Real in semifinale dopo la doppia rimonta con il Cercivento

REAL I.C.-CERCIVENTO 3-2

GOLpt 24’ Di Lena, 40’ Mori (rig.); st 4’ Devid Morassi, 16’ Cecconi, 30’ D’Aronco.
REAL I.C.: Graziano, D’Aronco (30’ st Martini), Leschiutta (20’ st Mattia Bellina), Bertolini, Tormo (9’ st Stefano Selenati), Mori, Nardella (9’ st Nassimbeni), Scarsini (9’ st Bonfiglioli), Cecconi (29’ st Carnir), Nicola Mazzolini, Collinassi (9’ st candoni). A disposizione: Romanin, Alessandro Bellina. All. Francesco Marini.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Del Fabro, De Toni (34’ st Coloni), Giangiacomo, Quattrini, De Conti (31’ st Peresson), Mattia Mazzolini, Di Lena, Filippo Nodale (14’ st Cucchiaro), Devid Morassi, Pepe. A disposizione: Marra, Bifulco, Giacomo Selenati, Buttazzoni. All. Francesco Nodale.
Arbitro: Canci di Tolmezzo.
Note: ammoniti Tormo, De Toni, Quattrini, Bertolini, Pepe, Peresson e l’allenatore del Real Marini. Angoli 5 a 2 per il Real I.C.. recupero: 1’ + 5’.

di MASSIMO DI CENTA

TOLMEZZO Alla fine la spunta il Real, ma il Cercivento esce a testa alta da un confronto che l’ha visto due volte in vantaggio e due volte rimontato, fino al sorpasso finale. Soprattutto nel primo tempo la squadra di Francesco Nodale ha giocato alla pari (se non addirittura con più incisività dei propri avversari), per poi calare fisicamente alla distanza e disorientato anche dal cambio di modulo proposto da Marini. Ma i primi 35’ del Çurçu sono stati interpretati molto bene: raccolta con giudizio e reattiva su ogni pallone, la formazione granata ha saputo creare diversi grattacapi al Real fin dalle prime battute. Due palle gol abbastanza nitide sono capitate a Filippo Nodale, che prima si è presentato da solo davanti a Graziano (bravo a ribattergli il diagonale in uscita) e poi ha concluso malamente sul fondo da buona posizione una sponda aerea di Devid Morassi. Il vantaggio arrivato al minuto 24 quindi non è stato così sorprendente: punizione da oltre trenta metri dello specialista Di Lena, il tiro è teso e ben indirizzato ma Graziano in pratica lo accompagna in porta. Lo stesso portiere però ha modo di riscattarsi al 36’, quando mura Di Lena, presentatosi da solo davanti a lui. Quattro minuti dopo il pari da parte dei ragazzi di Marini: una conclusione di Nardella dal limite incoccia il braccio largo (troppo largo) di De Toni e Canci assegna il rigore, che Mori s’incarica di realizzare.

Nella ripresa, dopo soli quattro minuti, ecco il nuovo vantaggio del Cercivento: angolo da sinistra e Devid Morassi, sul secondo palo, indovina il pallonetto morbido e preciso che s’infila sul montante opposto. Ottenuto il vantaggio, il Cercivento si spegne e la reazione del Real porta al pari 10’ più tardi: su un corner da sinistra Simone Morassi sbaglia la presa e per Cecconi è un giochino infilare in porta da due passi. Preme ora l’undici di Marini, che infatti va in vantaggio alla mezz’ora: protagonista sfortunato è ancora l’estremo difensore del Cercivento, che si lascia sfuggire il pallone su una punizione non irresistibile da oltre una ventina di metri, con D’Aronco che col ginocchio accompagna la sfera in porta. La gara in pratica si chiude qui, perché il Real controlla e il Cercivento non ha più la forza di reagire.

E così, adesso la formazione di Imponzo e Cadunea in semifinale troverà il Cedarchis, con andata il 5 luglio ad Arta e ritorno il 19 su campo da stabilire. Il derby del ponte, insomma, un ponte che stavolta porterà dritti dritti alla finale di Gemona.

 

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