E se il Carnico si giocasse di sabato? Sono in molti a porsi questa domanda ed ognuno, poi, è pronto a darsi la risposta: il partito dei favorevoli e quello dei contrari adducono entrambi motivazioni valide, tutte opinabili o condivisibili, naturalmente, ma occorrebbe tener conto di alcune considerazioni.
1) giocare di sabato pomeriggio potrebbe creare non pochi problemi a tutte quelle persone che in questa giornata svolgono regolare attività professionale (si pensi a chi è impiegato nel commercio o in alcune attività di servizio). E nel conteggio debbono essere calcolati non solo i giocatori ma anche allenatori, dirigenti e, perché no, tifosi. Personalmente, non abbiamo mai visto molta gente assistere ad un incontro di medio interesse il sabato pomeriggio. Il discorso potrebbe cambiare se si giocasse di sera, ma non tutte le squadre hanno il campo dotato di impianto di illuminazione;
2) chi il sabato non lavora, generalmente dedica questa giornata a svolgere attività di tipo casalingo, tenendosi la domenica come vero e proprio giorno libero;
3) le partite di domenica rappresentano una piccola ma comunque significativa “offerta” turistica nei mesi estivi in cui la Carnia è visitata da diversi “turisti” provenienti dal Friuli.
A questo punto, crediamo, che la domanda più giusta da farsi sia: perché il Carnico si dovrebbe giocare di sabato? Sono convinto che questa risposta la daranno, nei commenti, quelli del partito favorevole a giocare di sabato…
62 Comments
by alessandro
i tempi sono cambiati…non c’è più il bel vivere di un tempo… in più ora ci sono anche altri interessi ( svaghi) che allontanano la gente dal carnico! Ritengo sia giusto giocare il sabato anche perchè molti giocatori sono passati agli amatori per questo motivo per avere la domenica libera per fare altro! Inoltre vorrei sottolineare che la qualità del carnico (anche in prima categoria) è pari o addirittura inferiore a quella negli amatori e giocando in contemporanea si eviterebbe la pessima abitudine di ingaggiare giocatori over 35 ( magari bravi e ancora prestanti) che possono giocare sia di qua che di la togliendo spazio a giovani!! viva il carnico di sabato e chi ha le luci sabato sera!!
by Rockel Cjargnel
Non sono d’accordo sul fatto di fare giocare il carnico tutto il sabato è meglio fare due anticipi per categoria alla sera e il resto della giornata giocarlo alle 15, 16, 17 dipende dalla fase estiva di domenica ovviamente.. in pratica lasciarlo così come e invece che siano le società a decidere gli anticipi, la figc tolmezzina potrebbe mettere d’ufficio per tutte le categorie due anticipi serali…Che ne dite? Ma inizia a trapelare qualcosa sulla riforma del carnico che la commissione sta decidendo in questo periodo? Mandi a duç
by Marco
Concordo con Alessandro…. Giocare il sabato creerebbe seri problemi al Carnico Amatori!!!
by Matteo Agostinis
Se si vanno a vedere le partite degli amatori spesso ci si chiede….ma perchè quello gioca negli amatori? alcuni perchè per problemi di lavoro non riescono a frequentare assiduamente gli allenamenti, altri per il gruppo gli amici ecc, ma molti a questa domanda rispondono: perchè si gioca di sabato….In carnia ci sono 3 mesi all’anno in cui uno deve fare tutto…ferie, lavori a casa, andare al mare ecc ecc…per quanto riguarda il pubblico e i turisti non mi sembra un problema dato che chi è in vacanza la domenica lo è anche il sabato e non so quanti vengano da lontanissimo in giornata per vedere una partita del carnico…sicuramente pochi…la domenica “libera” è importante sia per i più giovani (che così possono farsi qualche giretto la domenica) che per coloro che già hanno famiglia a cui credo dedicherebbero volentieri la domenica. E’ un’opzione da considerare per dare un impulso forte a tutto il movimento…….Un saluto
by Bruno Tavosanis
Per Matteo: “Chi è in vacanza la domenica lo è anche il sabato”. Non sono d’accordo: in estate le code all’incrocio di Villa Santina al mattino o nel tardo pomeriggio le vedo solo alla domenica. Il mondo è cambiato rispetto al passato, quando quasi tutti lavoravano dal lunedì al venerdì. Ora al sabato molti lavorano e comunque le industrie sono aperte, tanto che alcune squadre hanno espressamente chiesto alla Federazione di non giocare in quel giorno. Ci sarà un motivo per il quale quest’anno sono stati richiesti pochissimi anticipi in aggiunta a quelli stabiliti dalla Figc. E il discorso turismo non è così secondario: vedo tanti “furlans”, triestini o pordenonesi in giro per i campi in estate, perché colgono l’occasione di una gita domenicale con la famiglia per vedersi una partita in un periodo dove di calcio ce n’è poco. Quindi secondo me bisognerebbe valutare le esigenze generali, non solo quelle particolari (voglio avere la domenica libera per andare al mare).
E poi aggiungo una cosa, visto che è il mio campo: se si gioca al sabato, con partite divise fra pomeriggio (immagino che molti poi chiederebbero di giocare alle 18 o alle 19 anziché all’orario ufficiale) e sera, state certi che dal punto di vista giornalistico il Carnico finirebbe per perdere molti spazi.
Salterebbe probabilmente “A tutto Carnico” in radio, l’aggiornamento in tempo reale dei risultati farebbe forse la stessa fine, i giornali darebbero molto meno spazio perché al lunedì c’è un ampio inserto sportivo, alla domenica no. Quindi ci ritroveremmo con una scarna paginetta sia sul Messaggero che sul Gazzettino per raccontare un intero turno.
Siamo sicuri di volere questo? Il Carnico è bello anche perché se ne parla, perché se segni una tripletta o pari un rigore il giorno dopo vedi la tua foto sui giornali e sul web, magari ci scappa pure l’intervista, perché entri in un bar e ti offrono da bere o ti sfottono se hai fatto schifo!
Siamo sicuri che la cosa non interessi?
by Matteo Agostinis
Le code di Villa sono la diretta conseguenza del convogliarsi del traffico della val Degano e della val Tagliamento….quindi anche che la gente si sposti solo la domenica quanta di questa si sposta per le partite? una piccola frazione fatta soprattutto dagli stessi giocatori… lo spazio mediatico che il carnico ha a disposizione è sicuramente importante…i lunedì nei bar si vedono molti a leggere le pagine dedicate al carnico e molti comprano il giornale solo per quello…ma credo che ai giornali serva prima di tutto il materiale…da che mondo è mondo è l’informazione che segue gli eventi e non viceversa…almeno in una realtà come la nostra…si parla di squadre di terza che faticano ad iscriversi, di giovani che lasciano non necessariamente per poca passione o molti altri che si spostano a 20 anni nel campionato amatori….due anni fa l’Ancora ha giocato 2 sole partite la domenica in tutto il campionato..dato che le altre squadre avevano accettato le proposte, questa è la prova che volendo, giocare di sabato (magari non sempre ovviamente) è possibile…sicuramente c’è una parte di interessati favorita a discapito di altri, ma se si devono fare delle scelte si opta di solito per quella con il minor danno..ho assistito a diversi anticipi quest’anno e il pubblico mi è sempre sembrato presente..anche perchè come i giocatori anche gli spettatori possono avere altri impegni e/o alternative domenicali…la mia resta una opinione personale ma girando per i campi mi sembra di aver sentito molti altri giocatori sulla stessa linea d’onda, seppur la mia rete di contatti si più ridotta di quella di voi giornalisti 🙂
by Bruno Tavosanis
Matteo, non intendevo che le code ci sono per le partite! Intendevo che se le code ci sono solo alla domenica, non è vero che, come dici tu, chi è libero domenica lo è anche sabato.
Discorso Ancora: perché l’anno scorso avete chiesto molti anticipi e quest’anno no? Presumo perché molti di voi quest’anno al sabato non potevano esserci e alla domenica sì. E stai sicuro che ho sentito innumerevoli volte da chi voleva anticipare sentirsi rispondere che l’altra squadra non ha voluto. Ripeto: quest’anno c’è stato il record negativo di richieste di anticipi.
