di MASSIMO DI CENTA
Gianluca Mascia è il nuovo allenatore del Tarvisio, subentrando a Luciano Princi, che resterà nel ruolo di direttore sportivo.
Il tecnico, quindi, approda alla panchina giallorossa con la speranza di essere un buon profeta in patria, essendo tarvisiano.
Dopo le stagioni in campo regionale (lo ricordiamo alla guida del Tolmezzo prima e della Gemonese poi, sia nel settore giovanile che in prima squadra), quest’anno la decisione di tornare nel Carnico. Sicuramente è un vero e proprio colpo quello messo a segno dalla società giallorossa.
Mascia si dice soddisfatto della scelta: «Dopo 16 anni avevo bisogno di un impegno meno pressante – spiega –. Fare oltre 170 chilometri per ogni allenamento non è stata una passeggiata in questi anni. So che dovrò rinunciare a qualcosa, i campionati regionali sono davvero gratificanti per un allenatore. Però mi sento felice e sereno perché ritrovo un mondo, quello del Carnico, che mi è mancato per altri aspetti».
Alle squadra del suo paese Mascia si sente di promettere questo: «Sicuramente l’impegno e la serietà con le quali ho sempre interpretato il mio ruolo. In più credo che a Tarvisio si possa fare bene: la società è serie ed ambiziosa, ci sono tanti giocatori in gamba e giovani promettenti. Mi ha affascinato il fatto che questa è una squadra con buonissime prospettive anche in un periodo ragionevolmente breve», conclude.