di BRUNO TAVOSANIS
Una giornata divisa in due la 23a della Prima Categoria, anticipata alle 20.30 di sabato 17. Perchè ci sono tre partite importanti in chiave salvezza, mentre le altre tre contano sostanzialmente solo per stabilire le posizioni alle spalle del Cavazzo campione.
L’incontro clou è certamente quello di Cercivento tra i padroni di casa e il Sappada, di fatto una partita da dentro o fuori per entrambe. Di certo chi uscirà sconfitto dal “Morassi” vedrà scemare parecchio le chance di restare nella categoria. La squadra di Di Lena arriva dal pareggio nel derby con i Mobilieri e ha come fondamentale obiettivo l’interruzione della devastante serie di 7 sconfitte consecutive in casa; curiosamente l’ultima compagine a non vincere a Cercivento era stata proprio quella di Sutrio (3-3 il 26 giugno), mentre l’unica vittoria sul terreno amico (non troppo quest’anno) è datata addirittura 15 maggio (4-3 all’Ovarese). Il Sappada è in buona forma, nell’ultima partita ha perso a Cavazzo uscendo assolutamente a testa alta, ma in precedenza aveva conquistato 6 punti in 4 giorni.
Insomma, partita assolutamente da vedere come del resto Ovarese-Cedarchis, anticipata alle 18: l’undici di casa ha il morale alle stelle dopo l’uno-due con Pontebbana e Illegiana che ha rilanciato speranze di salvezza che sembravano accantonate. Sabato troverà di fronte una formazione che vuole chiudere il torneo al secondo posto o perlomeno sul podio; difficile pensare, insomma, che i giallorossi salgano in Val di Gorto senza puntare al risultato pieno.
Alle 16 la Velox riceve la Folgore e anch’essa non può che puntare alla vittoria per non ritrovarsi alla sfida diretta con l’Ovarese del 2 ottobre con il rischio di essere agganciata o superata. La Folgore ha ben poco da chiedere al torneo, ma la qualità dei singoli può sempre fare la differenza. Sarà un sabato di sofferenza per l’Illegiana, sconfitta mercoledì a Ovaro e obbligata questo week-end al riposo.
Il resto del turno vede quella che è stata definita la sfida “spagnola”, ovvero Villa-Real, con gli arancioni che puntano a consolidare il secondo posto.
Il Cavazzo riceve la Pontebbana (senza Marcon, squalificato per somma di ammonizioni dopo la partita di metà settimana con la Folgore), con la volontà di proseguire un cammino semplicemente “spaziale”.
Infine Arta-Mobilieri: formalmente i termali non sono ancora salvi, ma gli 8 punti di vantaggio sul terzultimo posto e gli scontri diretti tra le ultime cinque sono più che una garanzia, considerando oltretutto che mercoledì prossimo ci sarà pure il recupero con il Villa. Come dire che i ragazzi di Gobbi possono giocare con la massima tranquillità.
(nella foto il “Nives Romano” di Paularo)