Discorso stampa. Scrivi: “Da che mondo è mondo è l’informazione che segue gli eventi e non viceversa…”. Il “mondo mondo” è cambiato, Matteo! Secondo te, per fare un esempio, le partite di serie A si giocano ormai a qualsiasi giorno e/o ora per quale motivo? Perché è l’evento che deve seguire l’interesse dell’informazione (cioè le tv). Credi veramente che un quotidiano rivoluzioni le sue pagine (se aggiungi allo sport, devi togliere a Cronaca, Economia, Politica…) solo per il Carnico? Facci caso domenica: vedrai che l’Udinese, giocando sabato con l’Inter, avrà meno spazio sul Messaggero e sul Gazzettino rispetto a quando gioca alla domenica. E se l’Udinese ha meno spazio, credi che invece lo troverebbero per il Carnico?
Esempio: molta gente si è lamentata con me perché sul Gazzettino non avevamo fatto le pagelle durante i turni infrasettimanali di campionato o le coppe. E sai perché? Perché lo spazio nei giorni della settimana diversì dal lunedì è ridotto.
Sul fatto che molti giocatori siano d’accordo con te, non ho dubbi. Infatti credo che il 90% di chi vorrebbe giocare al sabato sia composto da giocatori. Allenatori, Dirigenti, stampa e appassionati temo invece siano di opinione ben diversa. Ma magari mi sbaglio.
by Matteo Agostinis
Si ma infatti ho scritto “in una realtà come la nostra”….dove non ci sono i diritti tv a fare da padroni…..il paragone con il calcio di serie A stride un pò…anche perchè in quel caso si parla di professionisti e non di appassionati…con gli stipendi che prendono sarebbe quantomeno assurdo che dicessero “la domenica voglio stare in spiaggia” 🙂 comunque allenatori e dirigenti li affiancherei tranquillamente ai giocatori. In teoria se la rivoluzione fosse fatta, starebbe al Gazzettino trovare lo spazio per il Carnico…….se no, per poter vantare un’influenza forte su date e calendari, perchè il Gazzettino e il Messaggero non iniziano a pagare i diritti alle squadre del carnico ……??? :-)……tutto ciò sarebbe assurdo:-)
by alessandro
Caro Bruno non sono d’accordo con te sull’argomento giornalistico/radiofonico! se in una domenica di carnico ci sono 25/30 partite mica fate la diretta di tutte o sbaglio? causa non segnale radiofonico non posso seguire e poi il lunedi si fanno gli articoli per tutto il we non vedo il problema visto che gli articoli non sono per tutte le partite… sono d’accordo con Matteo sul fatto che il giornalista segue l’evento e non il contrario… la seria A è stata spezzetata per i soldi dell tv non per i tifosi o per i calciatori!!
by Gianluca
Difficile non essere d’accordo con Bruno, d’altronde lo sono quasi sempre.
L’interesse mediatico che il Carnico suscita è dovuto indubbiamente alla sua collocazione estiva; si giocasse d’inverno, sarebbe un campionato come tanti, solo più scarso dal punto di vista tecnico. E il rischio che mediaticamente perda interesse se spostasse le sue partite al sabato secondo me è elevatissimo.
Ho giocato per anni negli amatori (per cui di sabato, spesso e volentieri); ques’anno ho provato l’esperienza Carnico, e giocare di domenica non mi ha infastidito, anzi, in un certo senso ha conferito più credibilità alle partite. Certo, accavallarsi alla serie A a inizio e fine campionato un po’ infastidisce, ma pazienza.
by Bruno Tavosanis
Per Matteo: facciamo un po’ fatica a capirci… Figuriamoci se volevo paragonare il Carnico alle serie A. Ho detto semplicemente che se giochi al sabato sulla stampa hai meno spazio, perché un quotidiano alla domenica ha un numero limitato di pagine sportive (succede dal Corriere della Sera al più piccolo quotidiano di provincia). Al lunedì ce n’è di più perché ci sono meno notizie di politica ed economia. Ripeto: se si spera che un giornale rivoluzioni il suo format per il Carnico, stiamo freschi.
Per Alessandro: che senso avrebbe fare un trasmissione con alcune partite che iniziano alle 17, altre alle 19, altre alle 20.30? Facciamo una tirata di sei ore? Oppure facciamo solo al pomeriggio dicendo “per le altre arrangiatevi”?
Discorso stampa scritta: sul Gazzettino abbiamo quasi sempre seguito tutti gli anticipi del sabato sulla pagina di domenica. E comunque un conto è leggere lunedì solo un paio di partite giocate due giorni prima, un altro è ritrovarsele tutte. Francamente, nell’epoca di Internet e dell’immediatezza, leggere come è andata una partita disputata due giorni prima non me ne frega una mazza. Sul discorso “giornalismo che segue l’evento” ho già risposto a Matteo.
Comunque sono felice di questa discussione. Con Max Di Centa ne avevamo parlato ed eravamo sicuri che avrebbe avuto un riscontro. E anche che i favorevoli al sabato sarebbero stati i primi a scrivere! 🙂
PS. Per Matteo: non sono permaloso, ma sappi che ti arriverà la fattura per i viaggi effettuati a mie spese al “Friuli” 🙂 🙂 🙂
by Matteo Agostinis
dai la fattura la risolviamo al chiosco/bar così schiviamo l’aspetto fiscale:-) era una questione sicuramente da porre…più che mai azzecata nel periodo di pausa…comunque per il giornale se non si vuole postergare tutto al lunedì, magari la domenica ci potrebbe stare un riquadro con i risultati…anche se credo che sia il mercato a dettare le leggi..se offri un servizio più scadente avrai meno domanda e vendi meno copie:-) funziona così di solito….se dobbiamo star freschi al fatto che i giornali modifichino i propri assets, mi sembra ancora più folle decidere le sorti di un movimento calcistico-dilettantistico basando la scelta sui format della stampa……:-) anche perchè il sito mi sembra che svolga un’ottima funzione complementare ! 😉
by Bruno Tavosanis
Infatti Matteo io ho specificato che mi riferivo all’argomento che più conosco. Non è certo l’unico, anzi. Però credo sia molto importante.
E a proposito del sito, attenzione: è nato per essere a supporto di “A tutto Carnico” ed infatti il maggior numero di ingressi si ha durante le partite. Se salta la trasmissione, il sito rischia di seguirla a ruota, essendo curato dalle stesse persone. Tocchiamo ferro, naturalmente!
by Claudio
Secondo me Bruno Tavosanis, nel difendere il partito del “pro domenica” nel Carnico, ha detto due cose giustissime:
– “credo che il 90% di chi vorrebbe giocare al sabato sia composto da giocatori. Allenatori, Dirigenti, stampa e appassionati temo invece siano di opinione ben diversa. Ma magari mi sbaglio” (commento n. 7) No no, caro Bruno, non ti sbagli proprio! infatti anche io sono fortemente convinto che siano solo i giocatori a voler giocare di sabato; i giocatori più giovani in questo modo potrebbero divertirsi tranquillamente tutto il sabato sera, senza avere in testa il pensiero della partita da giocare il giorno dopo; quelli più “anziani” avrebbero invece la possibilità di godersi la domenica con la famiglia, ad esempio. Pertanto è ovvio che siano solo i giocatori (e comunque non tutti) a spingere per giocare il sabato.
– “Francamente, nell’epoca di Internet e dell’immediatezza, leggere come è andata una partita disputata due giorni prima non me ne frega una mazza”: giusto! per ricollegarsi alla disputa che è avvenuta nei commenti precedenti, inerente l’aspetto giornalistico del Carnico, bisogna dire che in effetti leggere il lunedì i commenti o i risultati delle partite giocate il sabato non ha senso: la gente a quel punto sa già quel che vuole sapere, perchè ci sono i bar (in cui si parla parla parla, e aggiungerei: “per fortuna! così almeno il Carnico non muore”), ma soprattutto c’è internet, e c’è il sito del Carnico che è conosciuto e frequentato da tutti!
