OVARESE – VELOX 1-0
GOL: 17’pt Flavio Fruch.
OVARESE: Topan, Bassanello (37’ st Domini), Primus, Diego Fruch, Campetti, Capellari (30’ st Gonano), Antonio Gloder, Coradazzi, Felice, Falvio Fruch, Elia Della Pietra. A disposizione: Covassi, Fadi,Pucher. All. Sandro Beorchia.
VELOX: Alessio Dereani, Josef Dereani (34’ st De Toni), Di Gleria (12’ st Maggio), Davide Del Negro, Menean (40’ st Silverio), Stefano Dereani jr, Stefano Dereani sr, Matiz (30’ pt Montini), Gortan, Brovedan, Fabiani (6’ st Reputin). A disposizione: Cristian Ferigo, Marco Gressani, Alex Del Negro, Emanuele Ferigo. All. Ivan Gressani.
Arbitro: Ticozzi di Gradisca d’Isonzo.
Note: espulsi Antonio Gloder (11’ st per fallo da ultimo uomo), Diego Fruch e Davide Del Negro (31’ st per reciproche scorrettezze). Ammoniti Coradazzi e Flavio Fruch. Angoli 5 a 0 per la Velox.
di MASSIMO DI CENTA
Erano stati in qualche modo facili profeti i rispettivi tecnici nell’immediata viglia. Sandro Beorchia dell’Ovarese aveva detto: «Oggi è davvero troppo importante. Siamo ancora una volta in piena emergenza, ma bisogna vincere, in ogni modo, anche soffrendo». Dall’altra parte, Ivan Gressani mister della Velox, faceva notare, sciorinando i numeri: «Sono cinque partite che non segniamo, logico che la classifica si sia fatta pericolosa». Alla fine, il campo ha dimostrato che i due avevano ragione, perché l’Ovarese ha vinto con cuore e sofferenza, mentre la Velox, ancora una volta, non trova la via della rete e incappa in una di quelle giornate che si ha la sensazione che si potrebbe anche giocare tre giorni ma la palla non si butta dentro. L’Ovarese parte guardinga, rischia su una conclusione da lontano di Fabiani, va vicino al vantaggio con un diagonale di Flavio Fruch e poi trova il gol, con lo stesso capitano, che ben imbeccato da Capellari oltre la linea difensiva avversaria, trova una conclusione d’esterno debolissima, ma Alessio Dereani si fa passare la palla sotto i guanti pronti alla presa bassa e combina la frittata. I paularesi provano a reagire ma non trovano mai la zampata giusta: Gortan ha spunti interessanti ma sempre inefficaci, Fabiani non entra mai in partita e così i locali corrono davvero pochi rischi. L’ingresso in campo di Reputin a inizio ripresa dà più peso al reparto offensivo ed è proprio lo stesso Reputin a costringere al fallo Antonio Gloder al limite dell’area: Gloder è l’ultimo uomo e il rosso è da regolamento. La superiorità numerica potrebbe essere un fattore ma la Velox la sfrutta male. Anche l’entrata in campo di Maggio sembra dare nuove energie ai gialloblu, che però, gira e rigira, avranno solo due occasioni per i pari: la prima capita a Gortan che alza un pallonetto per superare Topan ma il pallone finisce alto e poi sarà Maggio con una bella conclusione dal limite a mandare la palla a sbattere sulla parte inferiore della traversa con i difensori overesi bravi a ricacciare la sfera dalla linea di porta. La partita, pur mantenendosi corretta, sale di tono: Diego Fruch e Davide Del Negro si scalciano e vanno a fare la doccia prima degli altri. La Velox ci prova fino alla fine ma è troppo disordinata e l’Ovarese, compatta attorno a Campetti e al solito Coradazzi (che dove lo metti ti dà sempre il massimo) resiste e porta casa tre punti fondamentali: ora non è più ultima e le altre sono lì, vicine. In attesa di recuperare pezzi importanti, Beorchia ha ora prospettive nuove, mentre la Velox, al quinto ko di fila, precipita sempre più in giù. Occorre ritrovare quel gol che manca da ben 507 minuti, da quando, cioè, Stefano Dereani sr. infilò, al 33’, la porta dell’Arta: era il 12 giugno.
(nella foto di Alberto Cella, Flavio Fruch scocca il tiro vincente)