Maurizio Romanin (Ardita): «Una squadra giovane per salire in Seconda»

di MASSIMO DI CENTA

Dopo la promozione svanita nelle ultime giornate lo scorso anno, Maurizio Romanin e la sua Ardita sono pronti a riprovarci. A Romanin chiediamo se c’è stata un po’ di delusione per l’epilogo della passata stagione.
«È chiaro che ci è rimasto un po’ di amaro in bocca – risponde “Micio” –, ma alla fine la riposta del campo è sempre giusta. Se sono andate su altre squadre, evidentemente, avevano qualcosa più di noi».

E quest’anno come ripartite?
«Con la speranza di far meglio. In Terza c’è un solo obiettivo, la promozione, e quindi testa bassa e pedalare, con l’intento di migliorare tutti, ad iniziare da me, che dovrò essere in grado di evitare quel calo accusato nella fase finale del torneo, dopo un inizio a bomba. Bisogna crescere anche di mentalità, perché alla fine è la testa a fare la differenza».

Che Ardita sarà?
«Siamo una squadra giovane, lo scorso anno tra le prime per età media. Ma i giovani non piovono dal cielo. Dietro a tutto questo c’è un lavoro ed una programmazione. A questo proposito vorrei menzionare Andrea Stua, che da qualche anno ci sta dando davvero una grossa mano. Andrea è uno di quei personaggi di cui si parla poco, ma per noi è stato ed è una risorsa fondamentale. Se abbiamo una rosa di giovani in gamba posso dire, senza paura di essere smentito, che c’è tanto, tantissimo di suo. Da non dimenticare anche la preziosa collaborazione del vice allenatore Pier Paolo Gusetti e del preparatore atletico Gino Caneva, figure fondamentali per il mio lavoro».

Soddisfatto della rosa a tua disposizione?
«Assolutamente sì. Intanto sono rimasti quasi tutti, a parte Durigon e Fontana, e si sono aggiunti altri giovani. Il vero colpo è Maurizio Pellegrina, arrivato a Forni anche per questioni affettive, visto che il papà è di qui. Sono in tanti quelli che arrivano o ritornano da noi per questioni sentimentali e questo non può che fare piacere. Oltre naturalmente al fatto che condividono il nostro progetto».

Ma insomma, partite per provare ad andare in Seconda?
«Chiaro che quello è il nostro obiettivo, visto, come detto, nello scorso anno ci è mancato davvero poco. Ce la giocheremo con tutti, questo posso garantirlo. Anche in Coppa, che rifacciamo dopo diversi anni. E non affronteremo la manifestazione per fare un semplice rodaggio, proveremo ad andare avanti il più possibile».

Non solo la Coppa Disciplina che avete vinto nel passato campionato, insomma?
«Di quella sono stato orgoglioso. Da un punto di vista strettamente sportivo non vale nulla, ma resta comunque un premio al comportamento dei miei giocatori e della società».

Già pubblicati:

32) Sandro Clapiz (Edera)
31) Almir Dzananovic (Fusca)
30) Mario Chiementin (Cavazzo)
29) Carlo De Luisa (La Delizia)
28) Massimiliano Martina (Timaucleulis)
27) Massimo Cescutti (Ampezzo)
26) Marco Fabris (Pontebbana)
25) Giancarlo Peirano (Stella Azzurra)
24) Maurizio Talotti (Mobilieri)
23) Nicola Pontil (San Pietro)
22) Giacomino Radina (Cedarchis)
21) Luciano Patat (Verzegnis)
20) Francesco Marini (Real)
19) Giuliano De Conti (Comeglians)
18) Massimiliano Brovedani (Ovarese)
17) Giovanni Micelli (Val Resia)
16) Francesco Nodale (Cercivento)
15) Claudio Carnelutti (Il Castello)
14) Alberto Copetti (Viola)
13) Gianluca Mascia (Tarvisio)
12) Lucio Rapposelli (Amaro)
11) Marco Gollino (Trasaghis)
10) Giulio Di Prisco (Audax)
9) Angelo Spiluttini (Lauco)
8) Aurelio Picco (Bordano)
7) Franco Romano (Illegiana)
6) Stefano Maggio (Velox B)
5) Giacomo Di Bello (Paluzza)
4) Luca Craighero (Ravascletto)
3) Francesco Moser (Folgore)
2) Renzo Piller (Sappada)
1) Ivan Gressani (Velox)

Subtitle

Per la tua pubblicità

Some description text for this item

Subtitle

Instagram

Some description text for this item

Subtitle

TECHNICAL PARTNER

Some description text for this item