di MASSIMO DI CENTA
Da questa notte “A tutto Carnico” ha una voce in meno: ci ha lasciato Arrigo Lunazzi, 87 anni, uno dei personaggi storici della trasmissione che da oltre trent’anni racconta le vicende del campionato. Sofferente da tempo, da qualche anno aveva abbandonato il suo ruolo di cronista, ma bastava incontrarlo per strada e sembrava di entrare subito in diretta, per l’immediatezza, la conoscenza, le sfumature, le curiosità con le quali sapeva raccontare ciò che per anni aveva visto sui campi nelle domeniche estive. E sapeva raccontarle con fine disincanto e quelle piccole imperfezioni che invece lo hanno reso perfetto per una trasmissione del genere. “Parcè si tabae di balon, eh – diceva – non stin a volè iessi masse perfets”. Ma sarebbe riduttivo racchiudere Arrigo in personaggio di colore della trasmissione. Arrigo sapeva e sapeva raccontare, con quel pizzico d’ironia che a volte ha reso memorabili alcuni suoi passaggi rigorosamente in diretta. Perché lui per primo era diretto, genuino e a suo modo, forse, dissacrante.
La sua prima radiocronaca è stata Ovarese-Ancora del 20 aprile del 1991 e da quel giorno, per 25 anni consecutivi ha continuato a fare l’inviato. Una voce ed un sorriso storici, insomma, ai quali tutti si sono affezionati. Tutti ci siamo affezionati. Per Renato Damiani (che lo aveva voluto con sé fin dall’inizio) e tutti i suoi collaboratori, oggi è un giorno triste, alleviato solo dal pensiero dei ricordi.
Ciao Arrigo, a te la linea… Per noi continuerai a raccontarci il Carnico e sempre con quel pizzico d’ironia, di disincanto e quelle piccole imperfezioni…
I funerali avranno luogo lunedi 13, alle ore 15, a Intissans di Verzegnis.
Alla famiglia Lunazzi vanno le condoglianze delle Redazioni di “A tutto Carnico”, Carnico.it e Radio Studio Nord.