CAVAZZO – CEDARCHIS 2-1
GOL: pt 3′ Ferataj, 28′ Nait su rigore; st 11′ Di Ronco.
CAVAZZO: Gressani, Ursella (Danna), Lestuzzi, Coradazzi, Tosoni, Miolo, Valent (Brovedan), Venuti(Sferagatta), Nait (Dionisio), Cescutti (Burba), Ferataj. All. Chiementin.
CEDARCHIS: Spizzo (Luca De Giudici), Drammeh, Faccin (Puntel), Gnoni, Stella, Quercioli, Mereu (Feruglio), Di Ronco, Gollino, Alessandro Radina, Fantini. All. Giacomino Radina.
Arbitro: Pesce di Trieste.
Note: Ammoniti Venuti, Lestuzzi, Nait, Brovedan, Quercioli, Faccin.
di ALESSANDRO FIOR
Il Cavazzo capolista consolida il suo primato, mantiene l’imbattibilità ma stacca la spina troppo presto.
Pronti, via e i viola passano in vantaggio: Nait prolunga di testa un rinvio dal fondo, pesca il taglio di Ferataj, il quale con la punta del piede mette in rete il pallone anticipando il portiere ospite.
Il “Ceda” fatica ad entrare in partita e di fatto, grazie anche all’ottimo fraseggio dei padroni di casa, ogni occasione si trasforma in un pericolo per gli uomini di Giacomino Radina; sull’azione seguente una palla inattiva spiove in area e Nait la mette in porta di testa ma, accusato dall’arbitro di aver spinto, si vede annullato il gol tra le poteste della panchina.
Gioia solo rimandata, perché lo stesso Nait poco dopo stoppa in area una palla da calcio d’angolo, si gira di schiena per proteggerla e viene palesemente ed inutilmente steso da un difensore cedarchino, l’arbitro decreta il penalty e il 9 lo realizza non lasciando scampo al portiere.
E’ ancora l’asse Ferataj-Nait a confezionare un’altra occasione: l’11 salta un paio di avversari, disegna un perfetto cross basso su cui il 9 non arriva per pochissimo.
Il primo tempo va in archivio con l’unico tiro in porta degli ospiti, che di fatto avrebbero trovato il gol con Gollino, ma il signor Pesce annulla per fuorigioco.
L’intervallo risveglia totalmente il Cedarchis, che alza il baricentro e trova subito il gol per riaprirla con Di Ronco, che calcia un rigore in movimento nella confusione dell’area e batte Gressani al primo tiro “regolare” del match.
Da qui in avanti è assedio giallorosso che però, nonostante i molti uomini nella metà campo avversaria, non calcia più in porta a causa di errori nell’ultimo passaggio.
Mister Chiementin chiede di mantenere alta l’attenzione e di evitare inutili palle perse a centrocampo, davvero troppe nella seconda frazione. Il Cavazzo cambia per avere energie fresche e su errore in disimpegno della difesa ospite Burba calcia da due passi ma centra in pieno il palo.
Lo stesso neoentrato tocca a poco dalla fine ingenuamente una palla già direzionata in porta a portiere battuto, peccato fosse in fuorigioco e l’arbitro quindi annulla il terzo gol della partita.
A conti fatti, per occasioni create il Cavazzo ha meritato la vittoria ma il blackout di inizio ripresa potrebbe essere un primo segnale d’allarme di una stagione fino a qui ottima.