VIOLA – PALUZZA 1-1
GOL: st 5′ Ortobelli, 47′ Squecco.
VIOLA: Bazzetto, Pugnetti, Lepore (14’st iob), Orlando, Pellizzari, Ursella (14’st Rotter), Lazzara, Gallizia, Macuglia (32’st Squecco), Rottaro, Puppini (32’st Monai). All. Alberto Copetti.
PALUZZA: Nicola Puntel, Giorgio Plazzotta, Cristiano Puntel (27’st Zammarchi), Zanirato (13’st Matiz), Unfer, Urbano, Di Centa (35’st Malattia, 38’st Delli Zotti), Bruscia, Selenati, Ortobelli, Del Bon. All. Giacomo Di Bello.
Arbitro: Benedetti di Tolmezzo.
Note: ammoniti Ursella, Di Centa e l’allenatore del Paluzza Di Bello. Al 27’pt espulso Del Bon per doppia ammonizione. Angoli 4-1 per la Viola. Recuperi: 1+9’30”.
di BRUNO TAVOSANIS
Un gol a tempo scaduto di Squecco consente alla Viola di pareggiare, ma è chiaro che questa sera a Cavazzo la corsa verso la Prima categoria rischia di essere stata compromessa. Perché ora la squadra di Copetti non ha più il destino nelle proprie mani, dovendo augurarsi negli ultimi 180′ che anche Amaro e Campagnola compiano un passo falso.
Di certo il risultato del posticipo della ventesima giornata è stato sorprendente, merito di una giornata non positiva dei padroni di casa ma soprattutto dell’ottima prova del Paluzza, che ha giocato 73 minuti in inferiorità numerica, riuscendo comunque a passare in vantaggio e mantenendo un risultato che l’avrebbe portato a un passo dalla salvezza fino al secondo dei quasi 10′ di recupero. Tanto che lo stato d’animo varia dalla soddisfazione per un punto presumibilmente inatteso al rammarico per 3 punti che sembravano davvero vicini, mentre ora la salvezza deve ancora essere conquistata.
Nel primo tempo, dopo un diagonale di Lazzara fuori non di molto all’8′, il momento più significativo arriva al 27′, quando Del Bon riceve il secondo giallo in 13′ per un fallo su Ursella, lasciando la sua squadra in 10. Decisione comunque molto fiscale, considerando che il fallo è avvenuto a centrocampo e non è parso così grave da meritare la sanzione, soprattutto considerando quella ricevuta in precedenza. Paluzza quindi in inferiorità numerica per oltre un’ora e che rischia un minuto dopo di subire il gol quando la bella girata di Rottaro colpisce al palo interno alla destra di Nicola Puntel. I nerazzurri reggono comunque bene fino al termine della frazione e, anzi, non disdegnano qualche sortita offensiva, affidata in particolare ai giovani Unfer e Cristiano Puntel.
Il secondo tempo si apre con il vantaggio nerazzurro: la palla esce appena fuori area da una mischia, Di Centa tocca per Ortobelli, il quale lascia partire un gran tiro che si infila sotto l’incrocio dei pali. La Viola incassa il colpo, fa fatica a rendersi pericolosa e si deve aspettare il 25′ per vedere un conclusione in porta, con Nicola Puntel che blocca in due tempi la botta di Rotter. Lo stesso numero 16, entrato nel secondo tempo, ci prova al 33′ su punizione e il portiere paluzzano alza sopra la traversa. Al 37′ il Paluzza va vicino al raddoppio con Malattia, che entra in area ma viene anticipato all’ultimo momento da un preziosissimo recupero di Lazzara. Malattia era appena entrato e nell’occasione si infortuna, venendo sostituito da Delli Zotti dopo 3′ dal suo ingresso in campo. Si arriva al recupero, quando l’eterno Fabio Squecco, classe 1973, trova un varco centrale e all’altezza del dischetto batte Puntel. La Viola prova a crederci, ma il risultato non cambierà fino al 99’30” quando Benedetti fischia la fine per un risultato che fa davvero felici solo Amaro e Campagnola.