C’è però un aspetto interessante che invece difende a spada tratta il partito del “pro sabato” e che è emerso nel commento n. 1:
– “giocando in contemporanea si eviterebbe la pessima abitudine di ingaggiare giocatori over 35 ( magari bravi e ancora prestanti) che possono giocare sia di qua che di la togliendo spazio a giovani!!”. Verissimo!! ultimamente c’è questa pessima abitudine di far giocare gli “anziani” (over 35, appunto) sia il sabato negli amatori, sia la domenica nel Carnico. Ed è un’abitudine molto diffusa! giocando il Carnico di sabato, si eviterebbe questa spiacevole usanza (gli amatori dovrebbero però giocare sempre di sabato, perchè se giocano la domenica o il venerdi il problema non viene risolto! un giocatore over 35 infatti potrebbe giocare il venerdì negli amatori e il sabato nel carnico, o il sabato nel carnico e la domenica negli amatori! e non mi si venga a dire che non ci sono abbastanza campi per tutte le squadre, perchè non è vero. Un campo può essere usato anche da più squadre nella stessa giornata, come tra l’altro succede spesso nei campionato amatoriali invernali della LCFC).
“pro sabato” o “pro domenica”? l’unica cosa certa è che sarà una lotta mooolto lunga! che vinca il migliore! ma soprattutto, che vinca il Carnico!
by Marco
Sposterei comunque l’attenzione anche al contrasto con il campionato amatoriale. Ci si lamenta sempre della scarsità di giocatori e di due campionati che si fanno concorrenza. Sono due “parrocchie” distinte ma dove circolano gli stessi giocatori o quasi. Lo spostamento delle partite al sabato ridimensionerebbe come numeri e squadre il campionato amatoriale?
by cristy
salve a tutti..sò per certo che fare il sabato non a tutti piace ,,esempio una persona anziana, ha il piacere di andare la domenica , per svagarsi sui campi del carnico.facendola il sabato non è la stessa cosa , specialmente se è serale che preferisce stare a casa..una famiglia il sabato come già detto” si oganizza per la spesa, per poi la domeica ritrovarsi tra mogli nei campi carnici…l’unico a picergli l’idea del sabato , probabilmente è il giovane ,che finita la partita potrebbe fare bisboccia, senza preocuparsi che la domenica giochi” piuttosto che arrivi alla partita non in gran forma” avrei usato un’altra parola , ma va bè”per quanto riguada i cronisti e i gionalisti , bè io credo che ormai il carnico è conosciuto per merito vostro ..tra radio studio nord e partite in diretta , credo dico credo si posso fare anche di sabato , appunto per la popolarità che il carnico ha..sbaglio???
ma il carnico è nato la domeica e come tale deve rimanere..io personalmente da moglie mi và bene tutto, perchè ho un marito che ha una passione e io la condivido,.. sempre…ma non tutti e tutte siamo uguali …per molte è un peso, ma guai se non ci fosse…. grazie buon carnico a tutti
by Diego
Come al solito Bruno una spanna sopra tutti…Inoltre, vorrei aggiungere che probabilmente chi è favorevole a giocare di sabato non fa parte di squadre che hanno il settore giovanile o non ha mai fatto l’accompagnatore, allenatore, arbitro ecc. nelle categorie giovanili che appunto giocano di sabato…infatti se il campionato carnico si giocasse di sabato queste partite verrebbero spostate logicamente di domenica con la conseguente dovuta disponibilità per quel giorno di accompagnatori, allenatori, arbitri ecc…Forse alcuni non ci pensano, ma per le società sarebbe un problema non da poco chiedere a queste persone di dare la propria disponibilità di sabato perchè queste figure non sono solo genitori che hanno il proprio figlio che gioca ma spesso sono persone che seguono questi ragazzi solo per dare una mano alla società o per passione…già PASSIONE, quella cosa che forse manca ai ragazzi che vanno a giocare negli amatori solo perchè si gioca di sabato e non ci si allena 2 volte alla settimana…
by alessandro
salve a tutti……molti giovani lasciano il carnico perche si gioca la domenica e soprattutto perche si gioca in estate……. i giovani preferiscono andare al mare , andare il sabato sera in giro fino a tardi e passare la domenica a loro piacimento.
Per me ora come ora sono i giovani che devono portare avanti il carnico…..
secondo me si dovrebbe giocare il sabato , magari le squadre che hanno l’impianto d illuminazione tutte la sera….invece quelle senza i fari o sabato pomeriggio o domenica pomeriggio .( chiaramente sarebbe meglio concordare tra societa quando giocare …gia prima dell’inizio del campionato ) ..
in questo caso il numero di partite giocate la domenica si riduce notevolmente , i giovani e anche i piu “vecchietti” avrebbero la domenica libera per godersi l’estate….e i giornalisti pure…… 🙂
io la penso cosi…… PRO SABATO …..
by Matteo Agostinis
Personalmente ho fatto parte di settori giovanili e si giocava la domenica mattina. Per le giovanili il discorso è diverso, penso sia più facile ritagliarsi spazio quando si ha meno di 15 anni. Poi lo studio per chi continua diventa più impegnativo (soprattutto per gli studenti fuori sede, tra cui, quelli che vanno più lontano, sono costretti a partire la domenica pomeriggio presto per frequentare le lezioni al lunedì), altri si affacciano al mondo del lavoro. Per non parlare di chi ha faliglia. Molti riescono a coniugare gli impegni, molti altri no. E poi perchè per i 2 o 3 dirigenti e l’allenatore delle giovanili la domenica deve essere sacra e per i giocatori allenatori e dirigenti della prima squadra no????? come scritto sopra è questione di numeri e di scelte. Inoltre conosco diversi giovani coetanei che si sono affacciati al campionato amatori non per poca passione, poca voglia di sacrificio o per voglia di fare bisboccia (anche perchè quest’ultimo desiderio è contemplato dai più anzianetti almeno quanto dai giovani……….)…..comunque sia i giovani vanno proprio per questo tenuti vicini, incentivati, invogliati, non proporgli un ambiente dove solo x i più bravi e x i più buoni x i più appassionati..credo che la passione non sia una qualità intrinseca della persona, ma uno sentimento che va stimolato e coltivato…e poi ci si cruccia sull’età media di certe squadre……..
by loris di giorgio
E perché non giocare alcune partite il venerdì o lunedì sera?? Sicuramente la domenica deve essere “consacrata” al calcio ma visto il disinnamoramento per questo sport di ormai troppi giovani che vogliono avere la domenica libera, il lunedì o il venerdì non mi sembra una brutta idea. Specialmente nei mesi di luglio e agosto, mesi di spiaggia e passeggiate in montagne anticipare o posticipare le partite potrebbero riavvicinare i giovani allo sport più bello del mondo. E poi togliamo l’assurda regola dei fuoriquota, con questa idea assurda facciamo allontanare dai campi anche i “vecchietti” che di passione ne hanno ancora molta, e visto la penuria di risorse umane non mi sembra il caso!!
Mandi e forza, come sempre, Cavazzo
by paolo
passo anche io alle proposte piuttosto che un lungo parlare…
1. perchè (come ci sono i turni infrasettimanali che immagino arrecano fastidio perchè sconbussolano il piano settimanale di allenamento, lavoro, famiglia…e l’ RSN ha seguito le partite) non pensare a 3-4 anticipi generali al sabato? per vedere che risposta c’è, per vedere se i tiposi diminuiscono. Non è un numero esagerato di anticipi e di certo non ha senso passare in toto da un giorno all’altro con tutti i fastidi che si arrecano alle persone. provare un po’ alla volta può essere utile (cercando per quanto possibile di “integrarsi” con l’amatori).
2. giornalismo…forse sarebbe utile che alcuni materiali giornalistici fossero fruibili già sul sito (non so questione “diritti” del giornale se ci sono esclusive)…pensare che alcune partite che sono styate seguite dai corrispondenti RSN abbiano il materiale già su internet il più presto possibile…ormai la tiratura dei giornali sta diminuendo (e anche alcune testate pensano più alla rete che al cartaceo: Gazze e Corsera sono un esempio).
