OVARESE – FOLGORE 1-2
GOL: pt 17′ Josef Gloder, 42′ Cisotti (rigore); st 14′ Matteo De Toni.
OVARESE: Topan, Campetti, Dinota, Della Pietra, Maisano, Rupil (45’st Diego Fruch), Antonio Gloder, Coradazzi, Bearzi (27’st Bassanello), Flavio Fruch, Josef Gloder. All. Sandro Beorchia.
FOLGORE: Michele De Toni, Zanier (18’st Tassotti), Puppis, Micelli, Ceconi, Matteo De Toni, Conte, Tolazzi, De Antoni (30’st Picco), Cisotti, Zulli. All. Francesco Moser.
Arbitro: Tomasettig di Udine (assistenti Petrillo e Grossutti).
Note: espulso al 46’pt Antonio Gloder per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Della Pietra, Campetti, Tolazzi e Cisotti. Angoli 16-2 per la Folgore. Recuperi: 2’+4′.
di BRUNO TAVOSANIS
Il primo atto della semifinale di Coppa è della Folgore. Risultato meritato, per quanto espresso in campo e per le occasioni avute, ma l’Ovarese ci ha messo il cuore, restando aggrappata alla qualificazione nonostante un intero tempo giocato in 10. La regola che il gol in trasferta non vale doppio lascia infatti aperto uno spiraglio per la squadra di Beorchia, anche se evidentemente la Folgore ha dimostrato di essere più forte, come del resto lascia intendere la classifica. Di certo le due squadre hanno dato vita ad una partita godibile e corretta, spazzando via le preoccupazioni della vigilia dopo quanto accaduto due settimane fa in campionato.
Prima parte della frazione iniziale equilibrata, ma è l’Ovarese (in campo con una maglia dell’Udinese) a rendersi più pericolosa. All’8′ punizione dalla grande distanza a filo d’erba di Josef Gloder, con palla che sfiora il palo. E’ il preludio al vantaggio locale: punizione dalla destra di capitan Fruch, lo stesso Josef Gloder si inserisce benissimo a centro area e di testa in tuffo insacca alle spalle di Michele De Toni, impossibilitato ad intervenire vista la distanza ravvicinata. La Folgore fa fatica a rendersi pericolosa, se non con un tentativo aereo di Ceconi al 21′, palla sul fondo. La rete la trova invece nuovamente l’Ovarese al 26′, con Fruch che anticipa Michele De Toni sul lancio di Della Pietra e mette dentro, ma il guardalinee Petrillo segnala una posizione di fuorigioco. Nessuna protesta. Da questo momento la Folgore prende possesso del campo, colleziona la bellezza di 9 calci d’angolo (alla fine saranno 16-2) e va vicina al pari al 33′ con una gran conclusione dalla distanza di Micelli che finisce alta di poco, dando la sensazione del gol ad alcuni tifosi della formazione di Invillino. Al 36′ ci prova Zulli, ma Michele De Toni risponde in tuffo. Si arriva così al 42′, quando Tolazzi va giù in area sull’intervento di Campetti, con Cisotti che realizza il conseguente rigore. Al 46′ un altro episodio chiave: Conte lanciato solo verso Topan viene messo giù al limite dell’area da Antonio Gloder, che evita un probabile gol ma viene espulso. Ovarese quindi costretta a giocare in 10 l’intero secondo tempo.
Dopo l’intervallo Beorchia, che aveva scelto di rimpiazzare l’infortunato Cencig con l’intramontabile Rudy Rupil, rimescola le carte, proponendo un 4-3-2, con Campetti che cambia fascia in fase difensiva e va a destra, Dinota che scala sulla fascia opposta, Flavio Fruch arretrato come centrocampista di sinistra e Josef Gloder che da esterno destro alto si piazza davanti assieme a Bearzi. Inevitabilmente, grazie alla superiorità numerica, la Folgore gestisce di più il pallone e all’8′ De Antoni, il grande ex schierato come prima punta (lui che nasce centrocampista e in stagione ha giocato anche difensore centrale, un jolly a tutto tondo), manda di poco alta una punizione. Al 14′ il gol che decide la partita è una perla di Matteo De Toni, di professione centrale difensivo, che si inventa un gol in acrobazia da attaccante puro. La Folgore ha poi altre chance, ma un ottimo Topan, il migliore dei suoi (assieme a Della Pietra, pur se un po’ calato nella ripresa), dice no a Micelli e due volte al subentrato Picco. Dall’altra parte Michele De Toni non corre grandi pericoli fino al 39′, quando deve deviare in angolo il colpo di nuca di Maisano. Finisce fra i meritati applausi del pubblico per entrambe le squadre. Senza sbavature la direzione della terna guidata da Tomasettig.
Presente a Ovaro anche il nuovo Delegato della Lnd di Tolmezzo Maurizio Plazzotta.
Il ritorno si giocherà giovedì 4 agosto a Villa Santina.
Nell’altra semifinale la Viola ha battuto il Villa per 2-1.