VIDEO – Glemone parone: la Stella Azzurra vola in Seconda

LA DELIZIA – STELLA AZZURRA 2-2

GOL: pt 12’ Tomat, 14’ (rig.) e 32’ Pecoraro; st 10’ Fachin (rig.).
LA DELIZIA: Zanier, Commessatti (4’ st Lenna), Bertoli, Danelon, Borta, Tomat, Igor Coradazzi, Steffan, Fachin, De Luisa (38’ st Spangaro), Maldera. A disposiz.: Candotti, Meneano, Edorado Coradazzi Frare. All. D. Stoia.
STELLA AZZURRA: Saveri, Venturini, Dal Pont, Goi, Marchetti (11’ st Clapiz), Baron, Venier, Missoni, Cantin (46’ st Boria), Pecoraro (46’ st Gubiani), Passera (24’ st Urbani). A disposizione: Simeoni, Patat, Montagnese, Cariolato. All. G. Peirano.
Arbitro: Vriz di Tolmezzo.
Note: espulso Urbani al 45’ st per doppia ammonizione. Ammonit Steffan, Igor Coradazzi, Baron e Missoni. Recupero 1’ e 3’. Angoli  a 3 per La Delizia.

di MASSIMO DI CENTA

La Stella Azzurra ottiene a Priuso il punto che cercava per raggiungere matematicamente la promozione in Seconda. Ma che fatica! Eh sì, perché La Delizia ci ha provato fino all’ultimo e il secondo tempo è stato praticamente un monologo della squadra priusina che alla fine guadagna solo un punto, quel punto che le consente di mantenere il vantaggio minimo sull’Ardita e che la rende padrona del proprio destino.

Diciamo subito che è stata una bella partita, combattuta, vigorosa, intensa e per larghi tratti anche ben giocata dalle due squadre. Un bello spot, insomma, per la Terza Categoria, spesso sottovalutata ed invece capace di esprimere,  nei big match, confronti davvero interessanti.

Parte bene La Delizia, che dopo una decina di minuti è già in vantaggio: una bella rifinitura di De Luisa mette Tomat praticamente da solo davanti a Saveri. Tomat sceglie la soluzione più difficile per superare l’estremo difensore avversario, scavalcandolo con un delizioso pallonetto di esterno destro. La Stella non ci mette molto a riequilibrare le sorti, perché dopo 2’ va al pareggio: Zanier, in uscita, frana su Pecoraro e l’attento Vriz fischia il giusto rigore, che il bomber gemonese realizza facendo passare il pallone sotto il corpo di Zanier proteso in tuffo alla propria destra. La Delizia accusa il colpo e si disunisce, dando modo agli avversari di prendere il comando delle operazioni. Pecoraro, Cantin e Passera  sono sempre pronti a scatenarsi davanti mettendo in difficoltà la retroguardia locale, nella quale fa un figurone Steffan (probabilmente il migliore in campo) che ci mette più di un pezza. Ma poco dopo la mezzora, anche “Peo” deve arrendersi, quando Passera mette in area un bel pallone che Pecoraro controlla e poi scaglia in diagonale sul palo opposto: gol da bomber vero! La squadra di casa sembra in grande difficoltà, eppure un attimo prima della pausa avrebbe la grande occasione per il pareggio, ma Tomat mette incredibilmente alto di piatto destro da buonissima posizione un cioccolatino servitogli da Fachin dalla sinistra.

Ci si aspetta una ripresa con i gemonesi in controllo ed invece si scatena La Delizia: si getta subito in avanti la formazione di Stoia e dopo 10’ trova il rigore che vale il pareggio. Dal Pont in area tocca Tomat che finisce a terra. Il contatto non sembra violento ma Vriz indica il dischetto per quello che se può essere definito un rigorino di certo non è nemmeno scadaloso. Dagli undici metri Fachin sigla il 2 a 2. Squadre paghe? La Stella Azzurra, forse, non La Delizia che mette la quarta e costringe la capolista ad una mezzora abbondante di grande sofferenza: Lenna ha due buone occasioni, prima con un tiro da fuori che esce di un soffio vicino al palo di destra di Saveri, bravo poco più tardi a ribattere di piede una conclusione sempre dello stesso Lenna. Poi tocca a Maldera colpire la parte alta della traversa con una conclusione da fuori ed infine tocca a Bertoli mandare sul fondo un tiro scagliato all’interno di una mischia furiosa in area gemonese. La Stella, soffre, sbuffa, arranca ma alla fine, anche in 10 per l’espulsione di Urbani, si tiene stretto quel punto che la riporta in Seconda, con tanto di vittoria del girone.

La Delizia finisce un po’ delusa ma alla fine sa che dipenderà tutto da lei: dovrà fare sei punti nella trasferta di Bordano e e nel derby in casa con l’Ampezzo per accompagnare nella categoria superiori gli avversari di oggi, battuti all’andata e messi alle corde oggi.

LA FESTA NELLO SPOGLIATOIO

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