EDERA-FUSCA 2-4
GOL: pt 8′ Leone, 20′ e 22′ De Toni, 36′ Cucchiaro; st 15′ De Toni, 25′ De Caneva (rig.).
EDERA: De Infanti, Puntel, Luca, Valent (47′ st Stefanutti), Petris, Zigotti, Sanna, Mecchia (1′ st Poli), De Caneva, Corvietto (5′ st Rainis), Leone. Allenatore Clapiz.
FUSCA: Candotti (19′ st Cargnelutti), Alex Cimenti, Stefano Cimenti, Thomas Cella, Donadelli, Caufin, Cucchiaro (30’st Simonetti), Michele Muner, Vidoni (18’st Dereani), Giuliattini (35’st Zamolo), De Toni (39′ st Michele Cella). Allenatore Dzananovic.
Arbitro: Micheli di Tolmezzo.
Note: ammoniti Giuliattini e De Toni.
di FEDERICA ZAGARIA
PREONE Parte con grinta l’Edera, tanto che, già al 6′ ci prova con Corvietto che, su punizione impegna Candotti che, di piede, respinge.
All’8′ arriva il gol: De Caneva passa a Leone che, dopo essersi liberato del suo marcatore, alza lo sguardo, prende la mira e, con un bel tiro, realizza .
Ancora Edera al 16′: De Caneva, al limite dell’area, in mezzo a due difensori avversari trova il tiro, ma la palla esce.
Il Fusca inizia a reagire ed al 20′ una punizione diventa un cross in area, il pallone rimpalla su un difensore ederino ed arriva a De Toni, che al volo segna.
Da questo momento l’Edera cala di attenzione, soprattutto in difesa, dove gioca con grinta ma mostra grandi difetti.
Al 22′, infatti, Vidoni ruba palla, arriva in area, passa centralmente a De Toni che infila la palla alle spalle dell’incolpevole De Infanti.
Le difficoltà dell’Edera si enfatizzano al 36′, quando Cucchiaro, da solo davanti a De Infanti, realizza.
Al 38′ Corvietto ha la possibilità di accorciare le distanze, con un discusso rigore (sembra che il fallo sia avvenuto mezzo metro fuori dall’area di rigore), che calcia fuori.
Ad inizio secondo tempo, esattamente al 9′, una punizione senza pretese di Petris, non impensierisce granché il portiere ospite.
Al 15′ su un’azione molto simile a quella che ha portato nel primo temp, al gol di Cucchiaro, De Toni realizza la sua personale tripletta.
Arriviamo al 25′, quando De Caneva realizza il secondo rigore concesso dall’arbitro all’ Edera, con Cargnelutti, subentrato a Candotti, che intuisce, tocca la palla ma non riesce a fermarla.
Sanna ci prova al 30′, entra con il pallone al piede in area, ma al momento del tiro colpisce troppo debolmente e la palla diviene facile preda di Cargnelutti.
Ancora Somma poi approfitta di un’indecisione della difesa del Fusca, effettua un tiro che attraversa rasoterra l’area ma esce a lato della porta.
Si conclude così una partita in cui un Fusca, guidato da un sempreverde Vidoni, porta a casa il risultato avendo saputo approfittare degli errori di un’inesperta Edera.