VILLA – MOBILIERI 3-2
GOL: pt 19′ Alex Ortobelli, 27 Micelli (rigore); st 17′ Gabriele Guariniello, 38′ Alessio Felaco (rigore), 41′ Manuel Guariniello (rigore).
VILLA: Zozzoli, Alessandro Cimenti, Pochero, Alex Ortobelli, Morassi, Matiz (23’st Manuel Guariniello), Zammarchi, Santellani, Nicolas Cimenti, Domenico Felaco, Alessio Felaco. All. Adriano Ortobelli.
MOBILIERI: Simone Morassi, Cicutti, Samuele Moro, Candussio, Davide Marsilio, Andrea Morassi (13’st Tommaso Moro), Nodale, Damiano Marsilio, Micelli, Del Negro (30’st D’Andrea), Gabriele Guariniello (37’st Luca Marsilio). All. Gilberto Buzzi.
Arbitro: Petrillo di Udine.
Note: ammoniti S.Moro, Cicutti, T.Moro, D.Felaco, A.Felaco, Zammarchi, N.Cimenti. Espulsi al 22’st Nodale per comportamento non regolamentare, al 35’st Davide Marsilio per gioco falloso. al 40’st Luca Marsilio per proteste. Recupero: 0’+6’30”.
di BRUNO TAVOSANIS
Succede davvero di tutto al “Carmine Sbordone” di Villa Santina in quello che era un vero e proprio spareggio per designare l’inseguitrice del Cavazzo. Alla fine fa festa il Villa, sotto fino a 7′ dal 90′ e poi vincitore con due rigori che hanno fatto montare la rabbia dei Mobilieri, i quali hanno concluso la partita in 8, dicendo di fatto addio ai sogni di gloria in questa stagione, visto che sono fuori dalla Coppa e il distacco di 10 punti dalla vetta è davvero troppo importante per sperare in una rimonta. I sutriesi ce l’hanno con l’arbitro Petrillo, bravo nel primo tempo ma poi incapace di gestire la partita nella ripresa anche a causa di alcune decisioni che hanno lasciato davvero perplessi e a un atteggiamento non incline alla serenità in campo. Il Villa intanto sorride e continua a sperare nel titolo, Cavazzo permettendo, naturalmente. Il risultato più giusto sarebbe stato il pari, ma, lo sappiamo, la carta conta zero rispetto al verdetto del campo.
LA CRONACA
Alla prima vera occasione dell’incontro arriva il gol, firmato da Alex Ortobelli con una splendida punizione da circa 25 metri: il pallone supera la barriera e si infila alla destra di Simone Morassi. Applausi. La reazione dei Mobilieri si concretizza 8′ dopo: Nodale entra solo in area, tira e Zozzoli respinge. Sul proseguimento dell’azione Alessandro Cimenti colpisce la palla con il braccio: è rigore, che Micelli realizza piazzando il pallone alla sinistra del portiere (nella foto Redam). Al 34′ i sutriesi vanno a un passo dal raddoppio con l’ex Gabriele Guariniello, in un’azione quasi fotocopia rispetto all’occasione di Nodale e anche in questo caso Zozzoli respinge con bravura. Al 36′ Alessio Felaco in elevazione mette dentro il pallone colpendolo però con la mano: il Villa esulta ma l’arbitro Petrillo fischia subito l’infrazione, ammonendo il giocatore arancione, che non protesta. Del resto l’irregolarità era apparsa subito evidente.
Il primo tempo si chiude con un giusto pareggio dopo 45′ ben giocati.
Nella ripresa non accade molto fino al 17′, quando Nodale dà vita ad un’azione insistita, la conclusione è sballata ma si trasforma in un assist per Gabriele Guariniello, che da posizione non semplice in diagonale dalla sinistra mette in rete. I padroni di casa protestano per un fuorigioco in partenza di Micelli. Il Villa ha subito l’occasione per pareggiare, ma la conclusione di Zammarchi da posizione centrale è debole e consente a Simone Morassi la respinta. A metà frazione i Mobilieri restano in 10 per l’espulsione di Nodale: “Ho detto a Nicolas Cimenti, non a caso ammonito per quel fallo, che certe entrate non si fanno, aggiungendo un insulto, come se ne sentono tanti in partita – dice il giocatore gialloblu – Se ad ogni parola di troppo arrivasse il rosso diretto, non so quanti resterebbero in campo fino al 90‘”. Al 28′ ancora pericoloso Alex Ortobelli su punizione, con la palla che, deviata dalla barriera, finisce alta non di molto. Poi al 35’ l’episodio che di fatto decide la partita: sulla battuta di un calcio d’angolo l’arbitro fischia il rigore ed estrae il rosso diretto a Davide Marsilio, reo di una gomitata nei confronti di un avversario. “Ho saltato come faccio sempre sui tiri da fermo, non commettendo alcuna irregolarità, non capisco cosa posso aver visto l’arbitro“, continua a ripetere il capitano sutriese mentre assiste desolato (e arrabbiato) agli ultimi minuti. Alessio Felaco realizza il rigore dopo oltre 3′ di discussioni, con Morassi che intercetta il pallone ma non riesce ad evitare che lo stesso termini in rete. Ma non è finita, perché passano un paio di minuti e lo stesso Alessio Felaco finisce giù in area nel contrasto con Tommaso Moro, con Petrillo che fischia il terzo rigore della serata. Luca Marsilio, appena entrato, non la prende bene, protesta e anche lui viene cacciato. Questa volta dal dischetto va Manuel Guariniello, che realizza (tiro angolato sulla destra di Morassi, che intuisce la traiettoria ma non ci arriva) pareggiando i conti con il fratello Gabriele. Nonostante il triplo vantaggio numerico nel recupero al Villa viene il “braccino”, utilizzando un gergo tennistico, tanto che i Mobilieri hanno anche una chance di pareggiare, ma Candussio manda sulla barriera una punizione da buona posizione. Doveroso sottolineare che i sutriesi ci hanno comunque provato sino al termine nonostante i tre uomini in meno. Poi dopo sei minuti e mezzo di recupero il fischio finale di una partita che, da una parte e dall’altra, difficilmente verrà dimenticata in breve tempo.
I VIDEO DEI TRE RIGORI