di MASSIMO DI CENTA
Ma dai Fiorenzo, proprio tu? Tu che hai annientato ogni centravanti anticipandolo sempre, stavolta ti sei fatto anticipare? Non è da te “Fiore”!
Fiorenzo Scarsini, un pezzo importante della storia dell’Illegiana e del Carnico, non c’è più: se n’è andato nella notte, dopo una breve malattia, più forte del suo fisico forte e combattivo. Eh sì, perché con lui la vita ha giocato d’anticipo. Troppo. Perché alla sua età (67 anni) ci sono ancora tante cose da fare, tante cose da dire e tante altre da ricordare. Magari in un chiosco di un qualsiasi campo sportivo della Carnia. Come succedeva, sempre, quando capitava di incontrarlo. E di cose da ricordare, Fiorenzo ne aveva…
Quando il discorso cadeva sull’Illegiana, lui tirava fuori la storica promozione in Prima del 1979, in cui fu uno dei grandi protagonisti. Cosa che non successe per il primo scudetto, che festeggiò in stampelle, giocando sì e no la metà delle partite di quel torneo. Successe infatti che in uno dei tanti duelli con Manuele Ferrari ci lasciò menisco, tendini e legamenti.
“Fiore” è stato uno di quelli che si definiscono marcatori di vecchio stampo: quando non serviva tanta tecnica, ma tempismo, senso dell’anticipo e fisicità. Se provate a chiedere agli attaccanti della sua epoca chi è stato il difensore più difficile da affrontare, beh, tutti diranno: Fiorenzo Scarsini. Il suo rapporto con Toni Iob, presidente di quella squadra che negli anni Novanta impose la sua legge sul Carnico, era un qualcosa di speciale ed ogni volta che si parlava di quei tempi Fiorenzo lo rammentava cento volte e faceva tenerezza vedere, nei suoi occhi di combattente da campo, un lampo di emozione. Ecco, adesso ci piace pensare che si ritroveranno, a parlare di calcio, di Illegiana, Pradelat e tutta quella passione tinta di nero e verde che hanno condiviso.
Alla moglie Graziella, ai figli Giulio e Anna va, quasi spontaneamente, l’abbraccio di chi ha avuto la fortuna di incontrare Fiorenzo nel percorso della vita.
I funerali avranno luogo lunedì 20 marzo alle 14.30 a Illegio.