Il Ravascletto si salva, all’Edera invece ora serve un miracolo

RAVASCLETTO – EDERA 3-2

GOL: pt 16′ Vidali, 34′ De Stalis; st 4′ De Caneva, 8′ Zatti, 32′ Vidali.
RAVASCLETTO: Plazzotta, Andrea Straulino, Agarinis, Di Ronco (15’st Berti), Alessandro Marsilio, Ivan De Crignis (1’st Di Centa), Vidali, Gabriele Straulino, Stefano Marsilio, Bruno De Franceschi, De Stalis (25’st Vezzi). A disposizione Emanuele De Crignis e Nazzi. All. Andrea De Franceschi.
EDERA: Mecchia, Puntel, Nodale, Petris, Valent, Crozzolo (42’st Erman), Luca, Corvietto (27’t Zanier), De Caneva, Zatti, Zigotti (25’st Iob). All. Max Brovedani.
Arbitro: Canci di Tolmezzo.
Note: ammoniti Bruno De Franceschi, Alessandro Marsilio e Zatti. Angoli 8 a 1 per il Ravascletto. Recupero 1’ e 3’.

di MASSIMO DI CENTA

L’ultimo posticipo della ventesima giornata, nell’umida serata di Cercivento, sentenzia la salvezza matematica del Ravascletto e dice che per l’Edera la permanenza nella Seconda è ormai appesa ad un filo.

La gara è rimasta in bilico fino al 93’, con la formazione di Andrea De Franceschi che ha avuto molte opportunità di chiuderla ben prima ma non è riuscita nel colpo del ko; quel ko che sembrava quasi scritto al termine dei primi 45’, nei quali ha sempre controllato le operazioni. In vantaggio al 18’ con Vidali (abile a sfruttare un rilancio della difesa per presentarsi solo davanti a Mecchia, superato con un pallonetto prima di depositare in porta la sfera), il “Rava” ha trovato il raddoppio poco dopo la mezzora, quando De Stalis ha girato in porta un pallone proveniente da un angolo da destra battuto molto bene dallo stesso Vidali. L’Edera raramente era riuscita ad impensierire Plazzotta, nonostante il gran lavoro di De Caneva e Zatti.

Tutto insomma lasciava presagire un comodo successo dei biancoverdi di casa, che invece nei primi minuti nella ripresa hanno dormito un bel po’ in difesa, consentendo all’Edera di pareggiare nel giro di 4’. Due autentici strafalcioni del pacchetto arretrato hanno portato ai gol di De Caneva prima (rompendo un digiuno che per la sua squadra durava da ben 325 minuti) e Zatti poi.  A quel punto è iniziata un’altra partita, con le due squadre lunghissime. Si aveva la netta sensazione che entrambe potessero segnare ed ogni azione diventava potenzialmente pericolosa. Molte di più, in verità, sono state le occasioni per il Ravascletto, ma De Stalis, Di Centa e soprattutto Vidali non sono riusciti a sfruttarle. Vidali comunque ha avuto il merito di siglare il gol vittoria, inzuccando in porta un preciso traversone di Vezzi  dalla sinistra. L’Edera a quel punto ha cercato di riequilibrare le sorti dell’incontro, rischiando un paio di volte di subire il quarto gol. Pochi secondi prima del triplice fischio, provvidenziale chiusura di Alessandro Marsilio su De Caneva che stava per presentarsi da solo davanti a Plazzotta. 

 

 

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