3. ritengo (anche se organizzati da gruppi diversi con intenti diversi) che sia una priorità arrivare ad un dialogo tra carnico e carnico amatori per non fare guerre tra poveri (quante squadre sono scomparse dal carnico in questi anni??? come mai invece fioriscono quelle dell’amatori? cosa spinge a “fondare” quel tipo di società?
noioso come sempre…a voi le risposte
mandi
by Maurizio Mesaglio
Non credo che il campionato Amatori LCFC sia la causa di tutti i mali, così come giocare il sabato non è sicuramente la soluzione per tutti. Alla base di tutto, e so già che solleverò, probabilmente un polverone, c’è un atteggiamento che nessuno vede: la spasmodica necessità di fare risultato. Qualche anno fa, al termine di una gara di seconda categoria carnica amatoriale, fra le due ultime in classifica, all’ultima giornata, essendosi assentato l’accompagnatore degli ospiti per accompagnare all’ospedale un giocatore gravemente infortunato, (il 118 non aveva ambulanze ….:-( ) il dirigente che aveva perso la partita si è preoccupato che indicassi la mancanza, per avere vinta la partita a tavolino.( all’epoca nelle gare della LCFC la mananza dell’accompagnatore era punita così). Senza questa volontà, anche se qualcuno si può chiamare fuori, il problema di chi gioca in due campionati, non ci sarebbe. Del resto, nel campionato invernale mi capita di trovare gioatori in categoria, nell’over 40 e nel calcio a 5 …con tre squadre diverse.
Così come, se non sbaglio, nel Carnico FIGC giocano atleti che arrivano dopo qualche giornata e lasciano la squadra a qualche giornata dal termine per tornare alla squadra di pianura, anche questo sarebbe da evitare allora.
Forse servirebbe la delimitazione territoriale dei partecipanti e il ” fare con quello he si ha”
Per la giornata da impegnare, sicuramente il sabato può essere ritenuto ideale. Chi vuole salire in Carnia per vedere una partita ci sale comunque, e magari si ferma anche la Domenica… La stagione estiva è particolare e ci sono diverse esigenze che si devono concatenare. Problemi coi campi non ne vedo. Gli Amatori, anche in questa stagione ” spalmano” le partite dal venerdì al lunedì, compresa la Domenica mattina.
Potrebbe essere un’idea giocare in notturna il sabato, visto che, se non erro, si contano su una mano i campi non illuminati, il che darebbe la possibilità di …fare la spesa o non avere problemi di lavoro anche il sabato.
Problema stampa e media: lancio un’idea futuristica 🙂 Partendo con largo anticipo, è così difficile trovare un pool di sponsor e creare un inserto domenicale riservato al Carnico, ove non vi fosse la disponibilità di spazio da parte dei nostri due maggiori quotidiani? E anche RSN, se un numero esiguo di partite rimane fuori dalla programmazione, potrebbe inserire un certo numero di collegamenti a minutaggio per risultato e brevi cenni con commento finale e qualche intervista. Non concordo molto, infine, sulla mancanza di passione che spinge giocatori giovanissimi fra gli amatori … E’ la mancanza di impegni pressanti e la possibilità di gestirsi ….
Mandi.
by Rockel Cjargnel
Perfettamente d’accordo con Maurizio e Paolo.. bisogna cercare di salvaguardare sia il carnico giocato, sia quello raccontato sulla carta stampata e sulla televisione!!!
by gabriele D.G
Questa è la prima volta che sono della stessa idea di Rockel Cjargnel in un anno, serviva che finisse il campionato per trovarci d’accordo … dato che da queste parti la domenica c’è poco da fare meglio che ci sia il carnico ad allietare le nostre giornate… mandi e FORZA CEDA !!!
by Filippo
Scusate l’intrusione ma io vedo più benefici che problemi.
Da anni si dice che i dilettanti vorrebbero giocare al sabato e sicuramente saranno i giocatori i più contenti. I giocatori sono i veri protagonisti e sono la parte più numerosa nel mondo calcio. Noi che dalla bassa veniamo a vedere qualche partita potremmo fermarci più a lungo a mangiare e bere qua e la perché la domenica non si lavora e la domenica ce Lignano, grado, ecc. E penso sia cosi anche per i tifosi del luogo. Anche dirigenti sarebbero ok. Pensate alle mogli… Quando ce la serie A si guarda quella, ma se si gioca sabato…si guardano tutte e 2… La trasmissione radio più sabato più domenica che cambia? Se gli interessa la faranno. I giornali? Il loro lavoro é vendere copie. Se gli interessa il carnico penseranno a qualcosa. Io quando gioco il sabato la morosa é contenta…siamo dilettanti! Mandi e W il sabato dei dilettanti!
by Maurizio Mesaglio
Paolo(n. 21): Da parte della LCFC, e nemmeno da parte di chi organizza il Carnico Amatori, mi pare ci siano guerre per accaparrarsi squadre e giocatori. La domanda giusta è perché fioriscono le squadre amatoriali.
Presto detto: Fondamentale la totale assenza di mercato e di proprietà del così detto ” cartellino “. Se uno non si trova bene con una squadra, va con un’altra senza chiedere permessi a nessuno. E’ padrone di se stesso e non mi sembra poco. E poi per avere i giocatori, mi pare che si giochi più sul rapporto umano che sugli acquisti. Poi viene, come ho detto, la totale possibilità di gestirsi con i tempi ed i propri impegni ( e questo vale anche per noi arbitri: se uno è libero solo sabato e lunedì, si cerca una gara in quelle giornate). Così fanno le Associazioni che, almeno per le gare interne, possono scegliere quando giocare. Va rilevato poi, per fortuna, che un buon numero di squadre utilizza i cambi non solo per necessità tecnica ma anche per far giocare tutti e quindi garantisce divertimento a tutti, senza rischi di vedere la partita ..dalla panchina… In conclusione, per gli scopi che si prefigge, il Campionato Amatori dovrà andare per la sua strada, come sempre, così come la FIGC dovrà fare il suo autoesame per capire i problemi. Non pensare che in passato non abbiamo tentato accordi con la Federaione, ma di fronte a due “conditio sine qua non ” come il vincolo societario e la scrematura degli arbitri a loro non graditi, con totale gestione del campionato…c’era ben poco da collaborare …. Per finire, anche a me sembra assurda l’imposizione dell’età dei giocatori, per un campionato come il Carnico.
Ultima considerazione sul Carnico Amatori: la LCFC permette uno sbocco in campo nazionale…. perchè la FIGC non da una wild card per la seconda categoria invernale(per esempio)? Il sintetico di Tolmezzo è ormai una certezza per giocare.
Mandi
by Gianpi
Premesso che parteggio per il Carnico alla domenica pomeriggio, mi conforta intuire come Massimo e Bruno, che reputo persone di buon senso prima che competenti giornalisti, la pensino sostanzialmente come me.
