ARTA TERME-CAMPAGNOLA 0-1
GOL: 37’pt Copetti.
ARTA TERME: Somma, Cumin (30′ st Belgrado), Rainis, Caroli (23′ st Candoni), Solari, Ferraiuolo (37′ st Luca Merluzzi), Ortis, Nicola Merluzzi, Pasta, Lupieri (1′ st Sgoifo), Polettini. All. De Franceschi (assente, in panchina Brollo).
CAMPAGNOLA: Santuz, D’Argenio, Miserini, Casco, Zucca, Pignata (23′ st Shaurli), Marko Ilic (43′ st Stefan Ilic), Copetti, Iob (34′ st Di Marco), Paolucci, Vicenzino. All. Marangoni.
Arbitro: Penz di Pordenone.
Note: espulso Pasta al 14′ st. Ammoniti Santuz e Nicola Merluzzi.
di ALESSANDRO FIOR
ARTA TERME Il Campagnola prosegue il suo momento magico, sbanca lo “Zuliani” e vola al terzo posto solitario in classifica. Un percorso davvero lodevole quello della squadra di Marangoni, che ha prontamente reagito alla sconfitta in Coppa a Resia togliendosi la soddisfazione di battere il Villa lo scorso weekend ed oggi i rossoblu.
La partita è stata sempre in equilibrio, con i locali che, nonostante l’uomo in meno, sono riusciti a mettere paura a Santuz e possono anche recriminare un paio di scelte operate dall’arbitro Penz: al quarto d’ora del primo tempo Ortis si trova a tu per tu con il numero 1 ospite al limite dell’area, viene steso ma l’arbitro si limita ad ammonire Santuz, quando invece il rosso sembrava sacrosanto agli occhi di tutti. Poi l’espulsione di Pasta presumibilmente per proteste, ma francamente apparse troppo deboli per il provvedimento disciplinare scelto.
Controversie a parte, la partita inizia con un botta e risposta: prima, Iob sfrutta un cattivo rimbalzo (che inganna un difensore locale), avanza fino all’area, calcia ma Somma risponde alla grande. Sull’azione successiva, Lupieri e Pasta riconquistano caparbiamente la sfera con quest’ultimo che calcia sul primo palo sfiorando il palo.
Per il resto della frazione regna l’equilibrio (da sottolineare solo un’altra bella parata di Somma su tiro ravvicinato di Vicenzino) fino al 37′ quando un liberissimo Copetti stacca a centro area e deposita in rete il vantaggio dei gemonesi.
Nella ripresa l’Arta parte a mille e dopo una manciata di secondi Pasta viene servito in profondità e con un diagonale mancino va vicinissimo al pareggio; quindi Ortis prova il tiro a giro ma la palla finisce oltre la traversa.
Gli ospiti faticano a gestire il pallone e concedono spazio ai rossoblu, che continuano a lottare cercando di costruire buone trame senza però sempre avere la giusta lucidità nelle scelte. Rainis su punizione impegna Santuz, quindi Polettini da buona posizione viene murato.
A cinque dalla fine il “Campa” avrebbe la chance per chiudere i conti, ma Somma è attento sui due tiri di un propositivo Vicenzino.
L’ultimo affondo è dell’Arta: gli ospiti perdono una brutta palla, Ortis salta Santuz in uscita e mette la palla al centro dove, però, Belgrado è troppo lento a calciare e viene murato da un difensore.
È festa per il Campagnola, che continua la sua corsa nella zona più nobile della classifica; per l’Arta una sconfitta che non dà continuità alle ultime buone uscite.