Terza con 15 squadre, Canciani: «La questione non è di facile soluzione»

di MASSIMO DI CENTA

Uno degli argomenti di cui si parla maggiormente in questi giorni, nell’imminenza del via della nuova stagione, è la strutturazione della Terza categoria.

Con l’iscrizione di Trasaghis e San Pietro (prima volta in assoluto nella storia del Carnico che due società che non si erano iscritte, si sono poi riproposte) si pone il problema della lunghezza del calendario: 15 formazioni al via significa, in concreto, un torneo articolato su 30 giornate, francamente troppe, anche in considerazione del fatto che verrebbero coinvolte società meno strutturate e quindi maggiormente in difficoltà per quanto riguarda turni infrasettimanali e in notturna. 

Interpellato sulla questione, il presidente regionale della LND Ermes Canciani ha tenuto a precisare che in effetti il problema è al vaglio degli organi federali: «Già nel consiglio direttivo della scorsa settimana – ci ha detto – ne abbiamo discusso, ma la questione non è di facile soluzione. L’ideale sarebbe l’iscrizione di un’altra squadra, per arrivare a quota sedici e formare due gironi da otto, con la disputa di play off, per i quali poi ci sarà da studiare una formula».

Sulla possibilità di ripescaggi in modo da creare 3 categorie da 13 squadre ciascuna, Canciani afferma:«Personalmente non sono mai stato d’accordo sui turni di riposo, che alla lunga potrebbero falsare, in qualche modo, l’esito finale del campionato. Al momento, quindi, questa ipotesi non è all’ordine del giorno».

(nella foto Ermes Canciani con il Delegato di Tolmezzo Maurizio Plazzotta)

 

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