RAVASCLETTO-ANCORA 3-2
GOL: pt 30’ Vidali, 42’ Polonia; st 23’ Moro, 28’ Bearzi, 48’ Vidali.
RAVASCLETTO: Pustetto, Da Pozzo (10’ st Mannino), Agarinis, Barbacetto, Moro, Ivan De Crignis, Straulino, Turetta (17’ st Ferigo), Vidali, Durigon (31’ st Campa), Di Centa. A disposizone: Plazzotta, Rocca, Abdullahi. All. Luca Craighero.
ANCORA: Del Bianco, Daniel Rotter, Fanzutti, Cleva (31’ st Giovanni Agostinis), Cimador, Gorenszach, Alex Rotter (1’ st Kokalla), Cecotti, Polonia, Bearzi (43’ st Not), Romano (16’ st Giacomuzzi). A disposizione: Lucchini, Capellari, Naiaretti, Rupil. All. Silvano Agostinis.
Arbitro: Marcuzzi di Udine.
Note: ammoniti Agarinis e Durigon. Angoli 10 a 5 per il Ravascletto. Recupero: 2’ + 4’.
di MASSIMO DI CENTA
CERCIVENTO Arriva al terzo minuto di recupero la vittoria per il Ravascletto. Ed è una vittoria che vale tantissimo per la squadra di Craighero che si allontana dalla zona a rischio. Per l’Ancora, invece, il ko fa male per come arriva e perché lascia la compagine di Agostinis al penultimo posto.
Diciamo che probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, con la differenza che i biancoverdi ci hanno messo più cuore: in vantaggio per ben due volte, Vidali e compagni sono stati raggiunti, ma ci hanno creduto fino alla fine. Singolare che tutti i 3 gol del successo siano arrivati da altrettanti calci d’angolo. Del resto il “Rava” ne ha battuti dieci, alzando di molto la percentuale di possibilità di creare pericoli nell’area avversaria.
Primo tempo che vede l’Ancora gestire il possesso palla senza però ricavarne un granché. Il Ravascletto tiene bene in difesa (nonostante le tante defezioni del reparto) e quando può cerca Vidali in avanti, ben sostenuto dal lavoro sulle corsie esterne di Straulino e Di Centa. Alla mezz’ora arriva il primo vantaggio: dalla bandierina Turetta mette in mezzo, nella mischia davanti a Del Bianco il più lesto è Di Centa che gira prontamente, con la palla che sbatte in pieno sulla traversa, ma sulla ribattuta Vidali trova lo spiraglio giusto. La reazione dell’Ancora è immediata e Polonia ha sulla testa per ben due volte il pallone del pareggio: nel primo caso mette a lato, nel secondo colpisce debolmente e Pustetto non corre pericoli. Ma il numero 9 dell’ancora si rifà con gli interessi al 42’ quando segna uno dei gol più belli visti quest’anno nel Carnico: traversone da destra, la difesa biancoverde cincischia e sul pallone che si impenna Polonia si inventa una rovesciata da applausi. Gesto tecnico davvero straordinario.
Nella ripresa, per una ventina di minuti succede poco, con le due squadre che badano più a non subire che a offendere. Al 23’ ecco il nuovo vantaggio del Ravascletto: angolo da destra, la difesa dell’Ancora allontana troppo debolmente e Moro infila la porta tra una selva di gambe davanti a Del Bianco. Passano pochi minuti, cinque per l’esattezza, e Bearzi ottiene il pari: punizione da tre quarti, ancora retroguardia dei padroni di casa in affanno e su un pallone che si alza a campanile Polonia riprova la rovesciata. Stavolta colpisce male ma la sua giocata diventa un assist per il compagno che da sotto misura castiga Pustetto. Ultimo quarto d’ora con le due squadre lunghissime, ma nessuna delle due sa approfittare dei grandi spazi a disposizione. Si arriva così al decimo angolo della gara: Ferigo dalla bandierina mette in area e Vidali stacca altissimo per incornare in porta il pallone da tre punti.
(foto Madice)