CERCIVENTO-VAL DEL LAGO 5-0
GOL: pt 2’ Di Lena, 18’ D. Morassi, 21’ Cemin, 27’ Alpini, 30’ Nodale.
CERCIVENTO: S. Morassi, Cemin, De Toni, Giangiacomo, Del Fabro, Mazzolini (34 st Bifulco), Alpini (41 st Borboni), Di Lena, Filippo Nodale (12 st Cucchiaro), D. Morassi (26 st Delli Zotti), Pepe (1 st Tessitori). All. Francesco Nodale.
VAL DEL LAGO: Talotti, Stefanutti, Danelutti, Calcinotto, De Canio, Piazza, Pupin, Tomasino (40 st Turisini), Racioppi, I. Picco, Sgobino. All. F. Picco.
Arbitro: Strazimiri di Udine.
di ANDREA CALESTANI
CERCIVENTO – Tutto facile per il Cercivento, che sull’onda lunga delle prime due giornate di coppa dopo Paluzza e Ravascletto supera agevolmente una Val del Lago largamente rimaneggiata.
I ragazzi di mister Nodale la chiudono già nella prima mezz’ora, cinque gol con altrettanti marcatori diversi: che non sarà una domenica facile gli ospiti lo capiscono già al 2’ quando Talotti (in campo in extremis causa l’infortunio di Cucchiaro nel riscaldamento) respinge corto sulla botta di Nodale e per Di Lena è facile appoggiare di testa in rete. Al 6’ Morassi smarca Alpini che dal limite centra la traversa; il raddoppio arriva comunque al 18’ quando lo stesso Morassi è pronto a ribadire in rete dopo la smanacciata di Talotti sulla punizione di Di Lena. Poco dopo arriva il tris grazie a Cemin, con un tiro da fuori non irresistibile ma che sfugge alla presa del portiere ospite; Val del Lago anche sfortunata al 26’ quando, su colpo di testa ravvicinato di Danelutti, trova Simone Morassi reattivo nella respinta. È però solo una parentesi: capovolgimento di fronte e contropiede micidiale sull’asse Di Lena – Pepe – Alpini, 4-0 cui segue poco dopo il pokerissimo quando Alpini serve Nodale che dalla sinistra non sbaglia.
La partita di fatto si chiude qui, perché il Cercivento abbassa un po’ i ritmi badando alla gestione del pallone; i biancazzurri provano a reagire sfiorando il gol con Racioppi (che non arriva in tempo sul cross di Sgobino) e il giovane Pupin (ancora una volta bravo Simone Morassi); sull’altro fronte le occasioni più limpide sono per Devid Morassi e, nel finale, per il neoentrato Borboni.
Zero ammoniti, zero minuti di recupero e giocatori correttissimi: partita facile facile per Strazimiri.