AMARO-VILLA 2-0
GOL: st 5’ Mainardis, 44’ Cappelletti.
AMARO: Agozzino, Rainis (26’ st Tassotto), Costantinis (22’ st Fadi), Voltan, Monopoli, Mainardis, Zuccolo (16’ st Simeoni), Bisconti, Fior, Bortolotti (30’ st Eddaoui), Giovanni Dell’Angelo (37’ st Cappelletti). A disposizione: Marcuzzi, Blanzan, Cavallero. All. Lucio Rapposelli.
VILLA: Zozzoli, Conni, Arcan, Alex Ortobelli, Morassi, Manuel Guariniello, Beuzer (35’ st Vuerich), Sopracase, Del Linz (30’ st Gabriele Guariniello), Santellani, Nicholas Cimenti (22’ st Corva). A disposizione: Valent, Flamia, D’Orlando, Candido, Cencig. All. Adriano Ortobelli.
Arbitro: Biondini di Trieste.
Note: ammoniti Rainis e Bortolotti. Angoli 8 a 4 per il Villa. Recupero 0’ e 4’.
di MASSIMO DI CENTA
AMARO Con un gol all’inizio e uno alla fine della ripresa, l’Amaro liquida il Villa, conquistando la seconda vittoria in campionato e mettendo a nudo i limiti attuali della squadra di Ortobelli, al secondo stop consecutivo. Eppure non erano partiti male gli arancioni, che nel primo tempo avevano avuto ben tre opportunità per passare in vantaggio. Scampato il pericolo, però, la formazione di Rapposelli ha avuto il merito di non disunirsi, giocando con concentrazione ed umiltà, conscia del fatto di essere tecnicamente inferiore agli avversari. Tutti, in casa biancazzurra, hanno portato il loro mattone per la conquista della vittoria, ma una menzione particolare la meritano il portiere Agozzino, Monopoli in difesa, l’intero centrocampo (ottima prova di Bisconti, Voltan, Bortolotti e gara di gran sacrificio per Zuccolo) ed anche gli attaccanti che hanno sempre saputo tenere in apprensione la difesa avvesaria con le loro ripartenze. Nel Villa, invece, poche sufficienze e soprattutto poche idee quando la gara è entrata nella fase decisiva: centrocampo poco lucido ed attivo in fase di proposizione, punte lasciate a naufragare e difesa distratta in qualche circostanza.
Nei primi 45’ Sopracase aveva due buone opportunità: la prima la sciupava calciando sul fondo un diagonale da posizione favorevole, la seconda gliela sventava Agozzino, deviando sopra la traversa un altro diagonale stavolta ben indirizzato. E poi, sempre Agozzino, usciva fino al limite della propria area per murare, in uscita bassa, Santellani arrivatogli incontro solo soletto. Singolare la domenica di Agozzino, che accomodatosi in panchina per il fischio d’inizio, ha dovuto mettere i guanti perché Marcuzzi ha avuto un problema muscolare all’ingresso in campo delle squadre. Il Villa, insomma, sembrava poter raccogliere nelle ripresa quello che aveva seminato nella prima frazione. Ed invece al minuto 50, da un angolo di Bisconti, Mainardis inzuccava nell’area piccola il pallone del vantaggio, con Zozzoli e i suoi compagni di reparto non pervenuti. Ci si aspettava, a quel punto, la reazione degli uomini di Ortobelli, che invece non sono mai riusciti a cambiare passo, dando modo all’Amaro di compattarsi senza affanni, per provare a ripartire ogni volta che se ne è presentata l’occasione. In una di queste (dopo che Zozzoli ne aveva sventata una a Fior imbeccato da Giovanni Dell’Angelo) Cappelletti ha siglato il raddoppio al tramonto della gara, infilando Zozzoli. Qui svanivano anche le scarsissime speranze del Villa di uscire quanto meno imbattuto, mentre l’Amaro festeggiava giustamente una vittoria non propriamente in preventivo e vendicava lo 0-5 subito in Coppa alcune settimane fa.
(foto di Alberto Cella)