Le squalifiche dopo la quartultima giornata

Le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo week-end di campionato.

In Prima categoria una giornata di squalifica a Ermano (Mobilieri), Maisano (Ovarese) e Cemin (Cercivento). A loro si aggiunge Sopracase (Villa), che ha ricevuto la quinta ammonizione nel recupero di ieri sera ad Arta.

In Seconda categoria due turni di sospensione per Scilipoti (Val del Lago); uno per Mirco Cleva (Ancora), Sala (Edera), Falcon (Lauco), Tomat (Fusca), De Cecco e Filippo Turisini (Val del Lago), Mainardis e Marin (Viola).

In Terza una giornata di sospensione a Chersin (Audax), Ciorba (Moggese), Francesco Dereani, Enrico Micelli e Pusca (Val Resia), Pietro Pallober (Ardita), Del Negro (Comeglians), Simaz e Dorigo (La Delizia).

A proposito di Enrico Micelli, il giocatore del Val Resia è stato espulso domenica a Timau alla terza ammonizione.
E’ accaduto che l’arbitro Di Salvo di Tolmezzo ha annotato al 42′ del primo tempo l’ammonizione di Di Rofi anzichè quella di Micelli, che ha ricevuto poi le altre due ammonizione al 1′ e al 12′ della ripresa. In sostanza è rimasto in campo 11 minuti senza averne titolo. L’arbitro si è accorto dell’errore a fine gara esaminando il taccuino e successivamente ha effettuato la verifica visiva dei due giocatori, confermando poi quanto riportato sul supplemento del referto e informando dell’accaduto i dirigenti di entrambe le società.
Il risultato però non cambia, visto che il Timaucleulis ha vinto 3-1. Il discorso sarebbe stato diverso con un risultato positivo del Val Resia: in quel caso molto probabilmente la partita sarebbe stata ripetuta per errore tecnico arbitrale. In campo i timavesi avevano protestato dopo l’ammonizione lampo nel secondo tempo, come segnalato anche da Andrea Calestani nel servizio sulla partita, consci del giallo preso al termine del tempo.

Nei Giovanissimi pesante squalifica (2 mesi, ovvero fino al 21 novembre) per l’allenatore dell’Ampezzo Massimo Cescutti in occasione del recupero con il Cavazzo. Ecco la motivazione: “Perché già ammonito veniva espulso per comportamento antiregolamentare nei confronti dell’arbitro consistito in proteste plateali, ingiurie ed espressioni blasfeme, dirigendosi poi e sostando negli spogliatoi, comportamento che reiterava in tono minaccioso alla fine del primo tempo nei confronti del Direttore di gara, quando questi si apprestava negli spogliatoi. Quindi Cescutti si posizionava nel secondo tempo all’esterno del recinto di gioco persistendo nel suo comportamento irriguardoso e ingiurioso verso l’arbitro”.

 

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