Si potrebbe anche provare per una stagione a giocare di sabato; sono tuttavia convinto che, già dalle prime giornate, ci saremmo tutti resi conto di avere dato luogo ad uno scempio pari a tinteggiare il Colosseo a pois. A quel punto un rapido ritorno alle origini, nella stagione successiva, sarà condiviso da tutti.
by Alessandro Marcon
Ciao, sono pienamente d’accordo con Alessandro nel commento n.18…Gioco a pontebba da parecchi anni e vedo che sempre più giovani mollano per fare bombe il sabato sera e per andare al mare con le morose…e giovani anche molto forti… quindi dato che si rompe le palle da un pò di tempo con questi giovani che devono giocare secondo me bisogna incentivarli a rimanere e quindi cercare di spostare più partite al sabato…non mi ricordo chi diceva dei “vecchietti” di paese che vogliono vedere le patite di domenica…non hanno niente da fare tutto il giorno e non credo che abbiano problemi a uscire il sabato…vabbè io sarò strafelice se si giocherà di sabato…Ciao a tutti…
by cristy
assurdo il carnico il venerdi o il lunedi..poi cosa ci mettiamo anche un limite d’età come in A1 della fgc..ma dai… il carnico è bello perchè è stato creato di domenica , perchè venisse vissuta di più la carnia..perchè in carnia si aspetta il carnico per riunire il vecchietto col giovane, per parlare nei bar sport…i giovani devono capire che se vogliono il carnico ci si deve limitare, alla passione e alla voglia di sacrificare la domenica” anche se, io non lo ritengo un sacrificio” quindi va bene degli anticipi al sabato ..ma tutto il resto deve rimanere la domenica e accorciare i tempi del carnico….oppure riscaldare le tribune per i mesi freddi hahahahahahahah…dai ci sono cose piu importanti da rivedere nel carnico..e spostare al sabato il carnico , non è tra queste mandi forza Castello forza il carnico della domenica
by Rockel Cjargnel
Concordo con cristy i giovani di oggi non sanno cosa vuol dire la parola sacrificio… e in fondo giocare per una squadra del carnico o di altri campionati deve essere motivo di orgoglio per se stessi e se per una volta non vanno in discoteca il sabato o a bere hanno tempo per recuperare durante la fase invernale… Io sono per il carnico alla domenica e con qualche anticipo il sabato sera ma che deve essere deciso dalla figc
by Maurizio Mesaglio
…vorrei punzecchiare…. per capire veramente come la pensano tutti ..sarebbe opportuno che gli addetti ai lavori(giocatori ecc.) si dichiarassero …. per avere un’idea più chiara sul sondaggio …
by Maurizio Mesaglio
Rockel C. e Cristy: bellissimo sostenere certi valori …. ma se qualcosa non funziona …. bisogna trovare il guasto. Anche perché tanti dimostrano che l’orgoglio non è un sentimento comune e comunque sono cambiati i tempi e … le mogli non stanno più a casa:-) … gli svaghi sono molteplici e in famiglia bisogna rispettare gli spazi di tutti.. E poi … forse a qualcuno l’orgoglio è scemato vedendo che in Carnia si va cercare giocatori dappertutto… ed i locali fanno panchina ….o tribuna. Se mi smentite su questo …. mi sento più leggero.
MAndi
by Rockel Cjargnel
No in Carnia i locali non fanno panchina le squadre che hanno il settore giovanile, ad esempio quella che io tifo, prende spunto da li e non compra tanto, il problema è nelle squadre senza settore. non capisco cosa c’entra il tuo ultimo post maurizio!!! Volevo chiederti sei un arbitro?
by Loris Missana
Scusate l’intrusione.
Non ritengo che giocare al sabato o alla domenica sia il vero problema del calcio della montagna (lo chiamo così, anche se di questo movimento ne fanno parte, autorevolmente, alcune compagini extra-carniche).
Il campionato Carnico ha bisogno di essere, in qualche maniera, rifondato su regole ben precise – la norma del cosiddetto fuori-quota è sin troppo limitata per poter incentivare, in qualche maniera, e soprattutto per le giovani leve, un riavvicinamento a quel fenomeno che, negli anni immediatamente successivi agli eventi tellurici succedutisi nell’anno 1976, ha coinvolto l’intera realtà locale, e che trovava, nelle dispute domenicali, un momento di sereno svago oltre che a serrate diatribe campanilistiche (ho assistito a derbies Villa-Folgore che farebbero, per l’intesità delle opposte tifoserie, un baffo ai ben più blasonati Inter-Milan, Roma-Lazio, ecc.).
Oggi gli spalti dei campi carnici, tranne rare eccezioni, sono desolatamente vuoti e gli sparuti spettatori, a volte, si trovano lì non per dedizione ai propri colori del cuore ma per necessità di voler far passare velocemente il tempo alla noia domenicale.
Io dovrei tacere perchè non ho la facoltà nè la capacità di spendere qualcosa per la causa del campionato carnico (neanche mio figlio non ne vuole sapere di calcio perchè attratto da altre cose), ma ho ritenuto, come ritengo, che giocare il sabato o alla domenica sia l’ultimo dei problemi.
Maman
by Giulio Fornasiere
Il problema andrebbe affrontato con logica e raziocinio, prima di giungere a soluzioni definitive. A mio parere, se la volontà è quella di valutare il campionato al sabato, si potrebbe anticipare a turno una categoria per volta ogni weekend. Le società, a quel punto, potrebbero tenere traccia degli incassi del chiosco, del numero dei biglietti staccati e delle problematiche incontrate con giocatori, allenatori e dirigenti impossibilitati alla partita del sabato. Al termine di un periodo abbastanza lungo, ipotizzo un campionato intero, si potrebbe decidere “dati alla mano” se vale la pena di spostare al sabato l’intero campionato, una categoria alla volta, oppure lasciare tutto invariato.
Oppure, ancora, valutare di anticipare al sabato quando si gioca in concomitanza con gli altri campionati regionali e la serie A in modo da non far scemare l’interesse del nostro campionato.
A mio parere, le soluzioni sono molteplici…la mia paura è che si giunga a decisioni tanto per cambiare, senza passare per una valutazione seria e “scientifica” di tutte le ipotesi.
by Bruno Tavosanis
Considerazione rivolta a Loris Missana. Dire che gli “spalti dei campi carnici” sono desolatamente vuoti mi sembra esagerato. E’ cambiato un mondo. Nel calcio regionale ci sono partite, anche di Eccellenza e Promozione, che non fanno nemmeno 50 spettatori.
Oppure un caso ancora più clamoroso e non occasionale: leggendo la Gazzetta di oggi, la partita di Seconda Divisione (l’ex C2) Fondi-Milazzo ha avuto 150 spettatori! Credo che le partite del Carnico di Prima Categoria questa cifre le raggiungono sempre.
by paolo
una serie di domande qua e là:
1. come mai, ritorno sempre lì, si dice che i giovani non hanno voglia di giocare a calcio aumentano le squadre LCFC durante l’estate e adesso anche durante l’inverno (specie C5 mi sembra ci siano 2 a moggio, 2 a Paluzza, 1 a Tolmezzo, socchieve/ampezzo, villa, verzegnis…numeri per mettere in piedi un carnico a C5 invernale fra un po’)? forse perchè FIGC (giustamente) chiede troppi vincoli e burocrazia? Anche a me sembra che il mondo degli amatori viva in pieno il proprio nome cioè di essere un ambiente più immediato (e non per questo di qualità minore rispetto al carnico)!
2. forse spalti con meno persone per questione soldi (valido anche in serie A…o stadio di Udine lo faranno di 30.000 posti perchè sanno che il tutto esaurito tra Sky etc etc lo fai raramente…lo amplieranno solo per i concerti)? vale la pena chiedere 10€ per una partita di carnico (dove si chiedono ovviamente)…è vero che per fare attività e settore giovanile ci vogliono soldi però…(sono in veneto e la squasra locale chiede 350€ l’anno per ogni ragazzo del settore giovanile!!!!! perchè ovviamente bisogna dare 2 tute, doppio borsone, cappellino personale, guanti…).
3. il carnico nella sua unicità di essere un campionato estivo (quindi in un certo qual modo volano turistico come qualcuno dice (sic.)) che sia giocato di sabato o domenica non perde la sua caratteristica principale. quindi sono d’accordo con chi dice che non è quello il problema. Perchè farlo durare però così a lungo (26 giornate con i turni infrasettimanali sono tanti…non è che la serie B con 40 giornate è migliorata). Perchè non ritornare a delle categorie da 10 squadre (e voglio vedere se in 1° categoria non c’è lotta ogni domenica quando ci sono 3 retrocessioni e basta sbagliare una partita e rischi…quest anno alcune squadre raggiunta la salvezza anche 5/6 giornate prima della fine, e vedendo che davanti erano troppo forti ha perso ogni motivazione)? in sintesi
a. perchè il movimento del calcio montano continua a cresecere e a creare interessi diversi dal carnico?
b. questione soldi per fare sport
c. categorie con numero di squadre più a misura di carnico!
by Maurizio Mesaglio
Si, Rockel, sono un arbitro della LCFC. Volevo dire che l’orgoglio non è molto sentito al giorno d’oggi e che essendoci molte possibilità di svago…. non è detto che uno si butti non solo sul carnico … ma sul calcio o lo sport in generale. Hai detto giusto, chi ha settore giovanile fa una certa politica(bravissimi) … ma chi non lo ha cosa può fare? Sarebbe forse opportuno fare in modo che scegliesse comunque carnici? Teniamo presente una cosa… a mio avviso, ci sarà chi non vuole le giovanili, ma anche chi non ha un sufficiente territorio su cui pescare …. ripeto…. forse sarebbe il caso di “copiare” dalla LCFC la delimitazione territoriale dei partecipanti….
