CERCIVENTO – ARTA TERME 2 – 5
GOL: pt 4′ Belgrado, 7′ Matteo Candotti, 17′ Granzotti (rig.), 41′ Puntel, 44′ Granzotti (rig.); st 7′ Spilotti, 39′ Nicholas Di Lena.
CERCIVENTO: Castelnovo, Cemin, Tessitori, Daniele Quattrini, Del Fabro, De Conti (11’ st Davide Quattrini), Spilitti, Nicholas Di Lena, Tomat, Morassi, Candotti. A disposizione: Marra, Coloni, Abate, Giacomo Selenati, Rovis, Dylan De Toni, Mazzolini. All. Paolo Di Lena.
ARTA TERME: Somma, Giarle, Polettini, Merluzzi, Farinati, Solari (24’ pt Burba), Belgrado, Granzotti (1’st Ortis), Matteo Candotti (1’st Candoni, 37’ st Caroli), Floreani( 1’st Mentil), Puntel. A disposizione: Simonetti, Franco, Pili. All. Cristian Gobbi.
Arbitro: Ottaviano di Gorizia.
Note: ammoniti Solari, Tomat, Candoni, Tommaso Candotti, Mentil e De Toni (dalla panchina). Angoli 4 a 3 per il Cercivento.
di MASSIMO DI CENTA
È crisi nera per il Cercivento, alla sesta sconfitta in casa consecutiva. Stavolta tocca all’Arta far festa al “Morassi” e lo fa in maniera perentoria, chiudendo la pratica già dopo 45’, quando i termali sono andati al riposo sul 5 a 0.
Un calvario quello degli uomini di Di Lena nella prima frazione, nella quale sono stati letteralmente annichiliti. Basti pensare che dopo poco più di un quarto d’ora la compagine di Gobbi era già avanti di tre reti. Una partenza ad handicap dalla quale il Çurçu non si è più ripreso ed anzi un attimo prima della pausa ha beccato altre due reti uscendo di fatto dalla contesa. Al 4’ la prima segnatura, con Belgrado che dopo un doppio scambio con Granzotti si è presentato davanti a Castelnovo infilandolo centralmente. Dopo 3’ il raddoppio, con Matteo Candotti bravo a deviare di testa in porta un cross servitogli da Floreani su punizione dal lato destro. Poco dopo il quarto d’ora ecco il tris, con Granzotti che trasforma un calcio di rigore. E il Cercivento? Niente: incapace di pungere, molle nel mezzo e svagato in difesa. L’Arta così ha affondato i colpi nei minuti finali del tempo, andando a segno prima con Puntel (al termine di una bella azione corale) e poi col secondo rigore di Granzotti.
Nella ripresa, segnali di Cercivento: l’Arta, in largo vantaggio, abbassa la guardia, ma i padroni di casa ci mettono qualcosa in più ed infatti già dopo 7’ Spilotti indovina il pallonetto che scavalca Somma e riduce il divario. Ci provano ancora i granata, sbagliando un paio di occasioni favorevoli o trovando Somma sempre attento. L’ultimo sussulto nel finale, quando Nicholas Di Lena, con una splendida conclusione da fuori sigla la seconda rete dei suoi.
La sconfitta assume per gli uomini di Di Lena un valore ancor più negativo, perché le squadre in corsa per la salvezza hanno vinto tutte, eccezion fatta per l’Ovarese. L’Arta, invece, con questa vittoria abbandona virtualmente la zona a rischio: ancora qualche punto e salvezza assicurata.