ARTA TERME – CERCIVENTO 4-1
GOL: pt 42’ Candotti, 47′ Granzotti; st 20′ (rigore) e 42′ Granzotti, 51′ Tomat.
ARTA TERME: Somma, Giarle, Candotti (8’ s.t. Cumin), Merluzzi (24’ s.t. Ferraiuolo), Farinati, Burba, Belgrado (28’ s.t. Caroli), Granzotti, Puntel, Mentil (32’ p.t. Candoni), Floreani (35’s.t. Ortis). All. Crstian Gobbi.
CERCIVENTO: Marra, Cemin, De Toni (13’ s.t. Abate), Flora, Del Fabro, De Conti (35’ p.t. Mazzolini, 27’ s.t. Rovis), Daniele Quattrini (40’ s.t. Davide Quattrini), Di Lena, Tomat, Morassi, Candotti. All. Paolo Di Lena (squalificato, in panchina Stefano Morassi).
Arbitro: Ticozzi di Gorizia.
Note: espulsi Farinati, Burba e Flora.
di ROSELLA IOB
“Due giocatori così sono un valore aggiunto per qualsiasi squadra”. Esordisce così, parlando di Belgrado e Granzotti, uno strafelice Cristian Gobbi, mister dell’Arta, a fine partita: “Volevamo fortemente la vittoria, che è maturata solamente quando ho modificato l’assetto tattico della squadra – aggiunge – E, comunque, le individualità hanno fatto la differenza”.
In effetti, per quasi tutto il primo tempo non ci sono state grosse emozioni, ma nel finale, con un’improvvisa fiammata, nel giro di 5 minuti, i locali trovano il doppio vantaggio con due azioni fotocopia, entrambe propiziate dal n° 7 termale. Al 42’ Belgrado si smarca sulla tre quarti e calcia: sulla respinta del portiere arriva Candotti che insacca; poco dopo, un’azione simile trova Granzotti pronto a mandare la palla in rete da pochi passi. Gli ospiti provano a reagire affidandosi soprattutto ad alcuni calci di punizione che risultano piuttosto imprecisi.
Nella ripresa l’Arta accelera il ritmo, ma la partita si incattivisce, complici alcune decisioni arbitrali che scontentano ambo le parti e a farne le spese sono Farinati, Flora e Burba, che vengono espulsi. Al 20’ il portiere Marra si avventa su Puntel lanciato a rete: l’arbitro decreta il calcio di rigore che Granzotti trasforma. Ed è ancora lui al 42’ a realizzare la sua tripletta personale. Nell’ultimo dei 6 minuti di recupero concessi a fine match, c’è spazio anche per la rete di Tomat.
(in copertina Riccardo Granzotti)