Mandi
by cristy
anche io avevo pensato come..Giulio Fornasiere , ma non l’ho detto perchè magari troppo assurda come proposta ..ogni settimana una categoria, così giustamente ognuno avrebbe il suo spazzio di cronaca e di libertà, per quanto riguarda gli svaghi , bè certo ce ne sono tanti e i giovani come mogli e figli vorrebbero andare al mare, io tra questi..ma sò anche che quando vado a vedere una partita del carnico , mi diverto tanto mentre si riscaldano i giocatori prendo pure il sole e il dopo partita c’è la pastasciutta e una bella compagnia tra giocatori e dirigenti, sarà che io amo il calcio, e non a tutte piace ..ma sò una cosa il carnico è estivo e chi decide di firmare all’inizzio dell’anno , sà che la domenica ce l’ha impegnata sui campi..se un giocatore , una moglie , una fidanzata, un dirigente ecce non mette in preventivo questo ,allora perchè firmi???? si può andare in contro a tutto…ma sono dell’idea che come nella bassa giocano al mattino o al pomeriggio la domenica …anche il carnico deve mantenere, la sua originalità estiva e domenicale….ma questa è una mia opinione grazie…..
by Bregant Maurizio
2011…60 anni di carnico 30.000 partite giocate “quasi tutte di domenica”….70.000 goal segnati ….nella maggior parte dei casi da….vecchietti…… siamo cresciuti così fino ad arrivare al grande carnico d’oggi ed ora vogliamo cambiare tutto perchè ?Perchè continuare a voler portare il carnico ai giovani invece di portare i giovani al carnico ?Qualcuno dice che gli amatori sono al livello del “carnico vero”e forse ha ragione,ma proprio questo dovrebbe farci pensare…..”non è che più ci mettiamo le mani in questo carnico e peggio facciamo ?”A mio giudizio,concludo con una battuta,non è abbassando la maggiore età che maturano prima i nostri figli ma forse è meglio cominciare prima a farli maturare e poi………ognuno sceglierà la sua strada.Mandi e FUARCE CEDA……..P.S. per far felici tutti giochiamolo su internet …..tipo slot poker cosi ognuno sceglie come dove e quando da 0 a 99 anni e non disturbiamo nemmeno le signore o signorine……meglio di così…….
by Maurizio Mesaglio
Evidentemente il sondaggio è sconosciuto … o interessa poco…. 39 commenti, e siamo fermi li da due gorni più o meno, sono pochissimi su un argomento di fondamentale importanza come questo. Se poi calcoliamo che ho scritto quattro volte io, 5 Bruno Tavosanis, 5 o 6 Matteo Agonistis e qualche altro …. siamo quasi a pochi intimi …. forse l’unica cosa che conta è giocare? quando non è un problema? Ai posteri …..
Mandi
by Michele
Salve a tutti, per completezza d’informazione vorrei ricordare che durantre la riunione di presentazione del campionato carnico stagione 2011 fu messa ai voti la proposta della federazione riguardo l’anticipo al sabato di tutte le partite del campionato nei mesi di settembre e ottobre. La votazione vide contrarie solamente 5/6 compagini. (essendo una proposta sucessiva alla chiusura delle iscrizioni era necessaria la totalita delle adesioni per approvare la modifica).
Pertanto, concludendo, penso che le società abbiano dato un indicazione inequivocabile riguardo alle proprie esigenze. Ovviamente se poi, come d’abbitudine Italiana, l’interesse di alcuni è preponderante rispetto al volere della maggioranza…ogniuno trarra le proprie conclusioni.
by alessandro Tommasi
forse sarebbe meglio contattare direttamente i tesserati e i dirigenti delle squadre….magari subito prima di definire iscrizioni e calendari!! alla fine sono loro che giocano e si impegnano più di tutti…se c’è qualità per noi spettatori c’è solo da guadagnare!
by roberto
Probabilmente gli ultimi 10 anni hanno cambiato le nostre abitudini… chissà che il momento economico che stiamo affrontando e che dovremmo affrontare non faranno cambiare nuovamente le nostre abitudini…
Sono sempre più convinto che di giornate al mare ne passeremo del breve futuro ben poche e chissà che un po’ tutti non si tornino ad avvicinare ai campi sportivi… e chissà che il sabato non possa capitare a molti di noi lavorare addirittura il pomeriggio. Catastrofismo? meglio essere pronti a tutto…
Quel che è certo, è che finalmente non si parlerà più dei rimborsi spese e che vince solo chi ha soldi… visto che non credo ce ne potranno essere più per nessuno!
E credo potranno andare in sofferenza anche i campionati amatoriali perchè anche questi, seppur minimo hanno un costo, ed i costi superflui, andranno tagliati. Pertanto stavolta, più che mai, forse sarà il caso di attendere.
Poi, personalmente vedere lo spezzatino della serie A, non mi piace proprio…
mandi
by Andrea
Il carnico si dovrebbe spostare il sabato sera, almeno per le squadra che hanno un impianto di illuminazione. Giocare di sabato significherebbe avere domenica libera ( cosa che per molti è importantissima causa famiglia bambini ecc ), chi vorrebbe dedicare la domenica allo sport ha la serie a oppure può comunque andare a vedere le partite di chi l’illuminazione non ce l’ha. Poi diciamo la verità, molti giovani sono nel campionato amatori perchè così hanno il sabato sera e domenica liberi; vi sembra giusto che un ragazzo di venti anni giochi contro un adulto di 35 – 40 anni? Così afcendo si avrebbe un carnico più ” serio ” e un amatoriale più ” equilibrato “. Per le società ci sarebbero guadagni notevoli, giocando di sera, perchè comunque per far l’impianto di illuminazione si necessita di fondi economici notevoli, perchè non si devono sfruttare al meglio questi impianti invece di usarli solamente l’ultimo mese di campionato…
by Kravanja Daniele
Mamma mia…! Quante belle idee/proposte… Peccato che tutto andrà nel dimenticatoio. Come sempre.
by sergio mansutti
Giocare il sabato per evitare, come qualcuno scrive, il travaso di giocatori dalle squadre amatoriali al campionato carnico della domenica non penso sia la strada migliore. Ci sono gia gli anticipi da calendario e gli accordi tra societa’. Ma se si vuol tentare altre vie per rendere piu’ avvincente e sopratutto abbassare l’eta’ media delle squadre a mio parere la prima cosa da fare è togliere L’obbligo di schierare un under20, se un ragazzo è bravo sara’ l’allenatore che lo fara’ giocare non certo la sua eta’. Non credo che questa deroga abbia portato dei benefici, anzi ci sono squadre con diversi giocatori sopra gli ..anta con l’eccezione di un giovane,mettendo poi in difficolta’ molte societa’ nel reperire dei giovani. Perchè allora al posto della deroga sul under 20 non ne mettiamo una sul over? Esempio: massimo di tre giocatori oltre i 35 anni in campo per squadra? Buon prossimo campionato a tutti.
