CAVAZZO-MOBILIERI 1-2
GOL: pt 20′ Bombardier, 47′ Gabriel Del Negro; st 28′ Giangiacomo.
CAVAZZO: Mianulli, Rella, Rotter (Monai), Maion (Simone Fior), Ursella, Messina, Dell’Angelo (Paschini), Bassanello, Andrea Bellina, Tommaso Di Biase, Bombardier (Emanuele Fior). All. Paolo Di Biase.
MOBILIERI: Di Lena, Nazzi, Muser (Mannino), Giangiacomo, Alessandro Marsilio, Morassi, Flamia (Nardella), Moro (Michele Nodale), Gabriel Del Negro, Fumi, Alessandro Bellina. All. Lorenzo Nodale.
Arbitro: Saitta di Tolmezzo
Note: ammoniti T.Di Biase, Dell’Angelo, Bellina e G.Del Negro. Espulso per doppia ammonizione Messina al 35′ del primo tempo.
di ALESSANDRO FIOR
Al termine di una partita spigolosa, combattuta e molto tesa sono i Mobilieri a uscire come vincitori dalla finale del torneo Carnico Juniores al “Nives Romano” di Paularo.
A far la differenza è stato il cinismo dei gialloblu, di fatto due tiri e altrettanti centri, l’espulsione severa ai danni di Messina dopo 35 minuti ma soprattutto il portiere Di Lena, la cui maestosa prestazione lo proietta senza alcun dubbio come migliore in campo.
Agli albori del match, il Cavazzo gioca meglio e prova a scardinare l’ottima linea difensiva dei sutriesi, va al tiro prima dell’Angelo, quindi Ursella di testa ma in entrambi i casi il portiere risponde presente senza troppa fatica. E’ ancora l’esterno dell’Angelo con la sua velocità a scappare via sul filo del fuorigioco, opta per il cross ma Bassanello non riesce a mettere la palla in porta. Sarà il preludio al vantaggio viola: Bombardier da dentro l’area trova un super Di Lena, che para di piede, poi la palla torna all’11 cavazino che stoppa la palla, se la sistema sul mancino e in diagonale imbuca il vantaggio.
Nel miglior momento, la squadra di Di Biase si ritrova in 10 per l’espulsione del centrale Messina, un po’ eccessiva soprattutto nel caso del primo cartellino dopo solo un minuto.
I Mobilieri trovano un po’ di ossigeno e riescono a manovrare meglio il gioco ma la prima conclusione arriva a fine della frazione: un be fraseggio sulla sinistra libera Del Negro al limite dell’area, il cui tiro viene parato di piede. Sul seguente corner i viola spazzano male e da due passi lo stesso 9 gialloblu piazza il sinistro, con Mianulli che non prova nemmeno a tuffarsi.
Il secondo tempo si apre con un paio di prodezze di Di Lena, che prima dice no a Bellina, poi Tommaso di Biase su punizione da 25 metri calcia bene e angolato ma oggi l’1 sutriese è insuperabile, un muro.
La stanchezza si fa sentire, il Cavazzo gioca una partita molto solida riuscendo a sopperire l’uomo in meno ma sull’unica occasione degli avversari subiscono il gol, che risulterà decisivo: ancora con un corner da destra su cui nessuno interviene sul primo palo, trova il taglio di un indisturbato Giangiacomo che deve solo spingerla in porta.
Doccia fredda per il Cavazzo, che però non si arrende e va vicino al gol con Bellina: prima calcia una punizione a fil di palo, poi all’ultimo minuto scappa via sul filo del fuorigioco, calcia forte in diagonale ma ci arriva ancor una volta il gigantesco Di Lena, che certifica il successo dei sutriesi.