando può prova a ripartire. Dopo la pausa il copione è sempre lo stesso: Spizzo para il parabile e qualcosa di più, Luca Marsilio è bravo a  farsi trovare pronto oltre la linea difensiva salvo poi peccare di precisione. Di fronte a tanto spreco, i locali temono la beffa, che poteva materializzarsi in due circostanze: prima ci pensa Di Vora con un grande intervento a togliere dal sette una punizione ben calciata da Mazzolini, poi tocca ancora a Candussio vestire i panni del salvatore, quando caccia via dalla linea di porta una punizione ancora di Mazzolini attutita dalla barriera. Ancora qualche spreco gialloblu e poi nell’ultima azione del match è Guariniello a guadagnarsi il calcio di rigore che di fatto chiude le ostilità: su una conclusione dell’ex giocatore del Villa, Muner è di schiena ma ha un braccio troppo largo e Accarino (bravo come sempre) indica il dischetto. Dagli undici metri il “Guaro” fa tris. Tre punti e ossigeno per i Mobilieri, mentre il Cedarchis si lecca le ferite, in attesa di recuperare pezzi in difesa.

(foto di Alberto Cella)

 

 

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