by Diego
@Michele
Per completezza d’informazione, ti sei dimenticato di ricordare che in occasione di quella riunione che hai citato, nessuno, o forse solo un paio di presidenti, era a conoscenza di questa proposta fino a pochi minuti prima dell’inizio della riunione. In quella circonstanza quindi, i Presidenti hanno votato senza sapere di che parere fossero giocatori e dirigenti (perchè penso che sarebbe opportuno valutare se tutti i propri giocatori danno la disponibilità a giocare di sabato), di conseguenza la tua frase “penso che le società abbiano dato un indicazione inequivocabile riguardo alle proprie esigenze” mi sembra un tantino poco corretta, dal momento che non sono le società che hanno dato il proprio parere, ma i loro rappresentanti che fino a prova contraria non hanno potere assoluto decisionale. Io, piuttosto, mi stupirei del fatto che solo 5/6 di questi rappresentanti si siano resi conto che non era una decisione tanto facile da prendere così su due piedi. Quindi direi che non è il caso di fare del vittimismo gratuito (mi riferisco alla tua frase “Ovviamente se poi, come d’abbitudine Italiana, l’interesse di alcuni è preponderante rispetto al volere della maggioranza”)…..
by Massimo Di Centa
Maurizio Bregant: ASSOLUTISSIMAMENTE d’accordo con te.
by Flavio Cescutti
Come dirigente di una squadra amatoriale vedo lo spostamento delle partite al sabato un futuro problema da risolvere; ciò premesso dico che se ascoltate i giovani vi diranno chè è meglio giocare il sabato. Se poi ascoltate quelli che come me giovani purtroppo non lo sono più ma hanno il pregio (scusate l’immodestia) di ricordarsi d’esserlo stati (nel bene e nel male), vi diranno che è meglio giocare il sabato. Se ascoltate le mogli ed i figli di quelli che come me………, vi diranno che è meglio giocare il sabato. Sinceramente vedo poche controindicazioni in tal senso. Se poi ciò dovesse riportare dei giovani talenti nel carnico e viceversa gli “over” tra gli amatori allora sarebbe “bingo”.
by rassati loris
Non mi ha sorpreso l’inutilità del quesito, dato per scontato l’esito delle risposte: giocatori, giovani e separati, a tifare sabato e commercianti e pseudo giornalisti con il partito dei pensionati a tenersi ancorati alla Santa domenica dopo la Messa e i tortellini in brodo. No, no è questo che mi ha destato, visto che il problema “calcio in carnia” non si risolve giocando il sabato o la domenica. Quello che mi ha lasciato esterrefatto è il messaggio che ho intravisto nelle elucubrazioni del Dott.Tavosanis nelle Sue disamine al punto 5. Cito testualmente: ….E poi aggiungo una cosa, visto che è il “mio campo” se si gioca di sabato con partite alle 17 o alle19 dal punto di vita giornalistico il carnico perderebbe molti spazi (1) – Salterebbe probabilmente “a tutto carnico” in radio, l’aggiornamento in tempo reale dei risultati farebbe forse la stessa fine, i giornali darebbero molto meno spazio(2) perchè il lunedì c’è un più ampio inserto sportivo, alla domenica no. Quindi ci troveremo con una scarna paginetta sia sul messaggero che sul gazzettino per raccontare un intero turno. E udite, udite Ponzio Pilato: SIAMO SICURI DI VOLERE TUTTO QUESTO!
Ed ancora…Il carnico è bello perchè se ne parla (scrive) … perchè se SEGNI UNA TRIPLETTA o pari un rigore dopo VEDI LA TUA FOTO SUL GIORNALE , MAGARI ci scappa pure L’INTERVISTA… questa poi le supera tutte:” perchè se entri in un bar ti offrono da bere.” SIAMO SICURI CHE LA COSA NON INTERESSI?
molta gente si è lamentata perchè non abbiamo fatto le pagelle – Se l’udinese gioca di sabato ha meno spazio (3) sui giornali figuriamoci il “carnico”. Senza parole!!!
Senza parole, anche perchè credo che una delle risposte al declino del campionato carnico stia proprio in questi messaggi,o proclami. Il volersi paragonare sempre più ad una realtà, quella del calcio professionistico, che non ci appartiene e che di per sè è in continuo declino, e questo nostro immedesimarsi ci sta allontanando dai veri valori con cui il campionato carnico è nato, cresciuto e deve continuare a vivere.
Dovremmo piuttosto cercare delle soluzioni per migliorarlo che vadino a beneficio di tutti, non certamente imponendo dei fuoriquota, un giovane a 20 anni calcisticamente è gia vecchio, sarebbe meglio aggiornare i tecnici sul modo per farli giocare ( il modulo 4-4-2+ il libero non esiste), e soprattutto il massimo sarebbe educare calcisticamente i dirigenti di società, veri artefici di questo declino con la loro corsa all’oro. Amen.
Colgo l’occasione per regalare ad un caro amico, nonchè grande calciatore, impegnato nella partita più difficile della sua lunga carriera, tutta la mia energia positiva, Forza Maurizio non mollare! Ci sono anch’io nella tua squadra, vedrai che si vince. Un buon Natale a tutti. l’Antipatico.
by andrea
Non credo sia l’articolo adatto per parlare della regola dei fuori quota,anche se brevemente posso dire che è una regola inutile,in quanto fai giocare un ragazzo di diciotto anni,magari anche svogliato,e tieni in panchina ragazzi di ventidue,tre anni..secondo me è una regola molto inutile
by Bruno Tavosanis
Ringrazio per il Dott., ma non lo sono. Piuttosto il termine “Professore” accostato al signor Rassati temo debba essere rivisto dopo aver letto il suo fantozziano “vadino”.
Sul resto sorvolo, non solo perché discutere con il signor Rassati è l’ultima cosa che mi interessa, ma anche perché da che mondo e mondo nelle piccole realtà l’articolo sul giornale, la citazione sui mass media, è sempre stata motivo di soddisfazione personale o vanto. Parlare di messaggi, proclami e paragonarsi al calcio professionistico ricordando tutto questo, significa che probabilmente è il signor Rassati a vivere fuori da questo mondo. Non che ne dubitassi, è semplicemente una conferma.
by Massimo Di Centa
Caro Loris, in tanti anni che ti conosco credo di aver creato con te un rapporto di rispetto e, perché no, di stima, cercando di sottolineare le tue osservazioni a volte acute ed intelligenti, a volte scomode e magari sguaiate, ma di te ho sempre apprezzato l’originalità e quell’essere fuori dal coro anche a costo di risultare antipatico. Però, stavolta, non sono d’accordo (e chi se ne frega dirai tu …, vabbè ma io te lo dico lo stesso!): non voglio “difendere” Bruno (la sua onestà professionale, la sua passione e la sua bravura gli bastano e gli avanzano) è che la penso come lui. Tu che il Carnico dici di amarlo e di conoscerlo dovresti sapere che, se negli ultimi anni è tornato ad avere un grande successo ed interesse il merito è del seguito mediatico che gli è stato creato intorno. Questo, come tutte le cose, si porta con sé anche qualche eccesso e qualche stortura, ma è innegabile il fatto che se giornali, radio e sito non seguissero il Carnico, beh, credo che la situazione sarebbe molto diversa. E ti garantisco che le argomentazioni di Bruno sono assolutamente pertinenti. A tutti piace, in fondo, essere un pochino protagonisti. In fondo anche tu, la tua “fama “ di antipatico te la sei costruita anche grazie a giornali ed interventi radiofonici. Sei, a tuo modo, un personaggio, magari anche senza volerlo. Se poi sei più noto come antipatico che come allenatore è una di quelle storture di cui ti parlavo prima.
by rassati loris
Il saggio taoista Chuang-tzu ha scritto:
” Il fine della nassa è il pesce: preso il pesce metti da parte la nassa. Il fine del calappio è la lepre: presa la lepre metti da parte il calappio. Il fine delle parole è l’idea: afferrata l’idea metti da parte le parole.”
by Gianluca
Boh, sarà, ma io il nesso fra giornali, radio e declino del campionato io non la vedo. Può darsi ci sia, può darsi che il sig. Rassatti la veda, magari è solo una coincidenza temporale. Io invece certe considerazioni le farei partire più da lontano, dai vivai, dal settore giovanile, e non è per tornare al solito discorso, è che certamente Rassatti su delle cose ha ragione, e se non sei forte da ragazzo non sarai forte mai, e quando sei Juniores (brutta parola fuoriquota) dovresti avere già le capacità di guadagnarti un posto in prima squadra.
