di MASSIMO DI CENTA
Tutte in programma domenica alle 17.30 le partite della nona giornata in Prima Categoria.
Il Cavazzo, capolista solitario, ha sulla carta un turno abbastanza agevole, ricevendo l’Illegiana: la formazione neroverde ha assoluto bisogno di punti per una classifica che al momento non è molto tranquillizzante. Se la giocheranno col solito cuore gli uomini di Raffaele Agostinis, ma è chiaro che la formazione viola resta favorita.
Turno più complicato per una delle inseguitrici, i Mobilieri, alle prese con un derby che spesso si è rivelato una trappola per i marangons: il Cercivento, aldilà della differenza dei valori in campo, riesce a trovare in questa partita motivazioni incredibili, come nell’ottobre del 2018, quando i sutriesi lasciarono sul terreno del “Morassi” pezzi di uno scudetto che sembrava già vinto.
Trasferta scorbutica anche per l’altra inseguitrice, il Villa, che in casa della Velox non andrà incontro ad un pomeriggio facile: l’approdo alle semifinali di Coppa (ottenuto con qualche patema in più del previsto) ha sicuramente dato morale alla truppa di Ortobelli, ma potrebbe aver tolto qualche energia, utile per contrastare la vivacità di Maggio e compagni.
A proposito di energie lasciate in Coppa, vediamo quali risposte saprà dare la Folgore che si ritroverà di fronte quel Cedarchis strapazzato in Coppa. Sarà un’altra partita, ovviamente, e soprattutto il “Ceda” andrà a caccia di rivincite, ma l’undici di Moser sa benissimo che per restare in alto ci vuole soprattutto continuità e quindi sarà bene capire che si riparte dallo zero a zero.
La Pontebbana sale ad Ovaro col morale sotto i tacchi, dopo l’eliminazione in Coppa. Fabris avrà il suo bel daffare per tirare su l’animo dei suoi e spera di recuperare almeno qualche elemento indisponibile contro la Viola. Ovarese che non ha altra scelta di conquistare i tre punti, per non trasformare la situazione da grave a gravissima. Il passaggio alle semifinali ottenuto mercoledì sera potrebbe aver restituito fiducia e convinzione agli uomini di Beorchia, ma c’è bisogno di un filotto di risultati e prestazioni convincenti per risalire la china.
Nel ricordare il riposo del Sappada, chiude il programma un delicatissimo Arta – Real. Più alti che bassi fin qui per le due formazioni e quindi da ora in poi l’imperativo sarà quello di fare punti. Pronostico davvero indecifrabile.
(in copertina Davide Cemin del Cercivento e Danny Cicutti dei Mobilieri)