di MASSIMO DI CENTA
Massimo Marangoni è affascinato e allo stesso tempo curioso di capire quale sarà il ruolo del suo Campagnola che ritrova la Prima Categoria. Innanzitutto gli chiediamo qualcosa sulla campagna di rafforzamento operata dalla società.
«I dirigenti – afferma – hanno fatto davvero il massimo sforzo, perché abbiamo la consapevolezza che siamo una neopromossa e soprattutto che i tanti ragazzi provenienti dal Collinare dovranno adattarsi velocemente al Carnico, un torneo veramente particolare, nel quale, spesso, è capitato che anche elementi validi abbiano trovato delle difficoltà. Sono soddisfatto anche dalla conferma di uno staff tecnico di tutto riguardo. Anzi, ringrazio pubblicamente Marcello Cinello e Damiano Radrizzani per non aver ceduto alle lusinghe di altri club e di essere rimasti con noi».
E per quanto riguarda i giocatori a disposizione cosa ci dici?
«Sono soddisfatto che l’ossatura della squadra dell’anno scorso sia rimasta la stessa. Abbiamo cercato, fra mille difficoltà, di inserire dei giocatori che ci consentano di alzare l’asticella. Per quanto riguarda gli arrivi, segnalo quello del portiere Marco Santuz, dal Barbeano. Sicuramente importanti anche gli approdi dell’ex capitano della Bujese Michele Pignata, assieme a Morris Zucca, due giocatori dai quali sicuramente mi aspetto un contributo importante, vista la loro esperienza nei campionati regionali. A proposito di esperienza, dal Diana arriva il classe ’83 Andrea Marano a rinforzare la difesa, mentre dal Jalmicco ecco il centrocampista classe ’91 Andrea D’Argenio. A disposizione ci saranno anche due ex Azzurra Premariacco come Marco Baschino e Luca Shaurli. Sono molto convinto che ci sia una grande differenza fra la Prima e la Seconda Categoria. La speranza è quella di aver ridotto il gap. Leggo e sento dire che si sono rinforzati un po’ tutti, sarà stimolante, quindi, affrontare squadre così importanti. Sono davvero curioso di vedere cosa sapremo fare. Abbiamo iniziato la preparazione il 13 marzo e ci stiamo allenando bene, anche se purtroppo dobbiamo fare i conti con qualche infortunio di troppo».
Cosa puoi dirci sulle ambizioni del Campagnola?
«Direi di restare con i piedi in terra, intanto. Per cui, ovviamente, il nostro obiettivo primario non può essere che la salvezza. Poi, naturalmente, proveremo ad andare avanti in Coppa Carnia, che per le squadre gemonesi quest’anno ha un sapore davvero speciale. Il fatto che la finale si giocherà al “Simonetti” non può che aggiungere stimoli a quelli che già abbiamo. Sognare è gratis, crederci dipenderà da noi e dal percorso che saremo in grado di affrontare».
CONSIDERAZIONE FINALE
(mdc) Con Marangoni si concludono le interviste agli allenatori di 37 squadre del Carnico. Mancano all’appello Fabio Misson della Moggese e Adriano Ortobelli del Villa, che hanno preferito non rilasciare dichiarazioni. Rispettiamo assolutamente la loro decisione, anche se in tutta franchezza non la condividiamo, perchè riteniamo giusto che in uno spirito di collaborazione tra protagonisti del campo e organi di informazione, dovrebbe esserci un rapporto improntato al dialogo e alla discussione. Poi, è chiaro, ognuno è libero di pensarla come meglio crede.
Le altre interviste:
36) Silvano Agostinis (Ancora)
35) Fabio Picco (Val del Lago)
34) Andrea De Franceschi (Arta Terme)
33) Maurizio Romanin (Ardita)
32) Sandro Clapiz (Edera)
31) Almir Dzananovic (Fusca)
30) Mario Chiementin (Cavazzo)
29) Carlo De Luisa (La Delizia)
28) Massimiliano Martina (Timaucleulis)
27) Massimo Cescutti (Ampezzo)
26) Marco Fabris (Pontebbana)
25) Giancarlo Peirano (Stella Azzurra)
24) Maurizio Talotti (Mobilieri)
23) Nicola Pontil (San Pietro)
22) Giacomino Radina (Cedarchis)
21) Luciano Patat (Verzegnis)
20) Francesco Marini (Real)
19) Giuliano De Conti (Comeglians)
18) Massimiliano Brovedani (Ovarese)
17) Giovanni Micelli (Val Resia)
16) Francesco Nodale (Cercivento)
15) Claudio Carnelutti (Il Castello)
14) Alberto Copetti (Viola)
13) Gianluca Mascia (Tarvisio)
12) Lucio Rapposelli (Amaro)
11) Marco Gollino (Trasaghis)
10) Giulio Di Prisco (Audax)
9) Angelo Spiluttini (Lauco)
8) Aurelio Picco (Bordano)
7) Franco Romano (Illegiana)
6) Stefano Maggio (Velox B)
5) Giacomo Di Bello (Paluzza)
4) Luca Craighero (Ravascletto)
3) Francesco Moser (Folgore)
2) Renzo Piller (Sappada)
1) Ivan Gressani (Velox)