Sto andando fuori tema, lo so. Chiudo allora dicendo che una foto sul giornale, una citazione alla radio o sul sito, non è qualcosa che ti fa imbrocchire, ma anzi è qualcosa che ti fa gratifica e ti fa aumentare la voglia di lavorare e di impegnarti. Non che a me sia mai successo, purtroppo… 🙁
by Matteo Agostinis
Credo che Flavio abbia fatto centro ! Per quanto riguarda la bella citazione di Rassati, che conosco solo per fama, credo che si riagganci perfettamente al discorso sull’ordine di successione logica evento-notizia. Quando il materiale per parlare di carnico non ci sarà più potremmo solo parlare……dimenticandoci di giocare…..
by cristy
salve a tutti..sono anni che esiste il carnico, ma posso dire che da quando la radio i giornali parlano di noi” e dico noi perchè il canico è anche tifoseria ” è bello leggere o sentire che il propio compagno o la squadra per cui tifi..ha fatto bene o fatto male, certamente è meglio sentire parlare solo bene, ma va bè..quindi il lavoro che fanno Massimo Di Centa, Bruno Tavosanis e Renato Damiani ” ed elenco solo questi perchè più citati , ma sono bravissimi anche tutti gli altri”è utile interessante e fatto bene…per quanto riguarda il fuori quota, bè è giusto come dice Gianluca , e deve meritarsi il posto tra gli undici , senza aver la fortuna di giocare solo perchè la regola lo dice..Per quanto riguarda il sabato la mia domanda è !!! facendo ogni settimana gioca una categoria e il resto la domenica ,Domanda..cosa comporterebbe per le squadre per i giornalisti e per tutti quanti???? Caro Rassati come al solito sei molto colorato nei tuoi post, moti ti amano e molti ti odiano..ma se calcola anche questo se non ci fosse questo sito ,i tuoi bei post dove li scriveresti????e altra cosa ti conoscono in molti nel bene e nel male, ma come ha detto Massimo di Centa, tramite giornali il sito e anche le interviste alla radio. Ti sei fatto conoscere quindi ben venga tutto.. ma spero anche in molte altre soluzioni per il carnico….moglie comprese hahahahaha
by Claudio
Il buon Rassati parla di “valori veri” che devono emergere dal Carnico (in particolare) e dallo sport (in generale); giustissimo. Ma i valori in quanto tali non hanno senso se non vengono comunicati e trasmessi ad altre persone: ecco che allora i giornali e la radio (e quindi il lavoro di ottime persone come Bruno e Massimo, giusto per citare i principali artefici) acquisiscono pian piano uno dei tanti scopi per i quali da anni ormai seguono il nostro piccolo Carnico, e cioè proprio far conoscere episodi di fair play, ad esempio, o altri eventi che effettivamente dicono qualcosa di importante dal punto di vista valoriale.
La teoria (= i valori) si unisce alla pratica (= giornali e radio): il risultato? un Carnico che, si spera, possa diventare sempre più un punto di riferimento per le giovani generazioni.
La teoria senza la pratica non è altro che pura discussione intorno a principii che difficilmente verrebbero compresi da tutti.
E’ proprio dal “basso” (nel senso di categoria calcistica, poichè il Carnico equivale ad una terza categoria dilettantistica, cioè la più bassa) che si deve iniziare a concepire lo sport come un collante sociale, come un momento di agonismo e di sana competizione; ed ecco che quindi i mass media ci vengono in aiuto, raccontando le piccole imprese di Cedarchis e Mobilieri, ma anche quelle di Illegiana, Sappada, Ancora, Paluzza e altre ancora; e magari i dolori di Moggese, Ampezzo e altre ancora. Gioie e dolori che ci vengono comunicati in tempo reale e che ci fanno capire che nel nostro piccolo contesto sociale e territoriale lo sport infonde profonde emozioni.
E poi, caro Rassati, mi consenta una considerazione forse un pò troppo cinica, ma quanto mai opportuna: nel caso in cui si decida di sospendere l’attività giornalistica attorno al Carnico, lei crede che questo fantastico campionato vivrebbe ancora a lungo?
by rassati loris
“caro”presumo perchè costo .Poi visto che con questo claudio non regalo amicizia, rispondo, dunque ad un claudio qualunque, di conoscenza: calcistica dubbia. Mi limito quindi a sottolineare che:
non ha mai detto che la stampa locale non deve parlare del campionato carnico, ho solo evidenziato il modo con cui si propone, usando una terminologia professionale non all’ altezza, cercando di portare troppa acqua al suo mulino e nella disperata ricerca di appropriarsi di uno spazio, negato nella fanciullezza, cercano anche con degli appigli (vedi refuso)di cavalcare una presunta superiorità intellettuale , fatta da ” buoni mira lanza” e smentita in malo modo in veste di critica. Del resto come direbbe fantozzi “il mondo e mondo”. A vostra disposizione per illustrazioni calcistiche. lorisRassati professore, poichè i mister passano e i professori restano!
by Claudio
Quindi secondo lei, sig. Rassati, la stampa locale usa una «terminologia professionale non all’ altezza», cerca di «portare troppa acqua al suo mulino» e punta a «cavalcare una presunta superiorità intellettuale, fatta da “buoni mira lanza” (???) e smentita in malo modo in veste di critica»? è come dire che Bruno e Massimo (cito sempre loro due perché sono i principali artefici) sono degli esaltati che la domenica si divertono ad andare in giro per i campi per mostrare a tutti la loro “superiorità intellettuale”. Anzi, dirò di più: se analizziamo un’altra sua frase, sig. Rassati («disperata ricerca di appropriarsi di uno spazio, negato nella fanciullezza»), è come dire che Bruno e Massimo da giovani non abbiano avuto molta popolarità tra i loro coetanei e che quindi ora debbano in qualche modo prendersi una rivincita sul genere umano tramite il giornalismo, facendo sentire a tutti la propria voce e acquisendo quella popolarità che da giovani appunto non avevano.
Bè, di fronte a simili affermazioni credo che non ci sia nulla da dire di più al sig. Rassati; bisognerebbe invece dire una cosa a Bruno e Massimo e a tutti gli altri che collaborano con loro: per favore non mollate mai, tralasciate queste insulse critiche, prive di fondamento e ancor più di gusto; tralasciate le battute sarcastiche e le argute considerazioni di natura psicologica che sono state fatte; tralasciate le affermazioni pungenti che il sig. Rassati, per non far dimenticare a nessuno che lui è l’ “antipatico”, deve per forza scrivere di tanto in tanto sui blog; andate avanti sulla vostra strada, e non dimenticate che il Carnico senza di voi perderebbe molto, davvero molto.
[tralascio ovviamente i commenti sulle ultime due righe del suo commento; però dato che al sig. Rassati piaccioni gli aforismi, ne ho uno giusto per lui: “Solo i fatti danno credibilità alle parole” (Sant’Agostino). Bè negli ultimi due anni il sig. Rassati ha ottenuto una retrocessione con l’Ampezzo e un esonero con l’Illegiana: mi sa tanto che chiederò a qualcun altro illustrazioni calcistiche…]
by rassati loris
Constato che Lei Sig. X che di nome fa Claudio continua a andare x la Sua strada in fatto di ragionamenti, fraintendendo i miei, quelli inerenti il movimento calcistico in Carnia e il perchè di un suo declino così repentino, cercando, magari stuzzicando, un equilibrio tra le parti che tutt’ora lo sostengono. Dalle Sue affermazioni deduco che Lei di Calcio non ne mastica e non ne ha mai masticato altrimenti non ne uscirebbe con affermazioni da” non addetto ai lavori.” Continui a Studiare Sant’Agostino, magari facendo anche meditazione.
P.S.: per ulteriori disquisizioni è richiesto il curriculum calcistico. Un saluto
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